Atto di indirizzo - Istituto Autonomo Comprensivo "Fieramosca

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Transcript Atto di indirizzo - Istituto Autonomo Comprensivo "Fieramosca

CEIC8A2009 ISTITUTO COMPRENSIVO
FIERAMOSCA – MARTUCCI
Via Porta Fluviale – 81043 CAPUA (CE)
Tel. 0823 961363/961383
Dirigente Scolastico Dott.ssa Patrizia Comune
ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNIO 2016/2019
Prot.
898 del
10/10 2015
Al Collegio dei Docenti
E, p.c.
Al Consiglio d’istituto
Al Direttore Generale dell’USR
Agli Enti territoriali locali
Al D.S.G.A.
Sito web
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni
scolastiche e la dirigenza;
VISTA la Legge n. 107 del 2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione;
VISTO l’art. 3 del DPR 275/1999, come novellato dall’art. 14 della legge
107/2015;
EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO
L’Istituto Fieramosca-Martucci, dimensionato nell’A.S. 2015/2016 elaborerà il
RAV quando saranno riaperte le funzioni per gli istituti dimensionati, nel
frattempo si considereranno gli obiettivi di miglioramento individuati nei RAV
delle precedenti istituzioni scolastiche (Capua 2 Circolo e I.C. Fieramosca)
secondo le attività, le strategie, le risorse necessarie al raggiungimento degli
obiettivi generali previsti dalle Indicazioni Nazionali e degli obiettivi prioritari
fissati dalla Legge 107/2015.
In particolare, le risultanze dei Rav di cui sopra hanno evidenziato le
sottostanti priorità:
•
Sviluppo delle competenze sociali e civiche.
•
Potenziamento delle azioni di monitoraggio degli esiti dei risultati
scolastici
•
Azioni per prevenire l’abbandono scolastico
•
Elaborazione di un curricolo verticale attraverso la trasversalità delle
competenze chiave.
•
Miglioramento nelle azioni di indagine sul percorso scolastico successivo
•
Partecipazione a reti di scuole
•
Potenziamento delle competenze linguistiche e logico-matematiche
Per rispondere a queste finalità il POF e , successivamente il PTOF,
scuola dovranno comprendere:
-
della
analisi dei bisogni del territorio e apertura della comunità scolastica al
territorio
descrizione dell’utenza dell’istituto
azioni della scuola in risposta ai bisogni individuati
descrizione degli obiettivi specifici di apprendimento articolati in
conoscenze, abilità e competenze
costruzione del curricolo verticale
competenze trasversali di cittadinanza e costituzione
iniziative di inclusione
promozione di attività per l’educazione alla legalità
attività per l’acquisizione di una maggiore sensibilità ambientale e
storico-culturale
costruzione della rete di scuola, anche con istituzioni di ordine di scuola
differenti.
L ’attività didattica di tutte le classi, dalla Primaria alla Secondaria di Primo
grado, dovrà perseguire:
-
-
Miglioramento , attraverso il potenziamento, delle abilità degli studenti in
italiano , matematica e nelle lingue straniere anche mediante iniziative,
finanziate, di interscambio con Paesi di culture diverse .
Potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza e costituzione, in
particolare come prevenzione al fenomeno di bullismo e cyberbullismo
superamento della didattica tradizionale e promozione della didattica
laboratoriale
Competenze nella pratica e cultura musicale e nell’arte e storia dell’arte;
-
Competenze di cittadinanza, anche in senso interculturale;
Sviluppo di comportamenti responsabili ( legalità, sostenibilità, rispetto
delle norme, sicurezza in ambienti di lavoro);
Competenze digitali ( pensiero computazionale, uso critico dei social);
Didattica laboratoriale;
Contrasto alla dispersione; inclusione scolastica anche in relazione agli
studenti BES;
Continuità e Orientamento
Attraverso le seguenti azioni:
-
recupero e consolidamento
valorizzazione delle eccellenze
supporto psicologico alle problematiche dell’adolescenza
sviluppo delle competenze digitali;
Sviluppo delle competenze nei linguaggi non verbali, con particolare
riferimento alla musica.
visite guidate e viaggi d’istruzione;
iniziative di formazione rivolte agli studenti (art.1 comma 10);
insegnamenti opzionali aggiuntivi, se previsti dal FIS;
supporto psicologico per alunni in situazioni di svantaggio;
attivita’ di formazione del personale docente ed ATA. Relativamente al
personale docente percorsi formativi sul processo di valutazione e/o
sulla comunicazione didattica efficace
La programmazione didattica di tutte le classi dovrà fare riferimento:
-
-
-
a percorsi di recupero integrati nell’attività curricolare
ad attività di sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali
eventualmente presenti mediante piani individualizzati per alunni con
DSA e altri disturbi o ritardi nell’apprendimento
alla programmazione di
attività extrascolastiche coerenti con la
programmazione didattica della classe, che tengano conto delle necessità
scaturite dall’analisi dei bisogni formativi e delle richieste esplicitate
dagli studenti e dalle famiglie.
a partecipazione alle iniziative finanziate con fondi comunali, regionali,
nazionali, europei con cui la scuola intenderà affrontare le proprie
esigenze e quelle della comunità di riferimento.
Sul versante metodologico-organizzativo, la didattica dovrà ricercare processi
di insegnamento-apprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione,
fondati non solo sulla lezione frontale, ma sul cooperative learning, sul problem
solving, sulla didattica laboratoriale.
In sintesi l’atto di indirizzo può riassumersi come segue, secondo le procedure
previste dalla legge 107 /2015:
Risultanze dei RAV
•Sviluppo delle competenze
sociali e civiche.
•Potenziamento delle azioni di
monitoraggio degli esiti dei
risultati scolastici
•Azioni per prevenire
l’abbandono scolastico
•Elaborazione di un curricolo
verticale attraverso la
trasversalità delle
competenze chiave.
•Miglioramento nelle azioni di
indagine sul percorso
scolastico successivo
•Partecipazione a reti di scuole
•Potenziamento delle
competenze linguistiche e
logico-matematiche
Richieste
dell’utenza e del
territorio
•Apertura della comunità
scolastica al territorio
• Competenze trasversali di
cittadinanza e costituzione
•Iniziative di inclusione
•Promozione di attività per
l’educazione alla legalità
•Attività per l’acquisizione di
una maggiore sensibilità
ambientale e storicoculturale.
Risorse
dell’organico
dell’autonomia
•Per attività di
• insegnamento,
• potenziamento,
• sostegno,
• organizzazione,
• progettazione
• coordinamento
•Programmazione attività
formative per il personale
amministrativo, tecnico e
ausiliare.
•
Sarà quindi necessario predisporre un ambiente di apprendimento strutturato
attraverso l’organizzazione flessibile delle aule, la piena funzionalità dei
laboratori e degli spazi interni ed esterni.
Sarà altresì necessario sfruttare tutte le potenzialità offerte dal territorio
prevedendo l’organizzazione di attività nel Museo Campano , negli impianti
sportivi pubblici e tutte le offerte degli enti territoriali o agenzie educative volte
a favorire la conoscenza dei beni architettonici della città.
Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del
Dirigente Scolastico, i Coordinatori di Classe e di dipartimento , i Responsabili
di plesso costituiranno i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito
didattico, al fine di garantire la piena attuazione del Piano.
Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della
scuola,reso noto agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web
della scuola.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Patrizia Comune
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
Ex art. 3, comma 2, D.lgs 39/93