Transcript Si può vincere in tribunale e perdere tutto il resto

VENERDI 12 FEBBRAIO 2016 • CORRIERE CANADESE
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CANADA
L'EDITORIALE
Si può vincere in tribunale e perdere tutto il resto
TORO TO Ti udi LA VIGNETTA di Ynot
ci di ue ed atie av.
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Tu eti i e di t c “Mirror mirror
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ci dsieeti i e
e doitiet i . e is on the wall...”
ta che non sia isicamente ben
deinito o che tu non sia un granché. Adesso tu hai lo status.
Quell’aura porta soddisfazioni che non avresti mai osato sognare - a tua completa disposizione. Puoi fare tutto ciò che ti pare,
quando ti pare e come ti pare. La
gente penserà ancora “oh, che ragazzo!”. Ti puoi permettere di essere un maiale.
Puoi trattare le persone come
se fossero spazzatura. Dopo tutto,
è sempre la tua porcilaia. A proposito, abbiamo menzionato che è
il pubblico a pagare per quel ambiente? Meglio così. Tu puoi accumulare una fortuna che vada di
pari passo alla tua fama.
Ah sì, la fama. Tu sei un “artista
creativo”. Tua madre e tuo padre
ti hanno dato una voce. I tuoi produttori lecchini ricercano le tue
domande. Il tuo mixer trasforma
la tua voce come quella di un Pavarotti nei banali talk show nelle
radio in lingua inglese.
Adesso tutti quanti stanno parlando delle tue tecniche amorose. Le donne semplicemente amano il modo in cui le schiafeggi. Non vedono l’ora che tu possa afondare i tuoi denti su di loro come se fossero le lasagne della
nonna. Scusa, immagine sbagliata:
non sei italiano.
In ogni caso, quelle donne hanno apprezzato così tanto il modo
in cui le strozzavi quasi da far perdere loro conoscenza. Continua a
schiafeggiarle. Meglio: metti nel
mix anche qualche cazzotto. Se i
giocatori di hockey possono passarla liscia con aggressioni e percosse perché non dovresti farlo
anche te? Papà sarebbe così orgoglioso. Per caso lui ha delle iglie?
Sei proprio un gran Don Giovanni. Sei destinato ad essere il
IL PROCESSO
Jian Ghomeshi:
arringhe finali,
verdetto il 24 marzo
“Specchio specchio
delle mie brame...”
tuo brand personale. Fuori onda, tu puoi usare il linguaggio più
scurrile quando parli o sbraiti alla tua prossima vittima... cioè, alla prossima conquista. Sii rude nel
tono e nelle maniere; dà loro un
assaggio di ciò che seguirà. Lascia che immaginino il pestaggio
che subiranno. È il nuovo modo. È
consensuale, stupido. Quelle se le
sono già passate tutti.
Non importa. Probabilmente
non hanno fratelli. Probabilmente non hanno la protezione di un
traicante. E la polizia? Cosa può
fare? Fa tutto parte del gioco. Se emettono delle accuse, tu ti prenderei un avvocato molto intelligente e preparato.
Ne hai già uno. Anzi, una. Lei ha
convinto il mondo che le tue vittime... cioè conquiste, chiedevano
quello che hai fatto. Non sono forse tornate da te per avere ancora
di più quel tipo di trattamento? Tu
sei la vera vittima. Loro sono solo delle ingrate. Per fortuna che la
lupa che hai assunto espone chiaramente la tua posizione.
Ti inizi a chiedere perché lei o-
dora come se fosse appena uscita
da una vasca aromatizzata e disinfettata, o perché lei costantemente borbotta e dice di aver bisogno
di una doccia. Lei ha una iglia?
È fatta, lei dice. Non c’è bisogno
di parlare per te. La legge si occupa dei tecnicismi. Noi li abbiamo
padroneggiati in questo caso.
Cosa vuol dire che io dovrei
sempre guardarmi dietro le spalle?
Specchio specchio delle mie
brame, perché dopo tutto mi stanno chiamando codardo e maiale?
TORONTO - Jian Ghomeshi dovrebbe essere ritenuto colpevole
alla luce della somma delle prove portate a processo. È quanto
ha chiesto ieri la pubblica accusa
nella sua arringa inale a chiusura
della fase dibattimentale del processo a carico dell’ex presentatore radio accusato di aggressione
sessuale nei confronti di tre donne. Il procuratore Micheal Callaghan ha ribadito nel suo intervento come il giudice debba focalizzare la sua attenzione su quanto è emerso durante il processo,
mettendo da parte alcune contraddizioni da parte delle testimonianze dell’ultima settimana.
«Quando guardiamo alla totalità
delle prove - ha aggiunto il magistrato, saremo in grado di vedere
la verità delle accuse ogni ragionevole dubbio».
Una posizione questa che è
stata logicamente contestata dalla difesa di Ghomeshi che al contrario, nella sua arringa finale, ha
sottolineato «l’inconsistenza delle testimonianze fornite» dalle
tre donne che accusano l’ex presentatore.
Le presunte violenze sarebbero avvenute tra il 2002 e il 2003.
Ghomeshi ha sempre sostenuto che le pratiche sessuali “forti” fossero state consensuali e
che per questo motivo non vi fosse stato alcun tipo di abuso o aggressione.
La difesa ha poi sottolineato
come le presunte vittime avessero continuato a frequentare Ghomeshi anche dopo le presunte aggressioni.
Il giudice, ascoltate le arringhe
finali di accusa e difesa, ha aggiornato il processo al prossimi
24 marzo, quando sarà pronunciato il verdetto.
ENGLISH VERSION
Imagine winning a court case … and losing everything
TORONTO - You look in the
mirror and you see a great Latin
Lover. There is no one else in the
room, so we must be talking about
you, Gianni Baby. Those women
fawn over you. Your voice is like
pheromones over the airwaves.
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You feel the sense of power that
Alpha males on the prowl know
is intuitively theirs. Doesn’t matter that you’re physically non-descript or that you don’t look like
much. Mom always loved you,
no matter what. Now, you’ve got
status.
That aura brings satisfactions
you never dreamed of - at your
beck and call. You can do whatever you want, whenever you
want, however you want. People
will still think “oooh what a guy!”
You can be a pig.
You can treat people like dirt. It
is your pigsty after all. Oh, did we
mention that the public purse pays
for that environment? All the better. You can accumulate fortune to
go along with your fame.
Ah yes, fame. You are a “creative artist”. Your mom and dad
gave you a voice. Your lackey producers research your questions.
Your mixer make you sound like
the Pavarotti of the banal, English
language, radio talk show.
Now everyone is talking about
your techniques at lovemaking.
Women just love the way you slap
them around – physically. They
cannot wait to have you sink your
teeth into them as if they are like
grandma’s prize lasagna. Sorry,
wrong imagery; you’re not Italian.
Anyway, those women sooo
enjoy the way you choke them
to within a breath of losing consciousness. Slap them around
some more. Better still; throw
in a few punches into the mix. If
overpriced hockey players can get
away with assault and battery why
can’t you? Dad would be so proud.
Does he have daughters?
You are such a Don Juan. You
are going to be your own brand.
Off air, you can use the foulest
of language when snarling at or
speaking to your next victim…I
mean conquest. Be rough in your
tone and demeanour; give them a
taste of what is to come. Let them
imagine the beating you will lay
on them. It’s the new way. It’s consensual, stupid. They’re just somebody’s sloppy seconds.
Doesn’t matter. They probably
do not have brothers. They probably do not have the protection
of a trafficker. And the police?
What can they do? It’s all part of
the game. If they lay charges, well
you’ll get some smart cookie lawyer.
You have one already. She has
convinced the world that your
victims…er, conquests, were just
asking for it. They came back for
more did they not? You are the real victim. They are just ingrates.
Glad that she wolf you hired is
making the point.
You begin to wonder why she
smells as if she just walked out
of a disinfecting, aromatic tub, or
why she constantly mutters that
she needs a shower. Does she have
a daughter?
It’s done, she says. No need to
speak your own behalf. The law is
about technicalities. We have mastered the ones in this case.
What does she mean I may have
to look forever over my shoulder?
Mirror, mirror on the wall why
are you calling me a pig and a
coward after all?