Cattiveria e personalità: è la Dinamo 2.0

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Cattiveria e personalità: è la Dinamo 2.0
Il +22 col Cez Nymburk ipoteca gli ottavi e fa sognare. Sassari conferma di saper incassare per poi piazzare il break
scendo a raggiungere i 50 punti con il loro atletismo, centri atipidi Antonello Palmas
(non accadeva da una vita). Eb- ci e un quintetto che non dà
bene,
la Dinamo 2.0, quella per- punti di riferimento, in cui tutti
Una Dinamo dalla personalità
dalla personalità così spiccata fezionata nel ritiro natalizio di sanno tirare, penetrare e prennon se la sognavano nemmeno Olbia, evidentemente non si dere rimbalzi. Un avvio che ha
gli estimatori più agguerriti, butta giù per... così poco ma la preoccupato un po' tutti, ma
quelli che anche nei momenti sua attuale autostima è tanta non una Dinamo che ha stretto i
bui non continuavano a credere che ha sfoderato una delle sue denti, ha limitato i danni quanche la banda di Pasquini avesse prove offensive più convincen- do le cose non giravano (massii numeri per fare molto meglio. ti. Nell'ultimo quarto i giocatori mo vantaggio ceco +6) e come
L'esordio con vittoria nei del Nymburk, che pure aveva il per un prodigio ha trovato il suo
playoff della Champions Lea- dovere di non affondare per te- equilibrio in difesa e la serenità
gue, con il +22 rifilato ai campio- nersi a galla in vista del ritorno, per colpire dal perimetro con
ni cechi del Cez Nymburk, con- apparivano letteralmente sotto Bell, Stipcevic e D'Ercole, oltre a
ferma che questa squadra può choc e incapaci di reagire alle fo- trovare profondità prima con
un Cani Lawal sempre più decontinuare a far divertire i suoi late biancoverdi.
Il tecnico del Cez, Ronin Ginz- terminante e cattivo, quindi antifosi. Che il progetto impostato
la scorsa estate aveva una sua lo- burg ha dovuto ammettere la che con un Lydeka che nella prigica e che c'è la capacità per ri- differenza di approccio dei suoi ma fase aveva sofferto l'atletiparare gli errori, come è stato rispetto alla Dinamo «Non sia- smo dei lunghi ospiti, sbaglianfatto a fine 2016 con gli innesti mo abituati a giocare con que- do l'impossibile da sotto. Una
decisivi di Lawal e Bell, senza sta intensità ogni settimana: il volta aperta la difesa ceca regastravolgere un impianto, anzi campionato italiano ce l'ha, per landosi la possibilità del palla
cui siamo riusciti a esprimerci dentro-palla fuori e mettendo
valorizzando gli altri elementi.
molto
bene nel primo tempo, tanta energia in più ai rimbalzi, i
E poi la ritrovata capacità di
ma
non
a tenere quella stessa ragazzi di Pasquini hanno guinon farsi influenzare dagli evenaggressività
e intensità per tutta dato con sicurezza sino alla fine
ti: il successo sul team boemo è
la
partita
e
sicuramente
c'è una senza mai perdere il controllo,
arrivato a pochi giorni da una
differenza
di
budget
e
di
lunghi come se ogni palla fosse quella
delle sconfitte più brucianti,
decisiva, consci che tra un +22 e
quella di Brescia nella quale l'at- che ha segnato l'esito della ga- un +10 c'è un'abisso. Perché vira».
I
boemi
hanno
ben
imprestacco ha tappato completamencino a Praga il 21 sarà battaglia.
te e in maniera inattesa, non riu- sionato nella prima parte della
gara, mettendo in crisi Sassari
Le modalità
del successo
nel match
di andata di mercoledì
aumentano le quotazioni
della banda Pasquini
in vista del ritorno
in programma il 21
Gani Lawal attacca il canestro nel match con il Cez Nymburk. A destra, Brian Sacchetti
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