la sepsi nel paziente pediatrico con malattia oncoematologica

Download Report

Transcript la sepsi nel paziente pediatrico con malattia oncoematologica

LA SEPSI NEL PAZIENTE
PEDIATRICO CON MALATTIA
ONCOEMATOLOGICA
MONICA CELLINI
U.O. PEDIATRIA ONCOLOGICA
MODENA 23 NOVEMBRE 2010
SEPSI NEL PAZIENTE IMMUNOCOMPROMESSO
Il paziente oncologico è esposto ad un rischio maggiore di
complicanza infettiva per immunodepressione
L’immunodepressione è legata alla patologia di base ed allo
stato di malattia
Tipo di terapia e tempo di somministrazione
Neutropenia (N inf a 500-100 m/l)
Alterazione delle barriere cutanee e mucose
Malnutrizione
Presenza di un catetere venoso centrale
QUADRI DI INFEZIONE CHE POSSONO ANTICIPARE
UNA SEPSI
Infezione microbiologicamente documentata con o senza batteriemia
Infezione clinicamente documentata
Febbre di origine sconosciuta (FUO) in paziente in trattamento
chemioterapico
Infezioni a partenza dal CVC
Emergenza
Del tunnel
Della tasca di contenimento
QUADRO CLINICO
Come valutare la febbre
Conta dei neutrofili
Controllo del sito di inserzione del CVC
Controllo di lesioni cutanee
Andamento dell’alvo e/o presenza di dolori addominali
Mucosite
ESAMI
•Emocromo
•Emocoltura (1-2-3 cvc e/o periferico)
•Coltura di siti diversi
•Tamponi del sito di emergenza del CVC
•Esami microbiologici
•Galattomannano
•Elispot
•Controllo degli indici di flogosi per monitorare il trattamento
•Tutti gli esami vanno ripetuti nel tempo
337 episodi infettivi in 12 mesi in pazienti pediatrici affetti
da malattie oncoematologiche
86 (25%) infezione provata
75 (22%) infezione probabile
177 (53%) febbre di origine sconosciuta (FUO)
Hakin h. et al
J.Pediatric Hematology Oncology, 2009
MARKER DI INFEZIONE NEL BAMBINO CON MALATTIE
NEOPLASTICHE
PROTEINA C-REATTIVA (PCR)
Falsi positivi
necrosi tissutale
Fase di attecchimento di trapianto
Obesità
Falsi negativi
Trattamento steroideo
Insufficienza epatica
PROCALCITONINA
Falsi positivi
pazienti pediatrici sottoposti a trapianto con GVHD
terapie con anticorpi anti linfociti T
Trasfusione di granulociti
Terapie con IL-2
G-CSF
NON INFECTIOUS CAUSES OF ELEVATED PROCALCITONIN AND C-REACTIVE
PROTEIN SERUM LEVELS IN PEDIATRIC PATIENTS WITH EMATOLOGICAL
AND ONCOLOGICAL DISORDERS
Dornbusch H.J. et all. Support Care Cancer, 2008
ESAMI STRUMENTALI
RX TORACE
TC TORACE
TC SENI PARANASALI
TERAPIA EMPIRICA
MONOTERAPIA
Ceftazidime
Cefepime
Piperacillina/tazobactam
Ceftriaxone
Meropenem (?)
TERAPIA DI ASSOCIAZIONE
Ceftriaxone/ceftazidime+amikacina
TERAPIA EMPIRICA
GLICOPEPTIDI
L’uso del glicopeptide nel paziente neutropenico febbrile senza
indicazioni cliniche (infezione emergenza o tunnel CVC, lesione
cutanea infetta) o microbiologiche (isolamento di ceppo di
Gram positivi) è generalmente sconsigliato.
In caso di germi vancomicina-resistenti si può utilizzare
Linezolid
TERAPIA EMPIRICA
CARBAMAPENEMICI
Utilizzo dopo 72/96 ore di febbre persistente
TRIMETOPRIM/SULFAMETOSSAZOLO
Pazienti piccoli con malattie ematologiche
ANTIVIRALI (Aciclovir, Ganciclovir ecc)
Solo su indicazione specifica (PRC positiva)
Il paziente neutropenico febbrile in trattamento chemioterapico
può impiegare fino a 7 giorni a sfebbrare anche se in
trattamento con farmaco sensibile. Fondamentale è la risalita
delle conte dei neutrofili.
TERAPIA EMPIRICA
In assenza di segni clinici dopo 7 giorni di febbre persistente
anche se laboratorio negativo e/o esami strumentali negativi.
ANTIMICOTICI
ANFOTERICINA B LISOSOMIALE (Tp preemptive) Mucor
CASPOFUNGINA AI Empirica
VORICONAZOLO
(No empirica) AI Aspergillosi
BUON NATALE