azienda vitivinicola Castello di Stefanago

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Transcript azienda vitivinicola Castello di Stefanago

Castello di Stefanago
Azienda Vitivinicola
Località Stefanago
27040 Borgo Priolo (PV)
+39 0383 87 52 27
+39 335 6992052
[email protected]
castellodistefanago.it
L’AZIENDA VITIVINICOLA
L’azienda vitivinicola Castello di Stefanago è nata tanto tempo fa, lavoro di generazioni. Le persone,
l’impegno, la passione, il legame e il rispetto per il territorio, la natura, il paesaggio, la costante ricerca
per migliorare nella tradizione: gli elementi che raccontano la storia dell’azienda. Siamo in Lombardia,
sulle colline dell’Oltrepo Pavese tra i 350 e i 500 metri sul livello del mare, al centro della tenuta il
Castello (sec. XI-XIV) dove si trovano le cantine per la produzione e l’affinamento dei vini, intorno al
castello i terreni dell’azienda agricola , 135 ettari con prati, boschi, frutteti, seminativi e 20 ettari
di vigneto, nei terreni più adatti per esposizione e composizione del suolo, divisi in piccoli appezzamenti,
per conservare e valorizzare la biodiversità del luogo. Antonio e Giacomo Baruffaldi da tempo hanno
scelto la coltivazione biologica, un lavoro costante e attento nel vigneto, che seguono direttamente, per
avere uve sane, naturali, che vengono raccolte al giusto grado di maturazione e che sono l’ingrediente
fondamentale e insostituibile per la produzione dei vini.
SCHEDA dell’AZIENDA
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L’azienda si trova in Lombardia , sulle colline , nella parte centrale dell’Oltrepo Pavese tra i
350 ei 500 metri s.l.m.
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Estensione dell’azienda 135 ettari
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Estensione complessiva dei vigneti 20 ettari
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Coltivazione biologica, certificata dal 1998
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Uve bianche: Riesling Renano, Pinot Grigio, Müller Thurgau, Chardonnay
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Uve rosse: Pinot Nero, Barbera, Croatina, Cabernet Sauvignon, Merlot, Uva Rara
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Uve vinificate : esclusivamente le uve prodotte in azienda
FILOSOFIA AZIENDALE
Produrre vini espressione della terra non per quello che si ritiene essere il gusto del mercato : questa
è l’affermazione che meglio riassume il pensiero dell’azienda
Tutto inizia dalla vigna , da un lavoro attento e costante con i metodi naturali dell’agricoltura biologica, le
uve sono l’elemento essenziale e caratterizzante dei vini del Castello di Stefanago
Poi in cantina si lavora per conservare la qualità ottenuta nel vigneto scegliendo le vinificazioni più adatte
per far esprimere pienamente il carattere della vigna e il vitigno diventa espressione del terroir .
IL PROGETTO NEL VIGNETO
A Stefanago il vino si fà in vigna e grande importanza riveste la cura del vigneto.
L’azienda si trova isolata, in una zona collinare poco abitata e senza altre coltivazioni confinanti, tra
i 350 e i 500 metri s.l.m., il territorio aziendale è di 135 ettari accorpati con prati, boschi , seminativi ... I
vigneti sono complessivamente 20 ettari , divisi in piccoli appezzamenti e occupano i terreni più adatti per
esposizione e composizione del suolo: la presenza discreta dei vigneti e l’assenza di coltivazioni intensive
dominanti permettono di attuare il progetto di conservazione e valorizzazione della biodiversità , progetto
fondamentale per l’azienda.
La coltivazione è biologica, certificata da 18 anni, e ogni vigneto viene curato, osservato, studiato perchè
gli interventi possano essere adeguati e misurati per favore e preservare equilibrio, biodiversità, vitalità . Il
pensiero di fondo è che per conseguire questi obiettivi non c’è “la ricetta che va bene per tutto” in quanto
ogni vigneto è un ecosistema a se che va mantenuto in equilibrio e solo l’attenzione, l’osservazione, la
cura permettono di intervenire nel modo e nel momento opportuno. Tutte le pratiche agronomiche
vengono svolte in quest’ottica: ad esempio le semine interfilare e i sovesci si fanno dove è necessario
mentre gli interventi di rame e zolfo sono limitati grazie alle altre pratiche naturali a cura del vigneto, le
potature, fatte in funzione del vino che si vuole ottenere, rispettano innanzitutto la salute e la vitalità della
pianta.
Tutto per avere un terreno vivo e dinamico che meglio risponde a quelle che sono le variazioni
ambientali e climatiche e permette un adattamento della vite migliore, con conseguente aumento della
qualità delle uve e della costanza tra le diverse annate della stessa qualità.