Porte di Rendena, si presenta la lista "Identità Condivise"

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Valli Giudicarie ❖ Val Rendena
In consiglio a Fiavé
la Rete riserve del Sarca
◗ FIAVÉ
Il consiglio comunale di Fiavé
torna riunirsi domani alle 20
nel Municipio del paese.
Sette i punti all’ordine del
giorno, con i lavori che saranno aperti da due interpellanze
presentate da “Rinnoviamo
con voi” sull'immobile di proprietà
comunale
locato
all’Erika Eis e sulla Certificazio-
ne Emas riconosciuta al Comune di Fiavé.
Quindi la proposta di referendum comunale con la nomina del Comitato dei Garanti.
Infine l’Accordo di Programma istitutivo della “Rete delle
Riserve della Sarca – medio e
alto corso” con modifica e proroga della scadenza al 31 dicembre 2016.
(r.r.)
TRENTINO DOMENICA 1 MAGGIO 2016
Porte di Rendena, si presenta Al via a Ponte Arche il corso
la lista “Identità Condivise” di Danza creativa metodo Fux
◗ PORTEDI RENDENA
La Lista “Identità Condivise”,
con candidato sindaco Enrico
Pellegrini, che correrà da sola
l’8 maggio, si presenta ai censiti di Villa Rendena, Verdesina,
Javrè, Darè e Vigo Rendena con
due serate su programma elettorale e candidati. Si inizia domani alle 20.30 nella sala rossa
del municipio di Villa Rendena
e poi mercoledì nella sala polifunzionale del Centro scolastico a Darè. Enrico Pellegrini afferma «abbiamo bisogno del
sostegno di tutti, per tracciare il
nuovo percorso del nuovo Comune Porte di Rendena. In questo momento è necessario lavorare tutti assieme per dare un
senso alla fusione intrapresa e
per considerarsi a tutti gli effetti un’unica Comunità». (w.f.)
Tornano a salire i mutui
per la Rurale Giudicarie
Il bilancio 2015 è stato presentato alle preassemblee di Darzo e Andalo
Sconta gli effetti della crisi ma offre anche chiare indicazioni della ripresa in atto
◗ GIUDICARIE
La Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella convoca i
propri soci in assemblea per
approvare il bilancio e modificare lo statuto.
Lo fa dopo un anno che presenta numerosi elementi di
soddisfazione ma anche dopo
l’introduzione di nuovi criteri
di valutazione prudenziale e –
soprattutto – dopo aver patito
nel 2015 l’onere straordinario
per il salvataggio delle 4 banche (non casse rurali) e delle
altre realtà del movimento. Il
tutto ha inciso sui conti nel
2015 complessivamente per
2.126.000 euro influendo così
nel risultato finale d’esercizio.
“Riteniamo che il risultato economico sia condizionato da
componenti straordinarie ed
imprevedibili - afferma il presidente Andrea Armanini - mentre nel primo trimestre 2016
abbiamo assistito ad un positivo forte rallentamento del deterioramento del comparto
crediti con un risultato trimestrale molto positivo”.
Di tutto questo ma anche di
altro (attività sociale, modifica
dello statuto con riduzione degli amministratori da 12 a 10 e
per variare il numero dei componenti del Comitato esecutivo da 5 ad un numero variabile
da 3 a 5) è stata convocata l’assemblea generale dei propri
soci per venerdì 20 maggio.
Come di consueto sono previste anche 4 preassemblee territoriali. Le prime si sono tenute
La sede di Darzo della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella
Un libro agli scolari di prima delle Esteriori
GIUDICARIE ESTERIORI. Nei prossimi giorni verrà consegnato dai sindaci
dei 5 Comuni delle Giudicarie Esteriori a tutti i bambini (sono 89) del
prime classi un libro: “Sentieri da favola per piccoli camminatori” che
racconta le storie di sei bellissimi sentieri del territorio Trentino tra il
lago di Garda e le Dolomiti di Brenta: l’Ecomuseo della Judicaria. È il
dono della Biblioteca di valle delle Giudicarie a tutti i bambini, residenti
nei Comuni convenzionati, che stanno concludendo la prima elementare
come “premio” per la loro prima fatica scolastica e invito alla lettura e al
contatto con la biblioteca.
a Darzo il 28 aprile e ad Andalo
il 29. Le prossime sono a Ponte
Arche (5 maggio) e a Sabbio
Chiese (6 maggio) per presentare in anteprima i risultati
dell’attività economica e sociale e raccogliere le votazioni per
i candidati amministratori e
per i componenti GOL.
I risultati del 2015 evidenziano un buon sviluppo dei numeri, con un’ottima crescita
della raccolta complessiva, aumentata di 50 milioni di euro
PINZOLO
(+5,58%), tutta concentrata
nel risparmio gestito e previdenziale cresciuto del 69%.
Buona anche la crescita del numero di clienti che a fine anno
erano 26.729, raddoppiati dal
2003, momento della fusione.
Tengono anche gli impieghi
che a fronte di un dato netto di
bilancio del -4,96% se considerati al lordo delle variazioni
per cessione di posizioni e svalutazioni prudenziali sarebbero diminuiti dello 0,95%. Nel
2015 sono stati erogati 1271
nuovi mutui per 91,6 milioni
(+11% in numero, +19,5 in importo). L’indice di copertura
dei crediti deteriorati (non tenendo conto della cessione effettuata a fine anno) è così passato dal 36,98 al 42,09, (dato di
bilancio 38,33%).
◗ PONTE ARCHE
A partire da domani ecco a
Ponte Arche la “Danza Creativa Metodo Fux”, corso per
adulti che si svolgerà ogni lunedì dalle 20,30 alle 21,30.
L’iniziativa che offre “Una possibilità per ascoltare e danzare
la musica con tutto il corpo”
vede la conduzione di Maria
Donegani a Ponte Arche e si
terrà nella sala pluriuso (sopra
l’autostazione).
Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 389 5010276 o scrivere
una mail a (danzandocreo@
outlook.it).
Si consiglia di indossare abiti comodi e calzini antiscivolo
ed è possibile inserirsi in qualsiasi momento e partecipare
anche a singoli incontri. (r.r.)
valdaone
Si sgonfia in aula
il giallo Land Rover
Per questo il mezzo era stato
mandato a Campiglio per esseA Valdaone il consiglio di ve- re rottamato, esattamente donerdì (il terzo in 3 giorni) pre- ve "gli 007 dell'opposizione traannunciava uno scontro senza vestiti da agenti Sogap" lo aveesclusione di colpi fra maggio- vano poi scoperto. La sindaca
ranza e minoranza. Il gruppo sottolineava anche che "se and'opposizione "Insieme per che qualche pezzo fosse stato
Valdaone" aveva presentato smontato dal rottame prima di
un’interrogazione con la quale venir demolito, ciò non mi paaveva evidenziato tutta una se- re costituisca reato". Quanto al
rie di questioni relative alla rot- perché il mezzo non fosse statamazione di una Land Rover to rivenduto, Pellizzari rispondi proprietà dei vigili del fuoco deva che la demolizione era la
di Daone. Tante
scelta che faceva
domande che pel'interesse colletrò giravano tutte
tivo, mentre se la
attorno a pochi
Land Rover fosse
quesiti salienti:
stata venduta al
l’auto in questiovolontario che
ne era stata del'aveva richiesta
molita il 31 marsarebbe stato fatzo ma era sparita
to l'interesse di
dalla caserma fin
un singolo. Infida dicembre ed
ne l'errore sulla
era finita in un'
data di rottamaofficina di Mazione: la prima
donna di Campicittadina spiegaglio. Come mai?
va che ciò era avE visto che c'era- Il consiglio di venerdì a Valdaone venuto perché le
no "più parti" inera stata fornita
teressate all'acquisto del mez- un'informazione sbagliata e
zo, fra cui un pompiere locale, non certo per malafede. Qui
perché non era stata indetta scattava l'affondo contro il caun'asta per ricavarne risorse? pogruppo
dell'opposizione
Perché il 29 marzo la sindaca Alessandro Panelatti verso il
aveva dato per demolito l'auto- quale la sindaca e capo dei 3
veicolo che invece lo sarebbe gruppi di volontari di Valdaostato solo 2 giorni dopo?
ne esprimeva "profondo biasiTanta carne al fuoco, e pepa- mo" per aver parlato di "malata. Solo che la sindaca dava fede" mettendo a rischio il
prova di saperla cucinare bene buon nome dei vigili del fuoco
e con mano molto ferma: il volontari. Essendo Panelatti
Land Rover andava rottamato egli stesso un volontario l'afper la sua ormai veneranda fondo lasciava il segno. Tanto
età, 21 anni di onorato servizio che nella sua breve replica queche lo avevano reso inservibile, sti si limitava a precisare che
con il gioco dei costi per rimet- l'opposizione voleva solo dare
terlo a norma che non valeva risposte ad un cittadino e gapiù la candela di quanto otteni- rantire trasparenza e non parbile da un'eventuale vendita. lar male di chicchessia. (s.m.)
◗ VALDAONE
STORO
Premio solidarietà alpina a Pasang Lhamu Per l’Asuc bastano ancora poche firme
◗ PINZOLO
Il Premio Internazionale Solidarietà Alpina è una delle più antiche e sentite cerimonie che assegnano un simbolico riconoscimento a persone che si siano
distinte in azioni di solidarietà
legate alla montagna, o più genericamente ai valori che la
montagna incarna: coraggio,
solidarietà, rischio della propria vita per salvare altre vite.
Nel suo lungo cammino il Premio ha portato a Pinzolo persone civili e militari, volontari del
soccorso alpino nazionale ed internazionale, medici, giornalisti, fino a personaggi di grande
levatura istituzionale o religio-
sa. Indimenticati e indimenticabili Sua Santità Giovanni Paolo
II, il Dalai Lama, il ragno delle
Dolomiti Cesare Maestri. Anima ideatrice ed organizzatrice
del Premio è Angiolino Binelli,
che lo istituì nel 1972 anche per
onorare la prima stazione alpina italiana di Soccorso Alpino,
fondata proprio a Pinzolo il 22
maggio 1952. L’edizione 2016,
valutate attentamente le segnalazioni pervenute alla giuria, ha
operato la propria scelta unanime a favore di Pasang Lhamu
Sherpa Akita. La 45ª edizione
della Targa d’Argento va dunque ad una giovane nepalese,
prima guida alpina donna di etnia sherpa, il popolo himala-
yano colpito lo scorso anno
dall’immane tragedia del terremoto, con 8.617 vittime accertate. In mezzo alla catastrofe Pasang Lhamu, generosa sherpa
donna si è prodigata con spirito
di abnegazione e sacrificio straordinari, per soccorrere tante
persone in difficoltà e ad organizzare iniziative di notevole
spessore umanitario per alleviare le sofferenze della sua gente.
Come da tradizione, la solenne
cerimonia della consegna del
Premio, avrà luogo sabato 24
settembre 2016 alle ore 12 nella
sala consiliare del Comune di
Pinzolo, alla presenza di autorità civili, militari, religiose e il popolo della montagna.
(e.b.b.)
◗ STORO
Raccolta firme per l’Asuc a Storo
A Storo per ripristinare il Comitato Asuc (Amministrazione separata di uso civico) servono 600 firme. “Il termine ultimo - dicono Bortolo Scalmazzi e Ivano Marotto - è tassativamente fissato al 20 maggio”.
Nelle ultime ore ne sono state
raccolte in buon numero tanto
che la sospirata soglia potrebbe, il condizionale è d’obbligo,
essere raggiunta. Le prime firme due settimane fa sul sagrato della chiesa, poi sabato scorso nelle adiacenze di coop e rivendita Poli a Cà Rossa. Ieri
sempre alla coop e dinanzi al
bazar di Marica e Gezio Grassi.
A fare da garanti all’operazione Stefania Gacometti ed Ersilia Ghezzi. Nel pomeriggio ai
due seggi a cielo aperto c’è stata l’alternanza di garanti e promotori.
“Solo in loro presenza le firme sono da considerare valide” ammoniva Francesco Giacomolli, che assieme ad altri
concittadini sta portando
avanti l’iniziativa.
Ancora Giacomolli: “Anche
in previsione delle future fusioni con altri comuni, se la gente
condividerà la nostra proposta, è opportuno che gli storesi
vadano a firmare, ma portando con sé un documento valido per l’identificazione”. (a.p.)