Usa: Trump blinda la Corte suprema

Download Report

Transcript Usa: Trump blinda la Corte suprema

L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente
Politica > Analisi
Usa: Trump blinda la Corte suprema | 1
mercoledì 01 febbraio 2017, 18:50
Esteri: il Punto
Usa: Trump blinda la Corte suprema
Donbass, la preoccupazione della Nato. Germania, operazione antiterrorismo a Francoforte
di Luca Troiano
Donald Trump ha scelto il nuovo giudice della Corte suprema. Si tratta del conservatore Neil Gorsuch, 49 anni. La sua
nomina dovrà essere confermata dal senato, dove incontrerà probabilmente l’opposizione dei democratici. Secondo gli
analisti Gorsuch non metterà in discussione temi come l’aborto e il matrimonio gay. Tuttavia, con la nomina di Gorsuch alla
Corte suprema i repubblicani rafforzano il controllo sul massimo organo giudiziario statunitense. E nei prossimi anni il
presidente potrebbe far designare un altro o altri due componenti della Corte. Intanto sono quattro gli stati americani che
hanno deciso di ricorrere contro l'ordine esecutivo del presidente su rifugiati e immigrati. Gli Stati di New York,
Massachusetts e Virginia si sono uniti a Washington Dc per contestare in tribunale il decreto che nei giorni scorsi è
stato definito incostituzionale dai procuratori generali di 16 stati. La Commissione Europea segue «con crescente
preoccupazione» le mosse della nuova amministrazione Usa guidata da Donald Trump, per l'effetto che potrebbero avere
sulle relazioni transatlantiche. Lo sottolinea il vicepresidente dell'esecutivo comunitario Maros Sefcovic, in conferenza
stampa a Bruxelles, dopo la riunione settimanale del collegio dei commissari. Intanto un sondaggio Reuters/Ipsos ha rilevato
che il 49% degli americani interpellati è d'accordo con l'iniziativa assunta dal presidente, mentre il 41% sono contrari. Nato:
l'Alleanza è pronta a dare il suo contribuito alla Libia per «rafforzare» la sua abilità di contrasto al terrorismo e creare «le
condizioni per la pace». Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel corso di una conferenza
stampa a Bruxelles con il leader del Governo di unità nazionale libico Fayez al-Serraj. Stoltenberg ha elogiato i progressi
compiuti in Libia nella lotta ai gruppi jihadisti considerando particolarmente «positivo» il successo ottenuto dalle forze filoSerraj a Sirte, l'ultima roccaforte del sedicente Stato islamico in Libia. Ucraina: ancora «nessuna garanzia» di una
sospensione dei bombardamenti su Avdiivka, la cittadina sulla linea del fronte tornata nei giorni scorsi ostaggio del conflitto
civile che dal 2014 insanguina il Paese. A dirlo è Pavel Zherbivskij, responsabile dell'amministrazione regionale. Un
documento approvato ieri sera dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, riunito d'urgenza, denuncia un
«peggioramento» delle ostilità e chiede «un ripristino immediato del cessate-il-fuoco». Il segretario generale della Nato, Jens
Stoltenberg si dice preoccupato della situazione: «E' il più grave incremento di violenza da lungo tempo, specialmente ad
Avdiivka e nei dintorni. La situazione umanitaria è disperata, con 20mila persone che affrontano il gelo, senza riscaldamento,
elettricità ed acqua. Chiediamo alla Russia di usare la sua considerevole influenza sui separatisti però mettere fine alla
violenza. Tutte le parti dovrebbero mettere pienamente in atto gli Accordi di Minsk». Germania: La polizia tedesca ha
effettuato una serie di operazioni antiterrorismo a Francoforte e altre città nello stato dell’Assia, ispezionato appartamenti,
aziende e moschee e individuando 16 persone sospettate di pianificare attentati nel paese. Il presunto leader del gruppo,
che è stato arrestato, sarebbe un uomo di 36 anni di nazionalità tunisina, ritenuto tra i responsabili dell’attentato al museo
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/usa-trump-blinda-la-corte-suprema/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.
L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente
Politica > Analisi
Usa: Trump blinda la Corte suprema | 2
del Bardo di Tunisi nel 2015. Il governo di Tunisi ha già annunciato che ne chiederà l’estradizione. Brexit: durante il
dibattito alla camera dei comuni sulla legge per la Brexit, la premier Theresa May ha annunciato che domani il governo
pubblicherà un libro bianco per indicare le linee da seguire nel processo che porterà all’uscita di Londra dall’Ue. Francia:
Marine Le Pen non ha restituito dei soldi che doveva al Parlamento europeo. Si tratta di circa 300mila euro - da restituire
entro oggi - che la leader del Front Nationale avrebbe speso per pagare Catherine Griset, la sua capo di gabinetto a Parigi.
Griset, secondo il parlamento europeo, avrebbe ricevuto i soldi per un lavoro di assistente a Bruxelles che non ha mai svolto.
Ora, come da regolamento, il Parlamento Ue tratterrà metà del suo stipendio (pari a 8.500 euro) e metà della sua indennità
quotidiana di viaggio a partire da marzo, con un tasso di interesse del 3,5% sul rimborso in sospeso. Le Pen che intanto ha
confermato che non proporrà più nel suo programma per le presidenziali il ripristino della pena di morte e difeso il Muslim
Ban di Trump: «E' una misura temporanea. Riguarda sei o sette Paesi, Paesi che certamente sono responsabili di minacce
terroristiche. Chi la critica è in malafede». Ma in Francia si parla anche di François Fillon e del Penelopegate, lo scandalo
che ha travolto la moglie. Oggi il candidato alle presidenziali della destra francese al Salon des Entrepreneurs di Parigi ha
affermato: «Andrò fino in fondo e resterò candidato». E ha poi denunciato «un colpo di stato istituzionale da parte del
potere». Israele: le forze dell’ordine hanno sgomberato oggi l’avamposto illegale di Amona. Nel corso dell’evacuazione ci
sono stati scontri violenti tra polizia e manifestanti, con oltre 15 agenti feriti. Nei giorni scorsi Israele ha approvato la
costruzione di tremila nuovi alloggi negli insediamenti nei Territori occupati, di cui duemila subito e altre mille in seguito.
È il secondo annuncio simile fatto nell’ultima settimana dopo che nei giorni scorsa il governo di Benjamin Netanyahu
aveva annunciato la costruzione di altre 2.500 nuove abitazioni. Cina: secondo il New York Times, Xiao Jianhua, miliardario
tra più ricchi di tutta la Cina e legato alla famiglia del presidente Xi Jinping, è stato arrestato dalla polizia cinese a Hong Kong
e portato in territorio cinese. Se così fosse, Pechino avrebbe violato la costituzione di Hong Kong, che permette solo alle
forze dell’ordine locali di operare su quel territorio. Iran: Teheran, per bocca del ministro della Difesa Hossein Dehqan, ha
confermato il test missilistico di domenica scorsa: «Il recente test è stato in linea con il nostro programma e noi non
lasciamo che qualsiasi straniero possa intervenire nei nostri affari di difesa. L'Iran non chiede permesso a nessuno». Il
ministro ha quindi ribadito che «il test non viola in alcun modo la risoluzione Onu 2231».
di Luca Troiano
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/usa-trump-blinda-la-corte-suprema/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.