I danni alla salute

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Transcript I danni alla salute

Direzione Regionale per la Prevenzione
IL
PROGETTO
“MAMME
LIBERE DAL
FUMO”
Ostetricia-Ginecologia
Ulss 13 Mirano-Dolo
Ost. O. Da Lio e F. Marcomin
Il razionale
• Il fumo di tabacco è un problema di
sanità pubblica rilevante per la donna,
per la mamma, per il bambino;
• esistono evidenze scientifiche di azioni
preventive efficaci;
• In Italia, 1 bambino su 2 ha almeno un
genitore fumatore
Fonte
ISTAT
Fumatori per sesso ed età, Veneto (1999/2000)
40%
MASCHI
35%
FEMMINE
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
14-18
19-24
25-34
35-54
55-64
65-74
75+
MASCHI
8,8
37,8
37,3
26,7
21,1
12,4
5,5
FEMMINE
14,8
22
13,3
23
15,5
6,4
5,9
Cessazione spontanea in
gravidanza: variabili associate
- età più avanzata (30-35 anni)
- partner fisso
- livello socioeconomico medio alto
- livello di istruzione elevato
- figlio voluto, pianificato
- primo figlio
- fumatrice modesta
- partner non fumatore
- assistenza sanitaria garantita di elevato livello
Proseguimento astinenza:
variabili associate
- allattamento
al seno
- partner/amici non fumatori
I dati epidemiologici
(ISTAT 2005)
• il numero delle giovani donne fumatrici è in aumento
in Italia (circa il 20% fuma). Un’uguale prevalenza è
riscontrabile anche tra le donne che avviano una
gravidanza;
• in Italia il 71% delle donne fumatrici cessa di fumare
durante la gravidanza;
• di queste circa dal 70 all’80% riprende a fumare
dopo il parto;
• Particolare rilevanza ha l’esposizione al fumo passivo
cui i bambini vanno incontro a casa propria, o in altri
luoghi dove si fumi
I danni alla salute
Nell’ambito donna, madre, bambino, i
danni alla salute per fumo si hanno:
• nel periodo preconcezionale
• in corso di gravidanza
• dopo la nascita
• (in menopausa)
I danni alla salute
periodo preconcezionale
• Riduzione della fecondità sia nell’uomo che
nella donna
• Le donne che assumono contraccettivi orali
e sono forti fumatrici presentano un rischio
20-40 volte maggiore di sviluppare malattia
tromboembolica
I danni alla salute
In corso di gravidanza
• aumento di complicanze (gravidanza extra
uterina, aborto spontaneo, inserzione bassa
della placenta, rottura precoce delle membrane,
ecc.)
• effetti dannosi per il bambino (ridotto peso alla
nascita, parto prematuro, mortalità perinatale e
disturbi cognitivi).
“M am m e libere dal fum o” - Sbrogiò, L atini, M ichieletto, P adovan - 2003
I danni alla salute
dopo la nascita
• Bronchiti acute e broncopolmoniti
• Esacerbazioni di asma bronchiale
• Otiti acute dell’orecchio medio
• SIDS
• Cancro
I danni alla salute
in menopausa
• Menopausa precoce (1-2 anni), dismenorrea
• aggravamento dell’osteoporosi
Counseling antitabagico:
un metodo efficace
• Il counselling breve (fino a 5-10 minuti), cioè
l’azione strutturata a sostegno del cambiamento
comportamentale, si è imposto per la sua
relativa facilità, il basso costo e la grande
efficacia (raccomandazione di grado A).
• Dal 2 al 63 % di efficacia
• Maggior efficacia se il counselling è effettuato
da parte di personale sanitario adeguatamente
preparato
COUNSELLING CHE COS’E’ ?
• Non è dare consigli, spesso
vissuti come inopportuni
• È un’azione che rende possibile
chiarificare il problema alfine di
poter identificare le potenziali
strategie per risolverlo
DETERMINANTI
DELL’EFFICACIA
Qualità
della relazione
che si riesce
Qualità
della comunicazione
che si viene a creare
ad instaurare
Numero dei contatti
di cui si può usufruire
Attuazione di
un intervento
strutturato
M L F con genitori più
ostetriche con altri operatori sanitari
PERCHE’?
• gode di stima e considerazione
• garantisce vicinanza all’assistito (lo
sente meno distante di un clinico)
• fornisce maggior contatto (anche
fisico)
• è in genere più flessibile
• raggiunge pressochè tutte le donne in
gravidanza e, tramite loro, i nuclei
familiari
Counselling breve
del personale sanitario
adeguatamente formato
in una logica di setting
integrato nella attività ordinaria
(ambulatorio,consultorio, corsia, nido,etc.)
con il sostegno degli “stakeholders” (materiali)
di qualità anche formale
monitorato e valutato
I materiali
Mamme libere dal fumo:
sviluppo del progetto
Progetto LILT-TV e Collegio Ostetriche TV 2001
con coinvolgimento Az. Sanitarie provinciali
Protocollo d’intesa LILT FNCO 10 luglio 2002
Inserimento MLF in strategia regionale del Veneto
(I° triennio 2003-2005)
MLF in Genitori+
2007
Programma nazionale CCM 2007
Mamme libere dal fumo:
finalità
favorire l'intervento standardizzato del personale
ostetrico e di tutti gli operatori sanitari per:
1. il sostegno motivazionale alla disassuefazione
2. il successivo follow-up delle donne fumatrici e
delle loro famiglie
con particolare riferimento al periodo gestazionale
e puerperale
Mamme libere dal fumo:
Obiettivi specifici:
• ridurre il numero di donne fumatrici durante la gravidanza
• evitare le ricadute post parto
Strategie:
• formazione del personale ostetrico e non al counselling
antitabagico
• approfondimenti scientifici del tema fumo e donna,
specialmente in relazione a gravidanza, allattamento, infanzia
• aggancio con temi propri della professione ostetrica e non
(es. allattamento al seno)
Mamme libere dal fumo:
Attori coinvolti
• Direzione scientifica del Programma
• Referenti Aziendali Tabacco
• Ostetriche
• Altri operatori sanitari (consultorio, U.O. Ostetricia, PLS,
ecc.)
Ruolo
della direzione scientifica
• Tramite tra Direzione Regionale e Az. Sanitarie
• Coordinamento dei Partner (LILT, FNCO, Ministero della
Salute)
• Coordinamento delle attività operative
• Reperimento risorse
• Produzione/distribuzione materiali
• Monitoraggio e valutazione
• Report scientifici
Ruolo del referente tabacco
dell’Az. ULSS e Ospedaliera
 promuovere lo sviluppo del programma nella propria
azienda in sinergia con gli altri aspetti della prevenzione
delle patologie fumo correlate
 favorire l’accettazione del programma da parte dei
Responsabili di U.O. (reparti e consultori)
• favorire i percorsi aziendali per la formazione/
aggiornamento continuo del personale ostetrico
 rendere disponibili i materiali formativi ed educativi
• favorire le azioni inerenti il monitoraggio e la valutazione
 monitorare nel tempo l'effettiva applicazione del programma
• favorire l’interessamento dei media locali
Ruolo dell’ostetrica
Dopo essere state formate localmente...
• Svolgere il counselling durante le attività ordinarie sia a
donne fumatrici che a donne che hanno smesso per la
gravidanza in corso
• Utilizzare la scheda counselling
• Partecipazione al monitoraggio
• Eventuale partecipazione ai processi di valutazione
ATTENZIONE: ostetrica coordinatrice di Az. sanitaria
Ruolo degli altri
operatori sanitari
• Informare correttamente i genitori sui
rischi derivanti dal fumo per la loro
salute e per quella del loro bambino
• Esercitare vigilanza e pressioni affinchè
non si fumi nei luoghi frequentati dai
bambini e venga rispettato il divieto
• Ovviamente dare il buon esempio
Criticità
• stabilizzazione del counselling ostetrico
nell’ordinaria attività
• sviluppo di conoscenze specifiche per il
mantenimento dell’astensione con
particolare riferimento alla astensione
spontanea
• quando/come/se invio ad un secondo
livello
Mamme libere dal fumo
Questo progetto offre un grande contributo
per la promozione della salute nel nostro
Paese su di un tema, quello del tabagismo,
che continua a rappresentare la più grave
epidemia in atto.
Maggiori informazioni sono visionabili sul sito
della Regione Veneto
Grazie
per
l'attenzione
?