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EURISKO

numero 60 / maggio 2014 ] I N SI GH T P E R IL C AM BIAM E N TO SOC I OC U LTU RALE

L’IMPENNATA DI PRIMAVERA DEL

PENSIERO POSITIVO

PRIMAVERA 2014. CRESCE L’OTTIMISMO NEI CITTADINI CONSUMATORI, MA NON ANCORA LA PROPENSIONE A SPENDERE E AD INVESTIRE NEI BENI CHE DURANO. I RISULTATI DELL’OSSERVATORIO PERIODICO GfK EURISKO RELATIVO AI CLIMI DI CONSUMO DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE ITALIANE SONO DECISAMENTE POSITIVI RISPETTO AGLI ULTIMI NUMERI DELL’ANNO APPENA TRASCORSO.

La discontinuità sembra essere stata trainata dall’arrivo del Primo Ministro giovane, che ha scosso (in positivo) gli Italiani, quasi tirandoli fuori dall’apnea del pessimismo. Risultato: il pensiero positivo è cresciuto di 11 punti dall’inizio dell’anno. E le aspettative, per la ripresa sia nell’ambito privato familiare sia per il Paese, registrano lo stesso andamento.

Ma permangono le preoccupazioni da scenario incerto, favorite dal vissuto della politica, che rimane ai livelli storici più bassi. Gli Italiani sembrano pronti ad affrontare l’uscita dal tunnel (anche perché i risparmi ci sono, come dimostra l’appena presentato rapporto GfK Eurisko - Prometeia al Salone del Risparmio), ma la ripresa dei consumi non sarà automatica, in quanto dipenderà dalle capacità del sistema (offerta privata e istituzioni pubbliche) di offrire alle famiglie un orizzonte progettuale sereno, senza minacce di sorprese dolorose. Come sono i nuovi balzelli che purtroppo stanno caratterizzando anche l’attuale giovane Governo. Pertanto non fermiamoci alla prima lettura dei dati, che tenderebbe a considerare superata la lunga notte della crisi e della depressione degli individui, delle famiglie e delle imprese. Ciò che appare invece rilevante è lo spazio che il momentum riserva oggi agli attori della produzione, dei servizi, delle realtà diffuse nel territorio. L’attesa, dicono i dati, è di tagli alle tasse, anche se ciò significherà minori servizi “pubblici”. In sostanza, si desidera che la politica smagrisca e si ritiri in ambiti ben circoscritti di azione. Non è attesa una nuova modalità del fare da parte della classe politica, quanto piuttosto una politica del NON FARE (in quanto è implicito che con la politica si corrono rischi di sprechi e di entropie che inesorabilmente ricadranno sui cittadini-consumatori). Da qui l’ipotesi - un desiderio ampiamente condiviso - che il clima attuale con il suo pensiero positivo sia sostanzialmente un invito alla politica a ritirarsi, quantomeno dalla sua dimensione locale. Per lasciare spazio ai progetti, ai prodotti e ai servizi che altri attori potranno offrire ad un costo più sostenibile e con più efficacia ed efficienza.

[ gm ]

INDICE GLOBALE DELLE SENSAZIONI DEL CONSUMATORE (ICS)

90 80 70 60 50 40 30

+ 11 punti dalla fine del 2013 Livello più alto dal settembre 2009 > 61

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MAGGIO 2014

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La ricerca, in particolare se relativa ai Climi Sociali e di Consumo

, non può che essere una piattaforma conoscitiva utile per insight ideativi. Eccone un esempio, un contributo che in modo originale e leggermente provocatorio fornisce alcune idee di percorso su

come uscire celermente dalla crisi

IN 1 GIORNO

L’ITALIA PUO’ DAVVERO AVVIARSI ALL’USCITA DALLA CRISI

PRIMO DATO

In Italia il 25% delle famiglie detiene il 75% della ricchezza nazionale. Bene, quel 25% non sta patendo la crisi: le cose gli vanno bene, tanto è vero che continua ad aumentare i risparmi. Però non spende, e questo è il problema. E non spende - e tanti ne potrebbe spen dere - perché è ancora titubante, per ché non ci sono sicurezze, c’è troppo litigio sul piano politico, non si sa bene come potrà andare a finire.

SECONDO DATO

Renzi è al governo da 2 mesi. E’ giovane, esuberante, lancia molte iniziative, si muove in modo credibile. Risultati? Nelle ultime rilevazioni emerge che ha una fiducia molto alta, come mai nessun Presidente del Consiglio aveva mai raggiunto.

Conseguenze? I mercati internazionali - in soli 2 mesi - stanno riprendendo fiducia nell’Italia, ed in Italia l’“Index of Consumer Sentiment” ha avuto un’impennata positiva davvero forte, come non succedeva dalla fine del 2009, periodo in cui, dopo lo spavento della seconda parte del 2008, sembrava che le cose tornassero alla normalità. E questa impennata sta riguardan do sia gli individui italiani, sia le imprese che operano in Italia.

C’è ottimismo. Però ancora incertezza.

UNENDO I DUE DATI

Questa “carta” Renzi parrebbe proprio una carta che l’Italia dovrebbe giocarsi fino in fondo, indipendentemente dal fatto che si possa essere d’accordo con lui. Se i Partiti Politici per una volta la smettessero di operare solo per gli interessi pro pri, e pensassero al bene dell’Italia… Se la smettessero di liti gare e dessero all’unisono credibilità e sostegno a Renzi, non pensando ai propri interessi di partito (e senza pensare che sia giusto o sbagliato, non importa:

se la carta è buona, va giocata

), ma all’Italia, che non ha più bisogno di lotte e litigi, ma di col laborazioni ed alleanze, senza ombra di dubbio nello spazio di un attimo l’ottimismo prenderebbe corpo, e la speranza di una ripresa diventerebbe certezza. Ed i risparmi diminuirebbero, ed i consumi aumenterebbero, ed il lavoro riprenderebbe.

IN 1 ANNO

PRENDIAMO IN CONSIDERAZIONE 2 AREE TEMATICHE:

PROBLEMI

• L’ITALIA PUO’ CREARE UN TRAMPOLINO DI LANCIO DELL’ECONOMIA l’EXPO E

RISORSE NON CONSIDERATE

. ED UNA PROPOSTA.

PROBLEMI

• fra un anno si avvia l’EXPO Milano 2015. Tutti speriamo che possa rap presentare un trampolino per l’Italia, soprattutto per impor tare denaro (turismo); tuttavia all’estero pochi conoscono indipendentemente dall’EXPO, molti stranieri - e soprat tutto la parte più abbiente, e forse un po’ incolta, dei Paesi emergenti - non considerano l’Italia come meta dei propri interessi turistici; non la conoscono • • e molti di coloro che invece la conoscono non hanno necessariamente propensioni positive, perché il territorio non è così curato ed ospitale, come invece si pensa di Paesi a noi vicini (come Germania e Francia. La Francia, ad esempio, pur non avendo bellezze artistiche e paesaggistiche come l’I talia, ha il doppio dei nostri turisti) quindi l’Italia non è nota (ai segmenti nuovi), e comunque non è curata e ospitale (territorio malconcio).

RISORSE NON CONSIDERATE

• • l’Italia in questo periodo ha milioni di disoccupati, giovani e meno giovani, che fanno fatica ad arrivare a fine mese in quanto a risorse, poi, ci si dimentica sempre che ci sono decine di migliaia di persone che non fanno nulla e che sono mantenuti dallo Stato (i carcerati).

SOLUZIONE PROPOSTA

• • (ispirata fra l’altro - per alcuni aspetti a quello che fecero gli USA per uscire dalla crisi del ’29, pur senza aspirare ad alcun rilancio turistico): si potrebbero assumere - per 1 anno - 2 milioni di persone, destinati a mettere a posto il territorio si tratterebbe di assunzioni il cui costo sarebbe totalmente destinato ai lavoratori (non tasse né oneri sociali) • si tratterebbe di un investimento straordinario (più o meno 40 miliardi) che non dovrebbe essere inserito nel bilancio dello Stato, ma trattato a parte; un’operazione a sé, che trova i suoi finanziatori, e che nel giro di pochi anni (5?), se condot ta bene, andrebbe in positivo • la stragrande maggioranza di questi 40 miliardi tornereb bero immediatamente nel mondo dei consumi, con immedia te conseguenze positive • questa operazione dovrebbe assumere rilevanza nella comunicazione mondiale, insieme alla promessa di creare un territorio di massima ospitalità, oltre che di bellezza incom parabile (certo, dovrebbe essere completato con opere infra strutturali; ma per queste ci potrebbe essere più tempo) • l’esito di questa operazione potrebbe generare in brevissi mo tempo un raddoppio dei turisti stranieri, con un incasso stimabile in circa 100-150 miliardi in più l’anno.

In 5 anni ci sarebbe un innesto di 6-700 miliardi nell’econo mia, senza considerare le evoluzioni positive che nel frat tempo scaturirebbero. E senza considerare che la notorietà e la credibilità dell’Italia si svilupperebbe al massimo, facili tando massimamente l’export di tutte le eccellenze italiane, a cominciare da quelle inimitabili (alimentazione, abbiglia mento/moda, arredamento/design).

[ Remo Lucchi ]

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GfK ECHO

THEIR VOICE, YOUR ACTION

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EVOLVERE NELLA CUSTOMER EXPERIENCE GRAZIE A FEEDBACK UNICI IN TEMPO REALE

Nel rapporto con i clienti ci si pongono domande di questo tipo: i consumatori parleranno positivamente del servizio ricevuto? Torneranno? Compreranno di più in futuro? Il successo quotidiano del business di un’Azienda sta nell’abilità di capire e di rispondere con l’alta qualità del servizio offerto. E questo ogni giorno!

Il successo sul lungo periodo è guidato dalla capacità di scoprire nuove opportunità per migliorare la Customer Experience, accrescere l’efficienza e il valore della relazione con ogni singolo cliente.

Tutto questo è possibile con

GfK Echo

un approccio di analisi che inizia con la raccolta di un ampio spettro di feedback dei clienti sull’Azienda e che viene poi integrato con i dati relativi alla transazione effettuata e con altri parametri sui quali si basa l’attività dell’Azienda. Ciò permette di generare insight potenti ed efficaci per consolidare, rafforzare e persino trasformare il modo di fare business, in tempo reale.

CONVERTIRE IN TEMPO REALE I DATI SUI CLIENTI IN NUOVE OPPORTUNITÀ GfK Echo

vive su una piattaforma dinamica che raccoglie e aggrega i feedback dei clienti. Questi dati vengono comunicati ai manager dell’Azienda, che possono mettere in atto in modo tempestivo provvedimenti mirati. I dati provengono da più fonti: profilo dei clienti, dati finanziari, informazioni rilevate tramite mobile e altri parametri raccolti in modo passivo.

Alla base di

GfK Echo

c’è una tecnologia d’avanguardia per analisi e reporting di alta qualità del feedback del cliente. Si tratta di: • Strumenti per individuare trend, inviare segnalazioni ed evidenziare i risultati sia delle singole unità operative, sia del contesto complessivo d’impresa • • Visualizzazione intuitiva ed user-friendly dei dati Sistema veloce, che consente di reagire rapidamente ai problemi emergenti, di capitalizzare le nuove opportunità e migliorare la percezione dei clienti su uno specifico evento • Design flessibile capace di rispondere alle necessità di business

M E R S U S C IN PIÙ: INTEGRAZIONE CON GfK USER EXPERIENCE (UX) DESIGN SOLUTION GfK Echo M A N A R S

Come è noto, GfK è il più grande fornitore al mondo di ricerche sulla User Experience e di insight per la progettazione, in grado di unire gli esperti di Customer Experience, di analisi avanzate e di UX design.

Insieme, questo team riesce a risolvere problemi e proporre opportunità concrete. GfK interagisce con le Aziende per ottimizzare o ridisegnare le attività per promuovere cambiamenti decisivi nella Customer Experience. In più di 100 Paesi

GfK Echo

è sostenuto da consulenti locali e da esperti di settore in grado di offrire una prospettiva innovativa sulla Customer Experience.

Per maggiori informazioni Veronica Albanese 02 43 809 316 [email protected]

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MAGGIO 2014

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EURISKO

] 4 SEMINARIO GfK EURISKO

MILANO 11 GIUGNO 2014

h.10.30 -13.00

DONNE E UOMINI 2014

LA MAPPA AGGIORNATA DEI VALORI E DEI PROGETTI DI VITA E DI CONSUMO, IN RELAZIONE AL GENERE

Il Seminario intende far conoscere i

nuovi valori e orientamenti di scelta che contraddistinguono i generi, femminile e maschile

, tematizzando l’evoluzione e i cambiamenti dalla fine del secolo scorso ad oggi. È un’analisi a più voci, femminili e maschili, che

parte dai dati di Sinottica per giungere alle analisi di TSSP di GfK Eurisko

raccolte, annualmente, dal nostro Istituto in Italia.

E che si avvale anche degli scenari internazionali monitorati da GfK Roper Report

.

Il Seminario si rivolge a tutti gli interlocutori dell’Istituto, dal marketing delle imprese che non possono ignorare i nuovi valori/ruoli delle donne e degli uomini, al mondo della comunicazione e dei media che dovrebbe anticipare l’evoluzione dei comportamenti, dei linguaggi e dei nuovi “contratti” di ruolo, nel privato e nel mondo delle professioni.

SEMINARIO GfK EURISKO

MILANO GIUGNO 2014

LE ECCELLENZE DI TERRITORIO

COME SCOPRIRLE E METTERNE A FUOCO IL VALORE

È IL PRIMO SEMINARIO GFK EURISKO DEDICATO ALLA RICERCA SUL VALORE DELLE ECCELLENZE DEI PRODOTTI E DELLE ESPERIENZE ORIGINATE DAI TERRITORI.

Il Seminario intende mostrare come, nella ripartenza del nostro Paese, i territori possano rappresentare un valore trainante e un elemento di vantaggio competitivo. In questo senso, verrà proposto un modello di ricerca finalizzato a identificare i valori che uno specifico territorio può offrire. Dimostrando - attraverso la presentazione di alcuni casi esemplari - come questi valori possano diventare elementi trainanti per i prodotti e i marchi che a quel territorio fanno riferimento, ed anche per le esperienze di contatto con il territorio stesso in logiche di turismo esplorativo (naturalistico, culturale, eno-gastronomico…).

Il Seminario è rivolto alle imprese che trovano nel territorio un loro radicamento, ma anche alle realtà non caratterizzate in tal senso, che dovranno sempre più confrontarsi con gli asset di natura territoriale.

Inoltre, ci si rivolge ai veri e propri attori di territorio: le Province, i Comuni, le Camere di Commercio, i Consorzi, le Aziende di Promozione Turistica, le Associazioni Imprenditoriali.

> PER INFORMAZIONI E ADESIONI, RIVOLGERSI A MAURA GIOVANNINI [email protected]

MILANO ROMA

Via Monte Rosa, 15/17/19 - 20149 Milano Tel. + 39 02 43.809.1 Fax + 39 02 48.14.177

[email protected]

Piazza della Repubblica, 59 - 00185 Roma Tel. + 39 06 47.82.33.02 Fax + 39 06 96.70.39.67

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Via Monte Rosa, 19 - 20149 Milano Tel. + 39 02 43.809.376

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