Iris, dalla Sicilia la dolce idea per una perfetta

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Transcript Iris, dalla Sicilia la dolce idea per una perfetta

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CORRIERE CANADESE • MERCOLEDI 20 APRILE 2016
GUSTO
PASTICCERIA ITALIANA
Iris, dalla Sicilia la dolce idea per una perfetta colazione
CATIA
RIZZO
TORONTO - Era il lontano 1901, e mentre
il maestro Pietro Mascagni si preparava per
la prima della sua opera “Iris”, il cavaliere del lavoro Antonio Lo Verso - pasticcere
palermitano la cui onorificenza fu concessa
da S.M. Vittorio Emanuele III - realizzò un
nuovo dolce apposta per l’occasione.
Capolavoro su capolavoro, la creazione di Lo Verso, alla quale venne dato appunto il nome iris, fu talmente apprezzata
che persino la sua caffetteria venne chiamata allo stesso modo, divenendo in breve
tempo, in via Roma 148, il luogo della prima colazione per gli aristocratici e i borghesi del posto.
Chi va in Sicilia, davvero, non può astenersi dal deliziare il palato con una morbida iris calda, appena fritta.
Una sottile crosta di pangrattato, poi l’involucro soffice di pasta brioche e in fine il
cremoso ripieno in cui il sapore della ricotta si fonde con quello del cioccolato. Riuscite a sentirla l’acquolina in bocca?
Questa “pietra miliare” della gastronomia palermitana e siciliana per estensione,
è stata ufficialmente riconosciuta e inserita
nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf).
Nonostante si tratti di un dolce, viene comunemente inserito nella sezione della gastronomia regionale dedicata alla rosticceria e alla tavola calda di grande importanza
e con una varietà di forme.
Nella ricetta originaria venivano usati panini simili alle rosette, raschiati e tagliati sul fondo con un cerchietto per essere svuotati dalla mollica e successivamente farciti.
Il tutto veniva poi inumidito nel latte e
dolcificato.
A Palermo le iris nascono con ripieno di
ricotta, ma nel resto dell’isola si usa guarnirle anche con crema, sia pasticcera che al
cacao, o nutella per i più golosi.
Oggi si trovano facilmente in moltissimi
caffè siciliani, belle e pronte per una perfetta colazione, una prelibatezza per chi ama iniziare la mattina secondo l’italian style.
Vi è poi, a parte quella fritta, anche una versione al forno, ma comunque vogliate realizzarle il gusto è assolutamente assicurato.
SECONDO PIATTO
Tinca al ginepro
Teresina
Insalata mista
DOLCE
Tartine alla grappa
Ingredienti per 4 persone:
- 3 cuori di lattuga
- un mazzetto di rucola
- 2 pomodori maturi ma sodi
- 2 carote
- 2 cucchiai d’aceto balsamico
- 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale.
PRIMO PIATTO
Polenta condita
Calorie per porzione: 190
Tempo di preparazione: un’ora
Economico: si Vegetariano: no
Preparazione: Bollire l’acqua con il
latte e il sale, versare a pioggia la farina,
rimestare e lasciar cuocere per 50 minuti
sempre mescolando energicamente, e
facendo la massima attenzione affinché
non si formino grumi. A cottura ultimata,
aggiungere la fontina a pezzetti, metà
parmigiano, il burro e il pepe. Servire la
polenta in piatti fondi, cospargendola con
il rimanente parmigiano.
CONTORNO
Calorie per porzione: 125
Tempo di preparazione: 20 min.
Economico: si Vegetariano: si
La Cucina
di
Calorie per porzione: 740
Tempo di preparazione: un’ora
Economico: si Vegetariano: no
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di farina di granoturco
- un litro di acqua
- un litro di latte
- 100 gr. di fontina tagliata a dadini
- 100 gr. di parmigiano grattugiato
- 30 gr. di burro
- sale e pepe.
La Ricetta:
• 500 grammi di farina manitoba;
• 50 grammi di burro (in alternativa
strutto o margarina);
• 25 gr di lievito di birra;
• Un pizzico di sale; • 3 uova;
• 400 grammi ricotta di pecora;
• 250 dl di latte;
• 100 grammi di gocce di cioccolato
fondente;
• 250 gr di zucchero semolato;
• Pangrattato q.b.;
• Olio di semi per friggere q.b..
Per prima cosa preparate la crema,
quindi, dopo aver scolato la ricotta, mescolatela in una ciotola insieme a 200 gr
di zucchero e alle gocce di cioccolato.
Passiamo adesso all’impasto. Fate ammorbidire il burro fuori dal frigorifero.
Setacciate la farina in una ciotola insieme al lievito e a 50 gr di zucchero; aggiungete il burro, il latte tiepido, un
pizzico di sale e cominciate a impastare. Aggiungete un uovo sbattuto e continuate ad amalgamare fino ad ottenere
un composto omogeneo, se risulta troppo duro aggiungete pochissima acqua.
Coprite e lasciate lievitare per un paio
d’ore. Trascorso questo tempo stendete la pasta con un mattarello e ricavare
12 forme rotonde spesse 1 cm e larghe 6
cm circa.
Ponete sei dischi ben distanziati su una
teglia ricoperta di carta forno e distribuiteci sopra la crema di ricotta. Ricopriteli utilizzando i dischi di pasta rimanenti
e sigillate formando dei panetti. Lasciate lievitare per 45 minuti a temperatura ambiente.
Completata la lievitazione, sbattete due
uova in un piatto fondo con un pizzico
di sale; passate i panetti nell’uovo e poi
nel pangrattato, in fine friggete nell’olio
caldo finché non si saranno dorati. Riponete le iris fritte su carta assorbente
e gustatele quando saranno ancora tiepide.
Ingredienti per 4 persone:
- 800 gr. di tinche
- 200 gr. di latte
- 100 gr. di vino bianco secco
- una cipollina
- 10 gr. di bacche di ginepro
- un cucchiaio di olio extravergine
d’oliva
- sale.
Preparazione: “Pulire e lavare la lattuga, la rucola ed i pomodori. Raschiare
le carote, spuntarle e ridurle a filetti
sottili, usando l’apposito utensile. In
un’insalatiera larga e bassa, disporre le
carote al centro, la lattuga e la rucola,
tagliate a pezzetti, tutt’intorno e, sopra
queste, gli spicchi di pomodori, a corona. In una ciotola emulsionare l’olio
con l’aceto e una presa di sale; servire
l’insalata con la salsa a parte.”
Preparazione: Pulire bene le tinche,
sciacquarle sotto acqua corrente e
asciugarle. Tritare la cipolla finissima,
metterla in una pirofila con l’olio, adagiarvi i pesci, coprirli col latte, aggiungere le bacche di ginepro, salare e cuocere piano finché il latte non sia quasi
del tutto ristretto. Bagnare allora con
il vino e farlo evaporare quasi completamente. Servire i pesci sul piatto di
portata cosparsi della loro salsa.
Il Corriere Canadese invita le sue affezionate
lettrici a inviare le ricette a loro più care, quelle che
fanno leccare i baffi a tutta la famiglia, che magari vengono preparate per celebrare una occasione
speciale oppure che sono semplici da eseguire, ideali
Calorie per porzione: 330
Tempo di preparazione: 30 min.
Economico: si Vegetariano: si
Ingredienti per 4 persone:
- 4 fette di pane di segale
- 4 formaggini freschi
- 20 gr. di burro
- una spruzzata di grappa
- 10 gherigli di noci
- un cucchiaio di olio extravergine
d’oliva
- sale e pepe bianco.
Preparazione: Sopra un tagliere
di legno, tritare finemente le noci
impastandole con i formaggini e
aggiungendo -se occorre- un cucchiaio d’olio per ammorbidire. Condire
l’impasto con sale, pepe e un po’ di
grappa, mescolando bene per amalgamare tutto. Imburrare il pane di segale e poi spalmarvi la crema ottenuta.
Guarnire a piacere e servire.
quando si rientra a casa dal lavoro.
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