istituto comprensivo n. 2 - "L. Pirandello"

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ISTITUTO COMPRENSIVO N. 2 “L. PIRANDELLO”
La legge 107/2015, nel solco tracciato nelle precedenti legislature, senza inquadrare il problema all’interno della cultura contemporanea, in risposta a
sollecitazioni europee ha stabilito di valutare il lavoro dei docenti sulla base:
1.
della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
2. dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica,
nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
3. delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.
Macro-criterio stabilito dalla
legge
qualità dell'insegnamento e del
contributo al miglioramento
Indicatori di qualità
1.1 Riscontro personale del
Dirigente scolastico
1.2 Feedback del Collegio dei
Docenti
1.3 Valutazione
dell’utenza
dell'istituzione scolastica, nonché
(valutazione tra pari per ordini di
scuola)
del successo formativo e
scolastico degli studenti;
gruppo di docenti in relazione al
2.1 Risultati nel prosieguo
degli studi
potenziamento delle competenze
(Per la sec. 1° grado risultati classi
degli alunni e dell'innovazione
prime secondaria 2° grado, per la
didattica e metodologica, nonché
primaria ci si baserà sui voti del primo
della collaborazione alla ricerca
quadrimestre it+mat. della sec. 1°
didattica, alla documentazione e
grado, per l’infanzia valutazione dei
alla diffusione di buone pratiche
risultati classe prima scuola primaria
2.2 Partecipazione a corsi di
aggiornamento/
autoaggiornamento
documentati, progetti di ricerca
azione con condivisione di
strategie, progettualità e
materiali didattici effettuati
nell’anno in corso (non ovvi
didattiche;
stesso plesso)
strumenti di lavoro e prodotti
risultati ottenuti dal docente o dal
2.3 Feedback /
Riscontro del
Dirigente scolastico
sul potenziamento
competenze degli
alunni, innovazione,
ricerca, diffusione
buone pratiche ecc.
2.4 Presenza a scuola
come garanzia di
continuità didattica e
qualità dei risultati: Il
criterio è soddisfatto con
non più di 30 giorni di
assenza (20 se almeno
10 si verificano in giornate
ricorrenti)
dell’attività didattica)
3.1 Elaborazione di progetti di
3.2 Compiti di responsabilità e
3.3 Valutazione del
particolare complessità per
coordinamento di specifici ambiti Dirigente e dei
responsabilità assunte nel
ampliamento offerta formativa
(Funzioni strumentali,
Responsabili di
coordinamento organizzativo e
(Progetti MIUR, PON,
Responsabili di plesso, di
Plesso per
didattico e nella formazione del
Orientamento, Prog.
laboratori, e coordinatori consigli disponibilità allo
personale
Assessorato ecc.),
di classe, segretari
svolgimento di un
organizzazione e
verbalizzatori, tutor docenti
servizio continuo,
partecipazione ad eventi e gare neoassunti ecc.)
serio e affidabile
Possono accedere alla premialità tutti i docenti titolari nell’Istituto o in assegnazione provvisoria, ma sempre a t.i.
Sono esclusi i docenti che hanno ricevuto nell’anno in corso contestazioni di addebito disciplinare conclusisi con irrogazioni di sanzione e i docenti che sono stati
assenti complessivamente per un periodo superiore a 4 mesi. I docenti su più scuole accedono alla premialità solo nella scuola di titolarità.
Se qualche docente non intende ricevere il bonus dovrà presentare formale rinuncia e la corrispondente quota sarà ripartita tra i docenti della fascia più alta (6
indicatori di qualità retribuibili).