Apricale, passeggiando nel borgo medievale degli artisti

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Transcript Apricale, passeggiando nel borgo medievale degli artisti

CORRIERE CANADESE � VENERDI 22 GENNAIO 2016
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L’ITALIA DA SCOPRIRE
Catia Rizzo
TORONTO - Un atelier di artisti, poeti, amanti e ideatori del bello, uno di quei luoghi sorprendentemente affascinanti che
rendono la penisola italiana un mosaico a
cielo aperto.
Apricale è un piccolo comune ligure situato in provincia di Imperia, precisamente
sulla cima di un colle la cui base si perde in
un paesaggio di uliveti e boschi.
Questo piccolo borgo si presenta come
una cascata di anctiche case in pietra che
scendono sulla dorsale dello scosceso pendio.
Contrafforti, sottopassi che si susseguono uno dietro l’altro, la fontana di origine
gotica al centro della piazzetta, vicoli dei
carrugi lastricati in pietra, ripide scalinate: nulla sembra essere cambiato nel tempo
in questo paese ligure, si conserva ancora
l’aspetto che lo caratterizzava già nel Cinquecento e il nucleo centrale risalirebbe
addirittura al Trecento.
Apricale fa parte del circuito dei Borghi
più belli d’Italia ed è stato insignito della
Bandiera arancione del Touring Club Italiano.
Il suo profondo legame con l’arte risale
agli anni ’60, quando una serie di artisti italiani e stranieri si dilettarono ad affrescare i
carrugi del paese con diversi soggetti di vita
agreste. Sempre in quegli anni, grazie all’iniziativa di alcuni giovani del paese e con
l’aiuto del pittore Mario Agrifoglio, venne
realizzato il primo laboratorio di ceramica
che negli anni ’70 si trasformò in una vera
e propria scuola. Successivamente verso la
fine degli anni ’80 l’illustratore, scenografo
e pittore Emanuele Luzzati, iniziò una lunga collaborazione artistica con Apricale ed
il Teatro della Tosse.
In cima al paese vi è situato un antico castello feudale che domina l’intero scenario,
tra le sue mura intrise di storia è presente
la Galleria del teatro che raccoglie le Sagome dei Tarocchi, i manifesti, le fotografie e
le locandine delle varie edizioni della rassegna teatrale della Tosse.
A proposito dei fantasiosi murales che
arricchiscono le strade del borgo, proprio
grazie ad essi Apricale è oggi identificato
Apricale
BORGHI E TRADIZIONI
Apricale, passeggiando nel
borgo medievale degli artisti
come “paese degli artisti”, in particolare la
celebre bici sul campanile ad opera di Sergio Bianco, oggi simbolo del paese.
Ogni anno vengono organizzate mostre
fotografiche, scultoree e pittoriche all’interno del castello della Lucertola e l’antistante piazza diventa teatro di diversi eventi locali quali la festa dell’olio nuovo e
la festa della primavera. Dal 2014 il borgo
è sede della manifestazione ’Apricale Tango’ che si svolge nella prima settimana di
gennaio e richiama numerosi appassionati
di Tango Argentino.
I vari ristoranti del paese propongono
diversi piatti tipici legati alla cucina locale,
come i barbagiuai, i ravioli di borragine, le
olive taggiasche, il Coniglio “brüscau” e le
SECONDO PIATTO
Pollo con funghi e olive
Insalata di carciofi
DOLCE
Treccine al cioccolato
Ingredienti per 4 persone:
- 3 carciofi tenerissimi
- 250 gr. di funghi coltivati
- 2 piante di radicchio rosso
- 2 limoni
- 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale e pepe.
Teresina
PRIMO PIATTO
Gnocchetti di lattuga
Calorie per porzione: 780
Tempo di preparazione: un’ora e 15 min.
Economico: no Vegetariano: no
Ingredienti per 4 persone:
- 2 piante di lattuga
- una cipolla
- uno spicchio d’aglio
- un uovo
- un litro scarso di brodo
- 50 gr. di pangrattato
- 100 gr. di grana grattugiato
- farina
- 70 gr. di burro
- sale.
Preparazione: “Scottare la lattuga in acqua bollente salata per 10 minuti; scolarla
e tritarla. Appassire aglio e cipolla tritati
in 30 gr. di burro, unire la lattuga e far
insaporire. Trasferire il tutto in una terrina
insieme all’uovo, il pangrattato e il grana.
Salare, mescolare e formare con il composto delle palline; infarinarle, rosolare nel
restante burro, unirle al brodo bollente e
servire.”
CONTORNO
Tipici e deliziosi sono inoltre i cosiddetti
barbagiuai, grossi ravioli ripieni di zucca,
formaggio, tuorlo d’uovo e maggiorana. Ne
esiste poi un’altra versione con ripieno di
erbe che cambiano a seconda della stagione, come per esempio l’ortica, la bietola,
la borragine, l’“arunzane”, la pimpinella, il
dente di leone: insomma, ce n’è per tutti i
gusti.
Parlando di tradizioni va rammentato il
gioco popolare del pallone elastico. Il torneo di palla-pugno si ripete ogni anno, a
partire dalla metà di giugno fino alla metà
di luglio, ad esso vi partecipano una ventina
di squadre, giocatori professionisti, amatori, giovani e meno giovani, un tempo provenienti da tutti i paesi delle vallate limitrofe.
Calorie per porzione: 125
Tempo di preparazione: 30 min.
Economico: no Vegetariano: si
La Cucina
di
Calorie per porzione: 250
Tempo di preparazione: un’ora
Economico: si Vegetariano: si
“pansarole” affogate nello zabaglione, tipico dolce del posto. Molti gli alimenti prodotti a km 0, tra cui il pregiato olio extravergine d’oliva.
A proposito di pansarole, proprio a questo tradizionale dessert è dedicata la sagra
del 6 settembre. Si tratta di piccole frittelle di farina dalla pasta morbida contenenti
pochissimo burro, fritte in abbondante olio
extravergine di oliva e servite con fiumi di
zabaione caldo.
Il gusto e il piacere sono garantiti persino dal famoso scrittore William Scott che
descrisse la modalità di preparazione delle
pansarole nel suo pregevole articolo “The
Riviera painted and described”, pubblicato
a Londra nel 1907.
Ingredienti per 4 persone:
- Un pollo di circa un Kg.
- 200 gr. di pancetta affumicata
- 250 gr. di olive verdi snocciolate
- 250 gr. di funghi coltivati
- un bicchierino di Brandy
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale e pepe.
Preparazione: “Pulire i carciofi, privandoli dei gambi e delle foglie esterne più
dure. Tagliarli a spicchi e porli in acqua
acidulata con il succo di un limone.
Pulire anche i funghi, lavarli, affettarli ed
unirli ai carciofi, affinché non anneriscano. Lavare e tagliare a listelle il
radicchio e porlo in un’insalatiera; unire
carciofi e funghi sgocciolati, condire
con l’olio ed il succo del limone rimasto,
salare, pepare e servire.”
Preparazione: “Cospargere il pollo con sale e pepe, adagiarlo in una
pirofila con l’olio e la pancetta tagliata a
bastoncini e cuocerlo in forno a 220°C
per circa mezz’ora, rigirandolo spesso.
Unire quindi i funghi a pezzi e le olive;
regolare di sale e pepe, mescolare e
bagnare con il Brandy. Coprire con un
foglio di carta stagnola, infornare nuovamente e portare a cottura.”
Il Corriere Canadese invita le sue affezionate lettrici a inviare le ricette a loro più care, quelle che fanno
leccare i baffi a tutta la famiglia, che magari vengono
preparate per celebrare una occasione speciale oppure
che sono semplici da eseguire, ideali quando si rientra
Calorie per porzione: 800
Tempo di preparazione: 40 min.
Economico: no Vegetariano: si
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr. di farina
- 100 gr. di zucchero semolato
- 130 gr. di cioccolato fondente
- un uovo
- 125 gr. di burro
- un pizzico di sale.
Preparazione: Lavorare il burro, meno
una noce, con lo zucchero. Mettere al
fuoco un tegame con il cioccolato e farlo
sciogliere, a fiamma bassissima, mescolando continuamente. Unirlo al composto insieme all’uovo sbattuto con un
pizzico di sale e la farina. Amalgamare
bene il tutto, formare con l’impasto dei
rotolini lunghi 10 cm. e incrociarli a due
a due. Disporre le treccine così ottenute
sulla placca del forno imburrata e cuocere a 180°C per 20 minuti.
a casa dal lavoro.
La cucina italiana di oggi nasce dalla tradizione:
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