ONU, è Guterres il nuovo Segretario generale

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giovedì 06 ottobre 2016, 18:45
Esteri: il Punto
ONU, è Guterres il nuovo Segretario generale
Siria, de Mistura: 'Con questo ritmo Aleppo sarà distrutta a Natale'. Usa, nuova gaffe di Trump
di Daniele Petroselli
Ormai manca solo l'ufficialità: il nuovo Segretario Generale dell'ONU sarà l'ex premier portoghese ed ex Alto Commissario
per i rifugiati Antonio Guterres. La scelta per il successore di Ban Ki-moon non è stata semplice ma alla fine è uscita fuori
l'unità sul suo nome, come ha confermato l'ambasciatore russo Vitaly Churkin, presidente di turno dei Quindici. «Oggi ci
siamo riuniti intorno a chi è considerato il più qualificato, il più esperto, e la persona migliore per diventare il prossimo
segretario generale», il commento dell'americana Samantha Power. «Nonostante tutte le divisioni del Consiglio di sicurezza,
abbiamo mostrato di essere uniti nel comprendere la gravità delle minacce attuali». Messaggio chiaro poi la scelta di
Guterres, visto che ha avuto per un decennio a che fare con i migranti e i rifugiati. A sottolinearlo il ministro degli Esteri
Paolo Gentiloni, che poi su Twitter ha lanciato il suo messaggio: «Gran bella scelta, Guterres farà più forti le Nazioni
Unite». Decisione comunque fuori dagli schemi quella dell'ONU, che ha deciso di rompere la tradizione della rotazione
informale dei gruppi regionali, secondo cui la successione sarebbe spettata ad un candidato dell'est Europa. E soprattutto
ancora nessuna donna a capo delle Nazioni Unite, nonostante le candidature dell'ex premier neozelandese Helen Clark,
del ministro degli esteri argentino Susanna Malcorra, del capo dell'Unesco Irina Bokova e della vice presidente della
Commissione Ue Kristalina Georgieva fossero comunque ben viste. La Russia puntava forte su quest'ultima, ma potrebbe
ora andare a caccia del posto al Dipartimento degli Affari Politici, attualmente guidato dall'americano Jeffrey Feltman. Oggi
intanto per il segretario generale delle Nazioni Unite in carica, Ban ki-Moon, incontro al Quirinale con il presidente
Mattarella.Ed ecco arrivare un accenno alla questione migranti: «L'Italia non può più essere lasciata sola nell'affrontare la
crisi. Serve una solidarietà globale per poter affrontare una crisi che non ha precedenti». Poi il ringraziamento al popolo e
al governo italiano «per aver salvato tanti esseri umani». Sulla questione migranti è tornata anche la cancelliera tedesca
Angela Merkel, che chiede un rapporto duraturo con l'Africa: «Con il colonialismo abbiamo molto contribuito alle difficoltà
odierne di alcuni Paesi africani. Abbiamo una responsabilità non soltanto per i classici aiuti allo sviluppo ma anche per
possibili sviluppi dell'economia». E ha lanciato un appello agli industriali tedeschi, perché «solo investimenti privati possono
assicurare nel lungo periodo benessere e introiti fiscali». E' polemica dopo la proposta del ministro dell'interno britannico
Amber Rudd di chiedere alle aziende del Regno Unito di pubblicare le liste dei lavoratori stranieri, per scoprire se
questi tolgano posti ai cittadini britannici e coprano solo posti vacanti. Dopo la reazione negativa delle aziende del Regno,
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/onu-e-guterres-il-nuovo-segretario-generale/
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ecco quella delle Istituzioni europee. L'UE difenderà i diritti fondamentali dei suoi cittadini ha assicurato all'Ansa l'ex premier
belga Guy Verhofstadt, capogruppo dei liberali e negoziatore del Parlamento europeo per la Brexit: «La Gran Bretagna è
sempre stata un faro di tolleranza e diversità. E' triste vedere che Amber Rudd infiammi le tensioni denigrando gli 'stranieri'
che lavorano negli ospedali, nelle scuole o nei cantieri di Gran Bretagna. Si tratta di gente che contribuisce al benessere del
Regno Unito. Dopo le recenti notizie sulla montante violenza xenofobica, il mondo esterno guarda alle ultime dichiarazioni
con preoccupazione ed incredulità: Voglio che sia chiaro che la UE difenderà i diritti fondamentali dei suoi cittadini,
dovunque essi siano». Per la Rudd poi oggi la precisazione secondo cui lei non ha mai fatto riferimento a liste nominative,
ma che «ci deve essere un dibattito su quali competenze vogliamo avere nel Regno Unito». Nel frattempo a Strasburgo
finisce male una furibonda lite fra eurodeputati britannici dell'Ukip: Steven Woolfe, 49 anni, candidato alla leadership dopo
le dimissioni a sorpresa di Diane James, ha avuto oggi un collasso è ricoverato in ospedale e sembra in via di
miglioramento, dopo che le prime notizie parlavano di condizione serie e di possibile emorragia celebrale. L'altro deputato
coinvolto è Mike Hookem, 63 anni, che secondo alcune fonti avrebbe colpito con un pugno il compagno di partito durante
la lite. L'inviato speciale dell'ONU per la Siria, Staffan de Mistura, in una conferenza stampa a Ginevra lancia l'allarme:
se la situazione non cambierà e i bombardamenti continueranno al ritmo attuale, «Aleppo est sarà totalmente distrutta entro
due mesi o due mesi e mezzo, e migliaia di persone saranno morte mentre festeggeremo il Natale». De Mistura Ha chiesto
poi ai combattenti di Al Nursa ad Aleppo-est di ritirarsi, rei a suo dire di mantenere in ostaggio 270mila civili. E ha
annunciato: «Se decidete di lasciare Aleppo sono personalmente pronto ad accompagnarvi fisicamente». La barca della
Freedom Flotilla 'Zaytouna' con a bordo un equipaggio di sole donne ha attraccato nel porto israeliano di Ashdod dopo
essere stata intercettata e scortata dalla Marina israeliana. Tra le donne a bordo il premio Nobel per la pace del 1976, la
britannica Mairead Maguire, la dottoressa Fauziah Hasan dalla Malaysia, e un ex colonnello dell'esercito Usa, Ann
Wright. La nave cercava di raggiungere Gaza per attirare l'attenzione internazionale sul blocco navale imposto da Israele
alla Striscia. Tornando in Africa, i miliziani di al Shabaab hanno rivendicato l'uccisione di sei cristiani nell'attacco a Mandera,
cittadina kenyana al confine con la Somalia. L'agguato era mirato proprio contro i cristiani, come confermato da
un portavoce di Shabaab alla 'BBC': l'obiettivo è cacciare dalla zona chi non è musulmano. Nonostante le continue gaffes,
oltre a parole irriguardose nei confronti di Obama e della UE, nelle Filippine il presidente Rodrigo Duterte sembra essere
comunque molto apprezzato: secondo gli ultimi sondaggi il 76% è soddisfatto dell'operato del presidente, entrato in carica
da quasi cento giorni. Piace la sua tolleranza zero verso il narcotraffico, ma anche il suo orgoglio patriottico. Nuova uscita al
limite del candidato repubblicano alla presidenza USA Donald Trump, che durante un comizio in Nevada ha esortato i
malati terminali suoi sostenitori a restare in vita almeno fino alle elezioni presidenziali del prossimo 8 novembre, in modo da
poterlo votare il mese prossimo: «Non mi interessa quanto siate malati. Non mi interesse se siete appena andati dal medico
e lui vi ha dato la prognosi peggiore, cioè vi ha detto che è finita. Non importa. Reggete fino all'otto novembre. Uscite e
votate. Lo dico scherzando, ma lo dico davvero». Infine in Colombia, dove migliaia di persone sono sfilate a Bogotà e in
altre città affinchè il governo di Juan Manuel Santos e l'opposizione capeggiata da Alvaro Uribe arrivino ad un accordo
per salvare il processo di pace con le FARC, dopo la bocciatura dell'accordo nel referendum di domenica scorsa. Le
manifestazioni di piazza son ostate organizzate da gruppi studenteschi e movimenti sociali sui social network e hanno visto
partecipare tutti con candele e bandiere colombiane. Ieri intanto Santos ha dato inizio ad una serie di conversazioni con i
promotori del 'no' all'accordo con le FARC per apportare le giuste correzioni all'intesa con la ex guerriglia.
di Daniele Petroselli
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