Articolo - Dinamo Sassari

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Serie A: una prestazione di grande valore con 5 giocatori in doppia cifra
La Dinamo toma ai piani alti
Schiaccia Reggio e conquista il quarto posto
la prima metà del match,
ha commesso l'errore di
non "schiaffeggiare" subito
la Grissin Bon imponendo
la legge del Serradimigni.
IL PROTAGONISTA. Solo Lacey si è saputo assumere
con successo qualche pesante responsabilità consentendo alla Dinamo di
non peggiorare la situazione (34-42 al riposo lungo,
con Della Valle già a quota
17, infallibile da tre, 5/5).
CAMBIO DI VELOCITÀ.
Lacey inutilmente contrastato dalla difesa di Reggio Emilia [FOTO GLORIA CALVI]
SASSARI. Vittoria e quarto
posto. La vittoria più bella
per il miglior piazzamento
di questa stagione che ora
ha tutto un altro sapore. La
Dinamo ha sorpassato Reggio Emilia, battendola con
u n distacco superiore a
quello con il quale la Grissin Bon l'aveva battuta all'andata. Festa grande al
Serradimigni, per il quinto
successo consecutivo in
campionato, l'ottava vittoria nelle ultime nove partite contando anche la
Ghampions. E, sempre a
Sassari si tratta della settima vittoria di fila.
LA
CLASSICA.
Era
una
"classica", e si lo si è avvertito subito: Reggio Emilia
ha ancora sullo stomaco
quella mitica garasette per-
duta nel 2015 e aveva ancora tanta voglia di vendicarsi. Pasquini non ha rinunciato al suo quintetto,
quello della svolta, molto
italiano e molto bianco, aggredendo l'avversario, più
del solito, con un numero
più elevato di rotazioni e,
dunque, anche di falli da
spendere. Per lo stesso motivo, Sassari aveva più voglia di correre del solito, e
lo ha fatto fin da subito.
Reggio Emilia ha cominciato il match decisamente
meglio: il Banco di Sardegna è stato generoso nel
concedere offensivi e, oltre
la linea, ha trovato soluzioni più estemporanee che
frutto di un sistema di gioco. Qualche pasticcio, ma
anche tanto impegno, e po-
che triple.
INIZIO FIACCO. La Grissin
Bon ha preso il comando
del gioco, rimanendo a lungo in testa: il suo merito è
stato quello di non aver
permesso alla Dinamo di
costruire i suoi tiri aperti
ad alta percentuale. Reggio
Emilia si è caricata strada
facendo, e non stato un caso che abbia toccato il top
verso la fine del secondo
quarto sul +8, dopo aver
cotto a fuoco lento una Dinamo impacciata, poco
sciolta. Della Valle, con una
tripla (pulitissima) da nove metri, ha toccato la doppia cifra già a -l'34" tenendo la squadra di Menetti
avanti in maniera sempre
più solida: la Dinamo, nel-
SERIE A
Di-
verso l'atteggiamento del
Banco al rientro. Il tiro pesante (cinque triple su cinque) ha permesso a Pasquini di bloccare la fuga reggiana, impattando sul 5353 a -3'58". Poi è arrivato
anche il sorpasso, dalla lunetta, dove peraltro Sassari ha spadellato (tre errori
su otto tentativi) accontentandosi di cominciare l'ultimo quarto avanti "solo"
di tre. Ma per come era cominciata è grasso che cola.
Come la marcatura che
Stipcevic ha imposto a Della Valle, le cui percentuali
sono crollate. Non potendola vincere tecnicamente,
la Dinamo se l'è giocata di
temperamento, dimostrando di averne tanto. Sassari
ha isolato Savanovic in
"tacca" contro Polonara e
lì il maestro ha scritto un
incoraggiante +8 a -4'18".
Tanto da giocare, ma Banco avanti. Ormai in controllo: la Dinamo non ha
perso la testa ma l'ha fatta
perdere alla Reggiana.
Nando Mura
RIPRODUZIONE RISERVATA