La Dinamo vuole tornare a correre

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BASKET » L'ANTICIPO DELLA SERIE A
La Dinamo vuole tornare a correre
Oggi al palazzetto arriva Trento: dopo 4 ko consecutivi i sassaresi provano a riprendere la marcia verso la Final Eight
di Andrea Sini
» SASSARI
LI calendario chiama, la classifica pure, e la Dinamo è obbligata
a rispondere. Senza tentennamenti e, soprattutto, senza ulteriori passi falsi. L'anticipo della
undicesima giornata di campionato (palla a due alle 20,30) mette i sassaresi di fronte alla Dolomiti Energia Trento, una diretta
concorrente p er la Final Eight in
quella che può essere considerata la prima tappa di uno sprint
lungo cinque giornate. Con
quattro ko di fila sul groppone, 8
nelle ultime 9 gare tra campionato e Champions, la squadra
di Pasquini non può permettersi un ulteriore passo falso, che
significherebbe uscire dalle prime otto della classifica.
I nuovi e le scelte. Oggi esordirà
in biancoblù il nuovo play David Bell. La società per il momento non ha tagliato né ceduto Johnson Odom, che dunque
dovrebbe essere regolarmente
tra i dodici. A questo punto, il
turno di riposo dovrebbe toccare a Trevor Lacey, che mercoledì in Polonia ha giocato la sua
peggiore partita con la maglia
della Dinamo. L'altro dubbio riguarda i lunghi: uno tra Lawal e
Olaseni andrà in tribuna a fare
compagnia a Lacey: con il primo ancora alle prese con un
problema a una caviglia, la scelta verrà fatta soltanto dopo la seduta di tiro di questa mattina.
«La gara più importante dell'anno». Federico Pasquini non si
nasconde. «Trento è una squadra che conosciamo - dice il coach -, ha giocatori italiani che
stanno giocando molto bene,
come Flaccadori, Baldi Rossi e
Forray, ma anche Moraschini
che è molto cresciuto ultimamente. I giocatori americani sono di talento fisico e molto pericolosi. Penso però che mai come domani dobbiamo non pensare agli avversari, dobbiamo
pensare a noi stessi e a muovere
la classifica. La ritengo la partita
più importante
dall'inizio
dell'anno perché è evidente che
nei prossimi giorni dobbiamo
assolutamente muovere la classifica sia in campionato sia in
Champions League. In più si
tratta di una squadra che prende 41 rimbalzi di media, di cui
Federico
Pasquini:
per noi
questa è la partita
più importante dell'anno
SERIE A
una marea a livello offensivo. Ci
servirà un grande lavoro di taglia fuori».
«Manchiamo a livello di palle». Il
presidente Stefano Sardara rinnova la sua fiducia al coach. «La
guida tecnica non è in discussione, vediamo tutti i giorni il lavoro che fa. Per la cliimica ci vuole
tempo così come per trovare i
giusti incastri. Quello che in
questo momento ci manca non
è la tecnica ma le palle, qualcuno che momenti cruciali prenda in mano la squadra. La situazione in cui ci troviamo ora non
è nuova per noi. Le critiche che
nel 2011 venivano fatte a Meo
oggi vengono fatte a Federico,
poi abbiamo vinto quello che
abbiamo vinto. Ora non dico
che torneremo a vincere, ma sicuramente tutti lavoriamo per
questo. Come ho detto più volte
abbiamo iniziato un nuovo ciclo e serve tempo. Ma io vedo
ogni giorno ragazzi che ci tengono, e non parlo solo delle lacrime di Olaseni a Beldrado. Vedo
ragazzi che soffronto quando
perdiamo e che vogliono a tutti i
costi uscire da questo periodo
complicato».
Stefano
Sardara:
il coach non è
in discussione, con inuovi
sistemeremo le cose
L'ala americana Josh Carter, protagonista delle ultime sfide di Champions ma deludente in campionato
COSI IN CAMPO
PalaSerraclimigni ORE 20.30
DINAMO
B
J.ODOM
E
E
EJ]
EH
E
H3
ES
EH
E!
DEVECCHI
D'ERCOLE
SACCHETTI
LYDEKA
SAVANCA
CARTER
STIPCEVIC
LAWAL
MONALDI
EU] EBEUNG
Allenatore
PASQUINI
TRENTO
BERNARDI E
CRAFT E
JEFFERSON E
BALDI ROSSI E
MORASCHINI E
FORRAY Cj]
FLACCADORI E
LOVISOTTO EH
COMESig
HOGUEE
LIGHTY EU
j LECHTHALER EB
Allenatore
BUSCAGLIA
MATTIOLI, BALDINI, RANAUDO
SERIE A