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BlueConnect, un osservatorio marittimo fra
Italia e Francia
Il porto della Spezia nel progetto per mettere in rete le pmi
08 agosto, 17:06
Il presidente el'autorità portuale della Spezia Lorenzo Forcieri
(ANSA) - GENOVA, 08 AGO - L'Autorità portuale della Spezia partecipa al
progetto comunitario BlueConnect, approvato nei giorni scorsi e finanziato
dal programma Italia Francia Marittimo. L'obiettivo è costruire una rete
transfrontaliera a sostegno della crescita dei servizi alle piccole e medie
imprese legate alle attività portuali. Si parte con la realizzazione di un
osservatorio che raccoglierà i dati socioeconomici delle attività portuali del
Var, delle Alpi Marittime, di Corsica, Sardegna, Liguria e Toscana. "Il
progetto, mettendo a sistema i porti con le piccole e medie imprese
esistenti che operano nei settori dello yachting, della logistica e delle
crociere, permetterà di raccogliere anche alla Spezia dati preziosi con cui
avviare analisi utili per affrontare insieme le sfide del futuro e programmare
gli investimenti", sottolinea il presidente dell'Autorità portuale Lorenzo
Forcieri.
BlueConnect, coordinato da Pole Mer Mediterranee - Toulon Var
Technologies, vede la partecipazione di: Chambre de Commerce et
d'Industrie Nice Cote d'Azur, Chambre de Commerce et d'industrie du Var,
Chambre de Commerce et d'Industrie de Haute Corse, Camera di
Commercio di Sassari, Autorità Portuale della Spezia, Autorità Portuale di
Livorno.
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08/08/2016 17:30
Trasporti: al via Piattaforma logistica
La rete telematica metterà in collegamento tutti gli operatori della logistica sul
territorio nazionale
Almeno 4 miliardi di pil in più e 20 mila nuovi posti di lavoro a regime, con appena 80 milioni di
euro di investimenti, per di più privati: sono le cifre di un'iniziativa che il governo lancerà nel
prossimo autunno, la piattaforma logistica nazionale (Pnl), che mira a garantire efficienza ai
trasporti commerciali italiana.
In estrema sintesi, la Pnl è una rete telematica che metterà in collegamento tutti gli operatori della
logistica sul territorio nazionale: trasportatori (compresi i famosi "padroncini" che lavorano usando
uno o due tir), spedizionieri, porti commerciali, stazioni ferroviarie, interporti (dove i container
vengono trasferiti da nave a gomma o a ferro o viceversa), sistema autostradale, aeroporti. Grazie
agli apparati installati sui vari vettori, nelle aree di snodo e nel sistema centrale, le grandi
movimentazioni di merci, soprattutto su strada e autostrada, saranno finalmente programmabili,
prevenendo ingorghi e intasamenti.