Istituto Comprensivo “Isabella Morra” Valsinni Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Giovanna CHIORAZZO “La mente non ha bisogno, come un vaso, di essere riempita, ma, come legna.

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Transcript Istituto Comprensivo “Isabella Morra” Valsinni Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Giovanna CHIORAZZO “La mente non ha bisogno, come un vaso, di essere riempita, ma, come legna.

Istituto Comprensivo
“Isabella Morra”
Valsinni
Dirigente Scolastico
prof.ssa Maria Giovanna CHIORAZZO
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“La mente non ha bisogno, come un vaso,
di essere riempita, ma, come legna da
ardere, ha bisogno solo di una scintilla,
che la accenda, che vi infonda l’impulso
alla ricerca e il desiderio della verità”
(Plutarco)
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Premessa
Scopo fondamentale dell'Offerta Formativa è lo
sviluppo armonico e integrale della persona, con
interventi educativi programmati e finalizzati alla
crescita serena di ciascun alunno e al suo successo
formativo, alla formazione degli atteggiamenti e
delle competenze che caratterizzano la persona
umana, intesa come "un sistema integrato" di tutte
le
sue
dimensioni
costitutive.
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L'azione educativa deve promuovere
la salvaguardia e il rispetto della
dignità della persona umana e
dell'ambiente,
sviluppando
e
rafforzando valori condivisibili e oggi
più che mai indispensabili.
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Il Piano dell’Offerta Formativa, predisposto tenendo
presenti gli Indirizzi generali educativi e didattici del
Collegio Docenti e organizzativi – finanziari del Consiglio
d’Istituto, rappresenta lo strumento mediante il quale il
nostro Istituto intende:
interpretare i bisogni fondamentali del territorio in cui
opera,
privilegiare la qualità nelle risposte.
Trova fondamento nella disponibilità delle risorse
umane, strumentali e finanziarie a disposizione
dell’Istituto e nei risultati della riflessione da parte di
tutti coloro che sono interessati al processo educativo.
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si basa sui seguenti principi fondamentali:
uguaglianza: ciascun alunno verrà valorizzato nel pieno rispetto delle
diversità individuali, sociali e culturali. Per nessun motivo il sesso, la
religione, l’etnia, la lingua, le opinioni politiche, le condizioni psicofisiche e socioeconomiche potranno essere motivo di discriminazione;
imparzialità e regolarità: gli erogatori del servizio scolastico, agendo
secondo criteri di obiettività ed equità, ne garantiscono l’imparzialità;
accoglienza ed integrazione: la scuola si impegna a favorire
l’accoglienza dei genitori e degli alunni nella struttura scolastica
affinchè il diritto all’istruzione diventi effettivamente un diritto
soggettivo di cui ogni alunno è portatore, così come costituzionalmente
garantito e previsto anche da convenzioni internazionali.
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partecipazione e responsabilità: nella sua opera, la scuola ricerca la
collaborazione dei genitori,essa sollecita ogni forma di partecipazione
delle famiglie alla vita e alle scelte educative della scuola, attraverso gli
istituti e le forme previste nell’ambito degli organi collegiali affinchè, si
realizzi quella collegialità ed impegno comune che permetteranno di
recuperare quella autorevolezza educativa di cui le giovani generazioni
hanno bisogno;
apertura al territorio: valorizza le molteplici risorse esistenti sul
territorio, (enti locali, associazioni culturali e professionali, società
sportive, gruppi di volontariato, ma anche organismi privati), allo scopo
di realizzare un progetto educativo ricco ed articolato affinché l’offerta
formativa della Scuola non si limiti alle sole attività curricolare ma
assuma un più ampio ruolo di promozione culturale e sociale;
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mette in campo le azioni seguenti:
giocare al meglio la propria professionalità: i docenti
assumono il compito di presentare attraverso le discipline
riferimenti e modelli di comportamento che possano essere
significativi per la vita reale dei ragazzi;
riconoscere gli alunni come soggetti centrali del processo
educativo: la comunicazione è bilaterale, la partecipazione
attiva, il coinvolgimento diretto e il rispetto per le
personalità in crescita sempre presente.
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curare la relazione educativa: essa sarà improntata ai
valori della convivenza democratica, della accoglienza e
della solidarietà, del rispetto e della valorizzazione delle
diversità nella diverse espressioni. In quanto comunità
educante, la scuola genera una diffusa convivialità
relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi. Essa
è anche in grado di promuovere la condivisione di quei
valori che fanno sentire i membri della società come parte
di una comunità vera e propria. La scuola affianca al
compito “dell’insegnare ad apprendere” quello
“dell’insegnare ad essere”.
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Finalità dell’Istituto Comprensivo
La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e
integrale della persona, all’interno dei principi della
Costituzione italiana e della tradizione culturale europea.
L’Istituto Comprensivo di Valsinni, tenendo presente i
bisogni emersi, stabilisce come prioritarie le seguenti
finalità:
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Favorire la costruzione
Educare all'autonomia
nei giovani della
di giudizio, al
capacità di
pensiero critico, al
Far acquisire le regole
pensiero creativo, per
del vivere e del
una migliore
convivere, insegnando
realizzazione
ad apprendere ma
realtà
consapevole del
soprattutto ad essere.
attraverso più
proprio progetto di
vita.
organizzare i dati
dell'esperienza e della
linguaggi e più
tecniche.
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Ampliare la
Sviluppare la
competenza di fare
scelte autonome e
feconde
confrontando la
propria progettualità
con i valori condivisi.
competenza di
partecipare con
Potenziare la
consapevolezza,
capacità di
come cittadini
collaborare e
dell'europa e del
lavorare con gli altri
mondo, alla
rispettandosi
costruzione di
reciprocamente.
collettività ampie e
composite.
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Rendere
consapevoli di
Aiutare a
padroneggiare
sempre più i saperi
e i linguaggi
culturali di base.
problematiche
ambientali e sociali
le cui soluzioni
richiedono un
Sviluppare la
competenza di
utilizzare con
dimestichezza e
spirito critico le
cambiamento
tecnologie della
nei nostri stili di
dell'informazione.
vita.
società
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La Scuola mira a raggiungere queste finalità
attraverso la progettazione di situazioni formative che
privilegiano un apprendimento attivo degli allievi,
utilizzando forme di coinvolgimento, di
responsabilizzazione e di motivazione degli alunni su
argomenti, problemi, compiti di realtà significativi per
ciascuno di loro.
La programmazione si configura come un vero e
proprio progetto, caratterizzato dalla praticità,
realizzabilità, modificabilità e valutabilità.
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Poiché le azioni della scuola e della
famiglia devono essere sinergiche , tra la
scuola e le famiglie si stringe un Patto
educativo
di
corresponsabilità,
finalizzato a definire in maniera dettagliata
e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra
istituzione scolastica autonoma, studenti e
famiglie.
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Diritti degli studenti
Tenendo conto di quanto indicato nell’art.2 dello “Statuto delle Studentesse
e degli Studenti”, l’alunno ha diritto:
al rispetto della propria persona in tutti i momenti della vita scolastica;
di esprimere la propria opinione, nel rispetto delle persone e delle
opinioni degli interlocutori;
di conoscere gli obiettivi educativo - formativi del suo curricolo e il
percorso individuato per raggiungerli;
di conoscere in modo trasparente e tempestivo le valutazioni ottenute
per operare una corretta autovalutazione e migliorare il proprio rendimento;
di fruire di iniziative per il recupero delle conoscenze e delle
competenze;
di scegliere fra le diverse offerte formative integrative promosse
dall’Istituto;
di essere informato sulle norme che regolano la vita della scuola
(regolamento di Istituto) ;
alla tutela della propria riservatezza anche ai sensi del nuovo codice
della privacy (D.L.vo 196/2003).
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Doveri degli studenti
Tenendo conto di quanto indicato nell’art.3 dello “Statuto delle
Studentesse e degli Studenti”, l’alunno deve:
rispettare tutti coloro che operano nella scuola;
comportarsi, in ogni momento della vita scolastica, in modo
adeguato alle circostanze, ai luoghi, alle persone, nel rispetto delle
norme che regolano la vita dell’Istituto;
essere puntuale in classe all’inizio di ogni ora di lezione;
seguire in modo attento le lezioni evitando d’essere fonte di
distrazione per i compagni e di disturbo per l’insegnante;
eseguire con puntualità il lavoro assegnato (lezioni, compiti, altre
consegne);
non sottrarsi alle verifiche senza VALIDO motivo;
manifestare all’insegnante ogni difficoltà incontrata nel lavoro in
classe e a casa, al fine di mettere a punto strategie opportune per
superare l’ostacolo;
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 avere cura degli ambienti, delle strutture, degli arredi e degli
strumenti anche al fine di mantenere accogliente e funzionale
l’ambiente scolastico;
rispettare il Regolamento di Istituto per quanto riguarda in
particolare l’intervallo, i permessi di uscita dall’aula, il divieto di
utilizzare il cellulare durante la permanenza a scuola;
 condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente
scolastico e di averne cura come importante fattore di qualità della
vita della scuola.
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Diritti dei docenti
I Docenti hanno il diritto di:
 essere rispettati in ogni momento della vita scolastica ;
 essere liberi nella scelta delle proposte didattiche e
metodologiche, in linea con le Indicazioni contenute nella
programmazione del Consiglio di classe e in riferimento agli obiettivi
educativi individuati dall’Istituto;
 partecipare ad iniziative di Formazione ed Aggiornamento.
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Doveri dei docenti
I Docenti hanno il dovere:
rispettare gli alunni come persone in ogni momento della vita scolastica;
 comunicare agli alunni con chiarezza gli obiettivi didattico –formativi e i
contenuti delle discipline;
 comunicare con chiarezza le valutazioni (orali e scritte) esplicitando i
criteri adottati per la loro formulazione;
 essere tempestivi e puntuali nella consegna delle prove corrette (massimo
15 giorni);
 assicurare agli alunni un congruo ed adeguato numero di verifiche, orali e
scritte, distribuite in modo opportuno nel corso del quadrimestre;
 informare con tempestività i genitori in caso di assenze ingiustificate e/o
comportamenti scorretti degli alunni;
 riservare spazi settimanali e/o quadrimestrali per incontrare i genitori e
informarli sull’andamento didattico – disciplinare degli alunni;
 assicurare il rispetto della legge sulla Privacy
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Diritti dei genitori
I genitori hanno il diritto di:
 essere rispettati come persone e come educatori;
 vedere tutelata la salute dei propri figli, nell’ambito della comunità
scolastica, nel rispetto della riservatezza;
 essere informati sul Piano dell’Offerta Formativa, sul Regolamento e su
tutto quanto concerne la funzionalità della scuola;
 essere informati sulle attività curricolari e non, programmate per la
classe di appartenenza del figlio;
 avere colloqui, regolarmente programmati, per essere informati
sull’andamento socio – relazionale e didattico del figlio;
 essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti, di cali di
rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni
rispetto.
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Impegni dei genitori
I genitori (o chi fa loro le veci) ai sensi dell’art. 30 della nostra
Costituzione si impegnano a:
 assicurare la frequenza regolare e la puntualità dello studente alle lezioni;
 giustificare sempre le assenze ed i ritardi dello studente utilizzando
l’apposito libretto ;
 limitare al massimo le richieste di ingressi posticipati ed uscite anticipate
degli allievi all’Istituto;
 risarcire la scuola per i danni arrecati agli arredi, alle attrezzature ed ai
servizi provocati da comportamenti non adeguati;
 interessarsi con continuità dell'andamento didattico del proprio figlio
verificando periodicamente il diario, i compiti assegnati e il libretto delle
giustificazioni;
 mantenersi in contatto con i docenti della classe utilizzando, in primo
luogo, gli appositi incontri;
 segnalare tempestivamente alla scuola eventuali problemi legati alla
frequenza, alla motivazione, alla salute, al rendimento scolastico del figlio per
concordare eventualmente, ove necessario, idonei provvedimenti e correttori
all'azione didattica;
 formulare pareri e proposte direttamente o tramite la propria
rappresentanza eletta nei consigli di Classe e nel Consiglio d'Istituto, per il
miglioramento dell'offerta formativa :
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Impegni del personale non docente
Il personale non docente si impegna a:
 essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
 conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a
realizzarla, per quanto di competenza;
 garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con
puntualità e diligenza;
 segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi
rilevati;
 favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le
componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori,
docenti).
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Impegni del Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico si impegna a porre in essere progressivamente
le condizioni per:
 garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo
studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di
esprimere al meglio il loro ruolo;
 garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e
valorizzare le proprie potenzialità;
 garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le
diverse componenti della comunità scolastica;
 cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la
scuola opera, per ricercare risposte adeguate.
Realizzazione a cura della Funzione
Strumentale POF
prof.ssa Filomena OLIVIERI
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