Dinamo alle prese con il mal di trasferta

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BASKET
Dinamo, è mal
di trasferta
Domani sfida
col Le Mans
Dinamo alle prese con il mal di trasferta
Il rendimento dei sassaresi crolla lontano dal PalaSerradimigni. A Pesaro un ko (abbastanza indolore) figlio di tanti fattori
di Andrea Sini
» INVIATO A PESARO
Promossi a pieni voti a gennaio, bene ma in calo a febbraio,
per la prova di maturità riprovale a marzo. La Dinamo apre
il "secondo ciclo" della parte
centrale della sua stagione con
una sconfitta che lascia una
sensazione di incompletezza.
Il ko in casa di una Consultinvest Pesaro modesta e affamata non è del tutto sorprendente, ma il risultato lascial'amaro
in bocca per la piega che il match aveva preso sino alle prime
battute del secondo quarto.
Cicli vecchi e nuove prospettive. Il tour de force dell'ultimo
mese ha portato una lunga striscia di vittorie che ha permesso ai biancoblù di Pasquini di
riaprire i giochi sia in campionato che in Champions League
(qualificandosi prima e facendo un figurone poi alla Final Eight), per poi completare l'opera con il rocambolesco passaggio del turno martedì in Boemia. Tra match tiratissimi,
stress fisico ed emotivo e infinite carovane in trasferta, alla fine la Dinamo ha pagato il conto con tre sconfitte di fila in otto giorni. Milano, Nymburk e
Pesaro sono le tre tappe di transizione verso lo sprint finale
della stagione: con l'Armani e il
Cez si sono chiusi due cicli (il
primo negativamente, il secon-
do positivamente nonostante
il ko); contro la squadra di Buechi i sassaresi hanno invece
toppato il match d'esordio di
quello che è di fatto un nuovo
campionato. Da qui alla fine
della stagione regolare mancano ora dieci partite e da domani si aprono gli ottavi di finale
di Champions League: al palazzetto arrivano i francesi del Le
Mans per l'andata di una doppia sfida che potrebbe proiettare i sassaresi nella Topi6 della
competizione organizzata dalla Fiba.
Doppio volto. Lontano da casa
si soffre, forse un po' troppo. In
casa la Dinamo ha ottenuto otto vittorie in dieci partite con
83,4 punti di media e buone
percentuali al tiro: 51,3% da
due punti, 42,9 da tre. Lontano
dal PalaSerradimigni il bilancio è di 3 vittorie e 7 sconfitte,
con le cifre che - letteralmente
- crollano: fuori casa Lacey e
soci segnano appena 70,7 punti per gara, con il 47,3% da due
e il 36,4% da oltre l'arco dei
6,75. La Dinamo si conferma al
secondo posto nella classifica
delle migliori difese del campionato (73,2 punti subiti di
media, solo Trento fa meglio
con 72,1), ma anche in questo
caso la differenza tra quanto
avviene in piazzale Segni e le cifre in trasferta è enorme: 70,6
punti incassati in casa, 75,7
SERIE A
fuori. Il giocatore "simbolo" di
questo trend è David Bell: 0
play americano, arrivato a Sassari a dicembre, in casa segna
17,4 punti di media, mentre in
trasferta non va oltre gli 8 punti
per gara. Un abisso. La squadra di Pasquini vince praticamente sempre quando riesce a
tenere gli avversari sotto i 70
punti, dato che la media nei
match vinti è di 69,4. Un dato
che sale sensibilmente tenendo conto solo delle gare perse:
in questo caso il Banco concede agli avversari una media di
77,8 punti.
La grande ammucchiata. Con
Milano ormai in fuga solitaria,
nonostante parecchie difficoltà, le contemporanee sconfitte
delle più immediate inseguitrici, Avellino e Venezia, permettono alla Dinamo di tirare un
sospiro di sollievo: la sconfitta
di Pesaro risulta abbastanza indolore dal punto di vista della
classifica ma resta il fatto che si
tratta con tutta evidenza di
un'occasione persa. I sassaresi
sono stati infatti risucchiati nel
gruppone che stazione al quarto posto a quota 22 punti. Sabato il Banco di Sardegna ospita
Pistoia nell'anticipo della sesta
di ritorno, ma in calendario c'è
anche lo scontro diretto tra le
pericolose outsider Capo d'Orlando e Brescia. Lo sprint è lanciato, da qui ai playoff saranno
dieci battaglie.
r
*m*
FEDERICO
PASQUINI
Sul+18
non siamo stati capaci
di fare le giocate
che avrebbero steso
definitivamente
i nostri avversari
.
L'ala serba Dusko Savanovic, punto di riferimento della squadra di Federico Pasquini (a destra)
B
LANUOVA M
«Sollevato da un inferno di dolore»°
1
SERIE A
La Sardegna dei beni afi'astii "•'