Interventi, numeri record

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Transcript Interventi, numeri record

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Latina
Il giornale di
LUNEDÌ 14 MARZO 2016
D
al 1 gennaio ad oggi
sono stati eseguiti
già 90 interventi. La
Neurochirurgia si avvia a battere un altro record. Potrebbe
essere superato il numero di operazioni eseguite nel già
straordinario 2015. In particolare l’ultima settimana è quella
che ha fatto registrare una mole
di lavoro per quantità e qualità
davvero impressionante. Cinque gli interventi estremamente delicati effettuati dall’equipe diretta dal direttore della
Uoc di Neurochirurgia Carmine
Franco e composta dai medici
Genoeffa Piragine, Gianpaolo
Petrella, Mario Lecce, Fabrizio
Rasile e Floriana Brunetto. Si va
dalla decompressionemidollare di un 50enne colpito da frattura dorsale, all’asportazione
totale del tumore e preservazione di tutte le radici nervose
di un 78enne, passando per un
intervento di asportazione di
un tumore cerebrale a livello
perietale nei confronti di una
donna di 57 anni e ad un altro di
decompressione e stabilizzazione della colonna ad un 63enne. Infine si segnala un’operazione salvavita verso un 51enne romeno, colpito da un meningioma parietale sinistro, un
altro tumore cerebrale. Ricordiamo come siano stati cinquecento gli interventi eseguiti nel
corso dell’ultimo anno fanno
della Neurochirurgia del Goretti una struttura d’eccellenza
sul piano quantitativo e qualitativo della sanità romano-laziale.Il2015si èchiusoconuna
cifra record di operazioni effettuate (+30 rispetto all’annata
precedente) ma soprattutto
per quelle cerebrali, in costante
aumento. 220 gli interventi di
questo genere, conseguenti ad
aneurismi, tumori, malformazioniidro-cefaliche edemorra-
L’EVENTO
g
In alto nel riquadro Carmine Franco, direttore della Uoc di Neurochirurgia del Goretti
SANITA’
Ben 90 operazioni eseguite in sessanta giorni dall’inizio del 2016
Interventi, numeri record
Neurochirurgia senza soste: 120 pazienti al mese negli ambulatori
gie cerebrali. Resta ancora in
maggioranza la patologia spinale degenerativa e traumatica, caratterizzata da interventi
di fratture cervicali di elevata
difficoltà, eseguibili solo in pochi centri specializzati del nostro Paese. Numeri importanti
se si fa anche il paragone con
strutture capitoline di grande
notorietà. Oggi al Goretti si e-
Goretti in corsia di
sorpasso rispetto
alle realtà romane
segue la stessa mole di operazioni del San Camillo, mentre
sarebbe stato superato il Cto. In
sostanza a Roma si fanno gli
stessi interventi (se non meno)
con più personale e più ore di
sale operatorie. Si segnala
quindi
un’intensificazione
dell’attività
ambulatoriale,
con un numero di visite stimato
sulle 100-120unità almese. Ol-
tre alle carenze di personale, si
evidenzia la necessità di migliorare l’offerta sanitaria attraverso l’inserimento di un
neuronavigatore, ovvero di un
apparecchio ultrasofisticato in
grado di localizzare al meglio la
massa tumorale. Il neuronavigatore ricostruisce e rappresenta in tempo reale la mappatura della zona cerebrale inte-
L’incontro organizzato dall’Ordine professionale
I giovani medici giurano
presso la Curia vescovile
Presenti Monsignor Crociata ed il prefetto Faloni
I
giovani medici della
provincia di Latina
hanno prestato giuramento durante l’annuale incontro, organizzato dall’ordine dei medici Chirurghi ed
Odontoiatri della Provincia
di Latina presieduto dal
dott. Giovanni Maria Righetti e, dedicato ai giovanissimi della provincia che si
affacciano alla professione.
L’evento si è svolto presso la
sala San Marco della Curia
vescovile in Piazza Paolo VI.
A fare gli onori di casa il vescovo Monsignore Mariano
Crociata che citando il vangelo ha incoraggiato i giovani medici in quella che è una
professione sempre più difficile, soprattutto perché
molte volte il medico non è
chiamato a curare solo il corpo “in un futuro che va sempre più veloce è fondamentale anche la capacità di re-
g
Giovanni Maria Righetti
stare in ascolto”. Il Prefetto
di Latina, Sua Eccellenza
Pierluigi Faloni, si è congratulato con i neo medici auspicando una fattiva collaborazione futura e promuo-
vendo un imminente incontro per conoscere gli aspetti
del compito delle prefetture, che vanno di pari passo
con chi è al servizio degli altri “solo avendo una precisa
conoscenza di ciò che accade sul territorio si può essere
pronti ad intervenire in
quella, che oltre ad essere una professione, è anche una
missione”. Il sub commissario del Comune di Latina
Luigi Scipioni nel consegnare i caducei ai giovani laureati si è complimentato per
i brillanti risultati ottenuti e
per la grande passione messa in campo nei confronti
della professione. Copresentatore della manifestazione insieme al Presidente
dell’Ordine Giovanni Maria
Righetti, il Presidente del
Corso di Laurea di Medicina
di Latina Carlo Della Rocca. I
medici che si sono formalmente impegnati sono: Fabiana Agostini, Gloria Andriollo, Martina Assorati,
Mattia Basilico, Emma Bellone, Maria Cardillo, Lorenzo Casillo, Alessandro Cava-
liere, Veronica Clemenzi,
Morgana Colaianni, Alessia
D'Aiello, Alessio De Simone,
Marco De Zuanni, Claudia
Dedalo, Nicola Di Fazio,
Marco Di Fraia, Andriy Dralov, Raffaele Antonio Esposito, Cecilia Fiorini, Martina
Gabriele, Chiara Gioia, Antonio Giordano, Elena Anna
Rosa Ialleni, Luca Lazari,
Luca Lebone, Cristina Mancini, Fabiana Mastrobattista, Chiara Merluzzo, Martina Montesano, Stefania Patrizi, Damiana Pompeo,
Francesca Pozzana, Biancandrea Quaranta, Erica
Rocco, Ilaria Roma, Manuel
Santu, Roberto Scipione, Lidia Scorretti, Riccardo Serra, Luciana Trane, Francesco Valle e Alessandro Zerbetto.
ressata da un intervento di
neurochirurgia. E’ nato dall'idea che qualunque punto può
essere "proiettato" al di fuori
della sua localizzazione reale
con principi geometrici e quindi reso "palese". Per essere chiari, un tumore o lesione nascosta
nella profondità del cranio può
essere "proiettata" sulla superficie del cuoio capelluto.