Quel palazzo è inviolabile

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Basket Serie A: undici vittorie di fila in casa, decisivi i tre nuovi giocatori
Quel palazzo è inviolabile
Banco, Serradimigni "chiuso" da dicembre
esportata a Le Mans dove
domani sera alle 18.30 la
Dinamo parte dal +16 dell'andata per cercare di approdare ai quarti. E un
vantaggio rassicurante? No
(Nymburk insegna). La differenza di rendimento dell'attacco sassarese è eloquente: 85.7 punti di media, mentre fuori dall'Italia
sono appena 70.5.
SPISSU MVP. Intanto
David Bell, uno degli uomini della svolta della Dinamo [GLORIACALVI]
Il Pala Serradimigni
è chiuso da dicembre. Per
le squadre avversarie. Undici vittorie di fila davanti
al pubblico amico. Sei in
campionato: Trento, Torino, Caserta, Reggio Emilia,
Cantù e Pistoia. Cinque in
Champions: Szolnoki Olaj,
Aek Atene, Partizan Belgrado, Nymburk e Le
Mans. In ossequio al motto
del coach Federico Pasquini: «Per avere una stagione
importante bisogna che il
palazzetto diventi un fortino e poi si può piazzare
qualche colpo esterno».
Sono cambiati tre giocatori fondamentali con l'arrivo
di Bell, Lawal e adesso Lighty, al posto di JohnsonOdom e Olaseni (andati
via) e Carter, tornato in tribuna ma probabilmente in
cerca di squadra dove troSASSARI.
vare spazio. Pasquini ha ridisegnato il quintetto di
partenza con in testa due
idee: avere grande equilibrio soprattutto difensivo
in avvio di gara (di qui l'inserimento nello starting rive degli italiani Devecclii e
Sacchetti); avere più giocatori che uscendo dalla panchina potessero dare scosse in attacco, così Savanovic e prima Carter e poi
Johnson-Odom e ora Lighty sono diventati cambi.
TURNOVER. La realtà è che
la distinzione fra titolare e
cambi non ha molto senso
nella Dinamo ridisegnata.
Nel primo quarto entrano
almeno nove giocatori.
Dieci prima dell'intervallo.
Poi si segue l'andamento
della gara e il momento dei
singoli, preservando i gio-
catori, per il finale. Basti dire che il minutaggio è molto equilibrato e così la produzione offensiva. Per
chiarire: i giocatori dello
starting five composto da
Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka producono
38 punti di media in 104
minuti di utilizzo; i giocatori che partono dalla panchina (Stipcevic, D'Ercole,
Carter-Johnson-Odom e
Lighty, Savanovic e Lawal)
ne realizzano 42 con 96
minuti di gioco. Solo Milano può vantare una forza
simile
(probabilmente
maggiore) nei giocatori che
decide di far partire dalla
panchina, ma parliamo di
un club col budget quattro
volte quello della Dinamo.
ORA LA CHAMPIONS. Adesso la solidità casalinga va
SERIE A
la
Coppa Italia della A2 porta
la firma di un sassarese. La
triplice firma. Il play Marco
Spissu ha conquistato il
trofeo con la Virtus Bologna dopo un emozionante
finale contro il Biella dell'ex Dinamo Amedeo Tessitori: 69-68. Classe 1995,
il giocatore sassarese, di
proprietà della Dinamo, è
stato nominato Mvp e migliore Under 22 della manifestazione. Spissu ha segnato 16 punti nella finale
con 4/5 da tre, 11 punti
nella semifinale vinta contro Trieste e addirittura 25
punti nei quarti contro
l'Agrigento allenata dall'ex
Dinamo Franco Ciani.
Giampiero Marras
• RISULTATI ( 2 1 a G I O R N A T A ) .
Sabato : Trento-Caserta 76-66,
Sassari-Pistoia 81-75. Ieri: Capo
d'Orlando-Brescia 71-67; AvellinoVarese 75-82 e Brindisi-Cremona 9482; Venezia-Pesaro 85-61; MilanoTorino 81 -74. Oggi: Cantù-Reggio
Emilia (20.45).
I CLASSIFICA: Milano 36, Avellino e
Venezia 26, Dinamo Sassari, Trento e
Capo d'Orlando 24, Reggio Emilia*
22, Pistoia, Brescia, Torino e Brindisi
20, Caserta 18, Cantù*, Pesaro e
Varese 14, Cremona 12. ( * una gara
in meno).
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