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Transcript relazione sull`attivita` svolta dal “tavolo di lavoro e

RELAZIONE SULL'ATTIVITA’ SVOLTA DAL “TAVOLO DI LAVORO E
CONSULTAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
DELL’ATO2 BIELLESE, VERCELLESE, CASALESE”
TRA A.ATO – ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI – GESTORI
ANNO 2016
0
1.
ISTITUZIONE DEL TAVOLO E DEFINIZIONE DEL PROGRAMMA ATTIVITÀ 2016
Con l’approvazione del bilancio di previsione 2015 dell’Autorità d’Ambito, deliberazione della Conferenza
dell’Autorità d’Ambito ATO 2 n. 505 del 22/12/2014, si sviluppa l’idea programmatica di avviare e rendere
concreto un’attività volta all’istituzione di un “Tavolo di lavoro congiunto tra Ente d’Ambito – Associazioni dei
consumatori – Gestori” (nel seguito Tavolo), in applicazione ai disposti dell’art. 2 comma 461 della legge
finanziaria 2008, per completare il quadro delle attività per la tutela dell’utenza del servizio idrico integrato già
intraprese da questa Autorità con l’approvazione e applicazione del Regolamento per le “Procedure di
ricomposizione amichevole delle controversie” di cui alla Deliberazione n. 174 del 4/12/2006 dell’Ente.
Sul quadro regolatorio che si è andato a costituire per la governance del servizio idrico integrato dal 2011, un
elemento di significativa novità è rappresentato dall’attribuzione delle funzioni di Autorità nazionale del s.i.i., in
capo all’Autorità dell’energia elettrica il gas e il sistema idrico. Tra le funzioni a essa attribuite con DPCM 20
luglio 2012, attinenti alla materia ivi trattata, sono individuabili le seguenti:
“Art. 3 – Individuazione delle funzioni di regolazione del servizio idrico integrato trasferite all’Autorità
per l’energia elettrica ed il gas (oggi Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico –
AEEGSI). 1. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas esercita, secondo i principi indicati, le seguenti
funzioni di regolazione e controllo del servizio idrico integrato, ovvero di ciascuno dei singoli servizi
che lo compongono: […] b) predispone, ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.
152, una o più convenzioni tipo per la regolazione dei rapporti tra autorità competenti all’affidamento
del servizio e soggetti gestori; […] l) tutela i diritti degli utenti, anche valutando reclami istanze
segnalazioni, secondo quanto disposto dall’art. 2, comma 12, lettera m) della legge 14 novembre
1995, n. 481 e determinando ove possibile obblighi di indennizzo automatico in favore degli utenti
stessi; […] “
In tale periodo quindi si era in attesa che l’AEEGSI, attraverso apposito documento di consultazione,
individuasse una Convenzione tipo regolante i rapporti degli Enti di governo d’Ambito con i Gestori del s.i.i. e,
secondo gli obiettivi riscontrabili dalla lettura tratta dalla III Conferenza Nazionale sulla Regolazione dei servizi
idrici dello scorso 24 novembre 2014 a Milano, a individuare anche la Carta del Servizio.
In attesa della nuova possibile formulazione di una Carta del Servizio da parte di AEEGSI, avvenuta poi con le
disposizioni sulla regolazione della qualità contrattuale RQSII (Deliberazione AEEGSI 655/2015/R/idr del 23
dicembre 2015) e della misura del servizio TIMSII (Deliberazione AEEGSI 218/2016/R/idr del 5 maggio 2016)
visto quanto indicato da alcuni passaggi della Legge finanziaria del 2008, non ancora resi operativi da parte di
questa Autorità, oltre agli elementi già attuati quali la regolamentazione delle procedure di ricomposizione
amichevole delle controversie e l’effettuazione delle indagini di soddisfazione dell’utenza (Customer
Satisfaction), si proponeva nel bilancio 2015 di svolgere le seguenti attività:
a) Predisposizione del bando o lettera di invito per l’adesione volontaria delle Associazioni dei
Consumatori interessati alla iniziativa volta all’istituzione del “Tavolo di lavoro congiunto tra Ente
d’Ambito – Associazioni dei consumatori – Gestori” , avente finalità operative in applicazione ai
disposti dell’art. 2 comma 461 delle L. 24/12/2007 n. 244 (finanziaria 2008), non ancora contemplati.
b) Definizione del Protocollo di intesa per l’istituzione del “Tavolo di lavoro congiunto tra Ente d’Ambito –
Associazioni dei consumatori – Gestori” e suo Regolamento di funzionamento.
Sempre nella fase programmatoria del bilancio 2015 dell’Ente d’Ambito, si presupponeva che all’interno del
Tavolo istituito potessero essere sviluppate le seguenti tematiche:
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•
•
•
•
•
•
•
Studio e realizzazione di un oggettivo sistema di monitoraggio permanente per la misurazione della
qualità del servizio e del rispetto degli standard previsti dalla Carta del Servizio.
Formulazione di proposte sui più diversi aspetti che riguardano la gestione e lo sviluppo delle politiche
di tutela del consumatore.
Attività di studio, ricerca e verifica sulle questioni afferenti la qualità del servizio idrico integrato.
Analisi degli aspetti contrattuali Gestore/utente.
Attività di comunicazione ed informazione all’utenza anche in merito alle attività svolte dal Tavolo.
Contributo alla predisposizione di osservazioni al possibile futuro documento di consultazione
dell’AEEGSI di approvazione della nuova Carta del Servizio nazionale.
Istituzione della sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente locale, gestori dei
servizi ed associazioni dei consumatori nella quale si dia conto dei reclami, nonché delle proposte ed
osservazioni pervenute a ciascuno dei soggetti partecipanti da parte dei cittadini.
Con nota n. prot. 274 del 12/03/2015 è stato fissato il primo incontro propositivo con i Gestori avvenuto in data
25/03/2015, per illustrare il percorso che si voleva affrontare e ricevere dagli stessi parere in merito e
suggerimenti, visto che i Gestori stessi avrebbero dovuto essere a loro volta membri del Tavolo insieme agli
Uffici dell’Autorità d’Ambito e delle Associazioni dei consumatori interessate. L’incontro è stato utile a rilevare
la soddisfazione dei Gestori che hanno colto nel Tavolo l’opportunità di un costruttivo confronto e dialogo con
le Associazioni dei Consumatori.
Successivamente in data 2 aprile 2015, prot. 378, questa Autorità ha trasmesso l’avviso per la costituzione del
Tavolo con annesso modulo per la partecipazione alle Associazioni dei Consumatori presenti nel territorio
dell’ATO2, fissando nel 8 maggio 2015 il termine per presentare le relative candidature e definendo che la
partecipazione al Tavolo poteva avvenire da parte delle Associazioni aventi le seguenti caratteristiche:
1. Riconoscimento nazionale dal Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU);
2. Riconoscimento dalla Consulta Regionale per la Tutela dei Consumatori e Utenti della Regione
Piemonte;
3. Sede operativa attiva nel territorio dell’ATO 2.
A seguito di tale invito, hanno presentato la propria candidatura le seguenti Associazioni :
•
FEDERCONSUMATORI BIELLA – Frezzati Ultimo Danilo
•
ASSOCIAZIONE CONSUMATORI PIEMONTE SEDE VERCELLI – Fornaro Paolo
•
FEDERCONSUMATORI ALESSANDRIA CASALE MONFERRATO – Pasero Bruno
•
FEDERCONSUMATORI BORGOSESIA – Golfetto Luciano
•
MOVIMENTO CONSUMATORI VALSESIA – Tavella Antonio Aldo
Con Decreto del Presidente dell’Autorità d’Ambito n. 54 del 4 giugno 2015, si è provveduto ad approvare il
Protocollo di intesa tra l’Autorità d’Ambito, Gestori e le Associazioni dei Consumatori aderenti all’iniziativa,
volto a istituire il “Tavolo di lavoro e consultazione del servizio idrico integrato dell’ATO2 biellese, vercellese,
casalese”.
Con nota prot. 652 del 8 giugno 2015 gli Uffici dell’Autorità d’Ambito nel trasmettere il decreto n. 54 del
4/6/2015, invitavano gli interessati ad una riunione in data 3 luglio 2015 atta alla firma del Protocollo di Intesa.
In data 29/7/2015 si era concluso l’iter della raccolta firme dei Presidenti dei Gestori di ATO2 non intervenuti in
sede di riunione del 3 luglio 2015. Con nota pec in data 30/7/2015 si è provveduto a comunicare ai
partecipanti il termine dell’attività della sottoscrizione del Protocollo ed è stata trasmessa la bozza del
Regolamento di funzionamento e istituzione del Tavolo per raccogliere eventuali integrazioni/osservazioni in
merito, ponendo la data del 15 settembre 2015 come termine ultimo per l’invio delle stesse.
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L’approvazione del Regolamento di istituzione e funzionamento del Tavolo è poi avvenuta da parte della
Conferenza dell’Autorità d’Ambito con atto n. 540 del 26/11/2015.
Con nota pec n. 1542 in data 24/12/2015 si è provveduto a comunicare ai membri del Tavolo, l’avvenuta
approvazione da parte della Conferenza del Regolamento sopra richiamato e si è fatta richiesta di ricevere
proposte in merito al “Programma delle attività dell’anno 2016”, nel quale si devono individuare
specificatamente i lavori che saranno svolti nel corso dell’anno con relativo cronoprogramma, come previsto
all’art. 7 del Regolamento, da trasmettere entro il 22/1/2016.
Si rappresenta che rispetto alla sottoscrizione del Protocollo di intesa prima richiamato, il MOVIMENTO
CONSUMATORI VALSESIA ha rinunciato alla partecipazione al Tavolo, essendoci stato nel frattempo un
cambio di presidenza ed essendo intervenute problematiche di riorganizzazione dell’Associazione che non
consentivano più di dare la disponibilità all’iniziativa.
I nominativi dei delegati a rappresentare in qualità di membri del Tavolo la propria Società/Associazione/Ente
risultano i seguenti:
ENTE RAPPRESENTATO
NOMINATIVO RAPPRESENTANTE
AUTORITA' D'AMBITO N. 2 PIEMONTE
DIEGO PRESA
FEDERCONSUMATORI BIELLA
ULTIMO DANILO FREZZATI
FEDERCONSUMATORI CASALE M.TO
BRUNO PASERO
FEDERCONSUMATORI BORGOSESIA
LUCIANO GOLFETTO
ASSOCIAZIONE CONSUMATORI PIEMONTE VERCELLI
PAOLO FORNARO
AMC SPA
MICHELA LUTZU
AMV SPA
ALESSANDRA FERRANDO
ATENA SPA
FABIO BIONDOLILLO
COMUNI RIUNITI SRL
MIRELLA CORDARO
CORDAR SPA BIELLA SERVIZI
PATRIZIA ANFOSSI
CORDAR VALSESIA SPA
MASSIMO TIENGO
SII SPA
SAMUELE CASALOTTI
L’approvazione del “Programma delle attività per l’anno 2016” è avvenuta nella seduta del Tavolo del 18
febbraio 2016, convocata con nota prot. 165 del 3/2/2016.
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Nel seguito il dettaglio del Programma 2016 approvato:
PROGRAMMA ATTIVITA' 2016 Tavolo A.ATO2 - Ass. Consumatori - Gestori adottato nella riunione del 18/02/2016
Descrizione attività
Proponente
Coordinamento
Operativi
Documento prodotto
RIF. punto d) Art. 7 Regolamento (*) : attività di informazione verso le
Associazioni dei Consumatori su MTI-2 e esposizione deliberazioni assunte su
PDI 2016-2019 e Tariffe.
A.ATO2
A.ATO2
A.ATO2 e Gestori
Presentazione di sintesi
RIF. punto d) Art. 7 Regolamento (*) : attività di informazione verso le
Associazioni dei Consumatori su Convenzione tipo (e relativi allegati) e
specificazione su Carta del Servizio con riferimento a Deliberazione AEEGSI
655/2015/R/idr
A.ATO2
ATENA
A.ATO2
A.ATO2 e Gestori
Analisi ed osservazioni al
documento preliminare,
propedeutiche
all'elaborazione del
documento finale
RIF. punto d) Art. 7 Regolamento (*) : ogni anno entro il 30 novembre i membri
del Tavolo definiscono il Programma delle attività dell'anno successivo.
A.ATO2
A.ATO2
A.ATO2 Associazioni
Consumatori e
Gestori
Approvazione Programma
delle attività 2017
RIF. punto j) Art. 7 Regolamento (*) : attività di comunicazione e informazione
all'utenza anche in merito alle attività svolte dal Tavolo con predisposizione al
termine di ogni anno del rendiconto delle attività svolte da pubblicarsi sul sito
internet dell'A.ATO2 ed eventualmente sui siti delle associazioni dei
Consumatori e dei Gestori.
A.ATO2
A.ATO2
A.ATO2 Associazioni
Consumatori e
Gestori
Predisposizione Bozza del
Rendiconto finale
Gennaio Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Cronoprogramma 2016
PRE 2017
Giugno
Luglio
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio
(*) Regolamento: è il Regolamento di istituzione e funzionamento del Tavolo di cui alla Deliberazione A.ATO2 n. 540 del 26 novembre 2015
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2.
LE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2016
Nel seguente capitolo sono illustrate le attività che sono state svolte dal Tavolo durante l’anno 2016.
2.1 Riunione del Tavolo del 23 giugno 2016
Con riferimento alla prima e seconda attività individuate nel Programma per il 2016 come riportato al paragrafo
precedente, è stata individuata un’unica data di convocazione del Tavolo fissata il giorno 23 giugno 2016
(convocazione con nota n. prot. 892 del 1/6/2016), nella quale affrontare i lavori previsti e nel seguito
richiamati:
•
Informativa sulla Programmazione degli interventi
•
Informativa sulle Predisposizioni tariffarie 2016-2019
•
Illustrazione dei contenuti della nuova Convenzione tipo
•
Consultazione delle Associazioni dei Consumatori sul testo della nuova Carta del Servizio da
approvarsi in sede di Conferenza d’Ambito
•
Analisi delle istanze e richiesta di parere da parte delle Associazioni dei Consumatori sulle tematiche
di cui alla Regolazione della qualità contrattuale e alla Regolazione della misura disposte da AEEGSI.
L’Informativa sulla Programmazione degli interventi alle Associazioni dei Consumatori è avvenuta attraverso
presentazione power point da parte di questo Ente d’Ambito, nella quale sono state riassunte nel complesso e
per ogni area gestionale, le linee di intervento programmate per il periodo di Piano 2016-2019. Sono stati
illustrati gli impegni di investimento che i gestori devono assicurare nei tre comparti del servizio: acquedotto,
fognatura e depurazione, per rendere più efficace il servizio reso all’utenza e per rispondere alle normative
europee soprattutto per il comparto depurativo.
Si è quindi passato ad illustrare, sempre attraverso
presentazione power-point, il riflesso che tali
investimenti hanno comportato in termini di
Predisposizione tariffaria per il periodo 2016-2019,
oltre alla copertura dei costi del servizio. E’ stato
indicato alle Associazioni dei Consumatori lo
sforzo che è stato compiuto da parte dei Gestori su
invito dell’Autorità d’Ambito, di prevedere aumenti
tariffari al di sotto della soglia del 5% anche
laddove le determinazioni tariffarie, disposte
secondo le regole dettate dall’AEEGSI, avrebbero
consentito aumenti maggiori nell’ordine del 8,5%8% e 6%, conseguendo quindi aumenti tariffari
nelle diverse aree di gestione che vanno da un
massimo del 4,9% (rinunciando alla soglia
possibile del 8,5%) per passare ad aumenti del
3,2% per il 2016 ed arrivare infine a determinazioni
tariffarie che hanno previsto una diminuzione della
tariffa rispetto al 2015 del 4% (decremento
tariffario).
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Le tematiche sopra illustrate sono state oggetto di approvazione da parte della Conferenza dell’Autorità
d’Ambito nella seduta del 27/5/2016. Sempre nella seduta della Conferenza d’Ambito del 27/5/2016, si è
provveduto ad approvare la Convenzione tipo che regola i rapporti tra Autorità d’Ambito e Gestori del s.i.i.. Di
tale Convenzione in sede di riunione del Tavolo del 23 giugno 2016, è stata illustrata la struttura complessiva,
derivante da apposita regolazione dell’AEEGSI e i contenuti principali.
Durante la seduta del 23 giugno 2016 è stata anche fatta richiesta alle Associazioni dei Consumatori di
osservazioni al testo della nuova Carta del Servizio, preventivamente trasmesso alle stesse per consentire la
necessaria analisi di dettaglio.
Il testo della Carta del Servizio è stato frutto del lavoro congiunto di uno specifico tavolo tecnico tra l’Autorità
d’Ambito e i Gestori che si sono confrontati e hanno lavorato alla stesura del documento vigente per renderlo
coerente con le nuove Regolazioni, sulla qualità contrattuale e sulla misura, disposte dall’AEEGSI, oltre a
comprendere ulteriori misure di tutela dell’utenza quali la regolazione uniforme sul territorio in caso di perdita
occulta sulla tubazione privata dell’utenza (richiesta dalle Associazioni dei Consumatori nella seduta del
Tavolo del 18/2/2016), le procedure di ricomposizione amichevole delle controversie già operative da alcune
anni ma non ancora inserite formalmente nel testo della Carta, l’effettuazione di indagini di Customer
Satisfaction volte a misurare la percezione del servizio da parte dell’utenza e facendo proprio all’interno della
nuova Carta del Servizio dell’avvenuta istituzione del Tavolo quale elemento utile alla tutela dell’utenza.
Anche per tale argomento portato all’attenzione
delle Associazione dei Consumatori sono stati
molti gli specifici argomenti di riflessione congiunta
e confronto (rateizzazione delle bollette,
malfunzionamento dei contatori e relative verifiche,
perdite occulte sugli impianti idrici privati,
riproduzione documentale fotografica della lettura
effettuata al contatore) e il risultato finale dei lavori
è stato quello della condivisione del testo della
nuova Carta del Servizio da presentate alla
Conferenza dell’Autorità d’Ambito per la
successiva fase di approvazione, avvenuta poi
nella seduta del 21 luglio 2016.
Dall’elenco sopra illustrato risulta che i membri del Tavolo, ed in particolar modo le Associazioni dei
Consumatori ad esso aderenti, sono state chiamate a svolgere una fondamentale attività resasi necessaria
per rispondere alla nuova regolazione AEEGSI in tema di qualità contrattuale, laddove i Gestori avevano
segnalato l’esigenza di richiedere specifiche deroghe a misure disposte dall’Autorità Nazionale che si
sarebbero tradotte in impegni troppo onerosi per gli stessi e che avrebbero avuto riflessi sugli aumenti tariffari
verso l’utenza non giustificati da un maggior servizio, laddove lo stesso era comunque assicurato attraverso
diversa modalità.
Il confronto positivo che ne è derivato in sede di Tavolo con la collaborazione fattiva delle Associazioni dei
Consumatori, attente nell’analisi delle problematiche operative espresse dai Gestori e al contempo vigili e
consapevoli che sui temi di deroga richiesti non erano state sollevate nel corso degli anni di operatività delle
stesse Associazioni, segnalazioni di doglianza da parte dell’utenza presente nel territorio d’Ambito, ha
consentito al Tavolo di portare all’attenzione dell’AEEGSI istanze di deroga da alcune misure della
Regolazione della qualità contrattuale che sono state, tutte, oggetto di accettazione anche da parte della
stessa Autorità Nazionale con apposite Deliberazioni.
Sempre durante la stessa riunione, i Gestori hanno presentato alle Associazioni dei Consumatori l’intenzione
di richiedere all’AEEGSI anche una deroga temporale di 12 mesi sulla Regolazione della misura illustrando le
attività per le quali si riscontravano le maggiori difficoltà all’attuazione visti i tempi ristretti dettati dall’AEEGSI e
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la contemporanea difficoltà alla strutturazione delle pratiche gestionali, spesso necessitanti, il coinvolgimento
degli stessi utenti che devono comunicare al Gestore il canale attraverso il quale desiderano esser informati
dell’effettuazione della lettura del contatore, oppure le Società di elaborazione/gestione dei sistemi software in
dotazione presso i gestori, utili anche alla registrazione delle letture, che hanno pronosticato tempi di
intervento per la ristrutturazione delle piattaforme software gestionali, secondo cadenze temporali non
compatibili con la Regolazione della misura dell’AEEGSI.
Su tale argomento, sentite le spiegazioni di dettaglio dei Gestori, valutato che le deroghe alle disposizioni
dell’AEEGSI sulla misura sono solo di carattere temporale, e che scaduto tale periodo di proroga, le
disposizioni regolatorie saranno implementate da tutti i Gestori, le Associazioni dei Consumatori hanno
disposto il loro nulla osta. Su tale istanza presentata dai Gestori dell’ATO2, in seguito trasmessa da parte di
questo Ente d’Ambito, l’AEEGSI non ha ancora dato disposizioni.
2.2 Riunione del Tavolo del 4 novembre 2016
Con nota n. prot. 1772 del 25 ottobre 2016, il Tavolo è stato convocato nuovamente per predisporre il
Programma delle attività del 2017 e per illustrare e quindi discutere le novità introdotte dal DPCM 29 agosto
2016 “Disposizioni in materia di contenimento della morosità nel servizio idrico integrato” pubblicato sulla
G.U.R.I. n. 241 del 14/10/2016.
Il DPCM sopra richiamato contiene, oltre alle disposizioni in merito al contenimento della morosità nel s.i.i.,
anche misure di tutela di utenti che si trovano in particolari condizioni di disagio economico sociale sulle quali
si voleva focalizzare il lavoro dei membri del Tavolo, quale prima fase attuativa della norma in attesa di
specifica regolazione dell’AEEGSI, chiamata dal DPCM a disporre la disciplina attuativa.
A tal fine, alla seduta del Tavolo sono state invitate, in rappresentanza di tutti gli Enti Gestori della funzione
Socio-Assistenziale operativi sul territorio d’Ambito, che dispongono delle informazioni e sono titolati a definire
lo stato di disagio economico sociale delle utenze, la Referente del Consorzio Socio-Assistenziale I.R.I.S. di
Biella, Dott.ssa Chiara Steila, e la Referente del Comune di Vercelli-Settore Politiche Sociali, Dott.ssa
Alessandra Pitaro, per cercare di coordinare insieme ai Referenti del Gestori e alle Associazioni dei
Consumatori le attività utili alla prima attuazione del DPCM 29 agosto 2016.
Durante la discussione viene illustrato da parte dei funzionari dell’Autorità d’Ambito, che i primi riscontri alle
direttive contenute nel DPCM del 29 Agosto 2016 sono già presenti nella Carta del Servizio approvata in data
21 luglio 2016, all’art. 5.2, e più precisamente al paragrafo “pagamento della bolletta” (che recita “I Gestori non
possono procedere alla sospensione della fornitura delle utenze relative ad attività di servizio pubblico,
riconosciute dalle competenti autorità, di assistenza, tra cui ospedali, case di cura e di riposo, carceri e scuole
e che tale particolare tutela debba essere prevista almeno per i centri operativi in cui sono presenti degenti e/o
ospiti, salvaguardando eventuali garanzie più estensive, già in uso presso i Gestori, […] ”) e al paragrafo
“deposito cauzionale” (che recita “All’utente finale non può essere sospesa la fornitura per un debito il cui
valore sia inferiore o pari a quello del deposito cauzionale versato. In tal caso il Gestore può trattenere la
somma versata e fatturare nuovamente l’ammontare del deposito cauzionale nella bolletta successiva.”).
Premessi questi riferimenti, il lavoro del Tavolo si è concentrato sull’art. 3.1 lett. a) del DPCM per cercare, con
l’aiuto anche del Consorzio Socio Assistenziale I.r.i.s. di Biella e del Comune di Vercelli-Settore Politiche
Sociali, possibili idee e suggerimenti per dare una prima attuazione alla disciplina del Decreto. Il Decreto
indica quanto segue:
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“3.1 In nessun caso è applicata la disalimentazione del servizio a: a) Gli utenti domestici residenti che versano
in condizioni di documentato stato di disagio economico-sociale, […] ai quali è in ogni caso garantito il
quantitativo minimo vitale pari a 50 litri abitante giorno;”
Ne è emersa una proficua e lunga discussione tra i membri del Tavolo, A.ATO, Associazioni dei Consumatori
e Gestori, con il contributo alla discussione delle Referenti degli Enti Gestori della funzione SocioAssistenziale intervenute alla riunione, che con l’obiettivo condiviso della salvaguardia delle utenze e in uno
spirito di piena collaborazione hanno disposto di proporre alla Conferenza d’Ambito l’approvazione di un Atto
di indirizzo che individuasse il seguente percorso metodologico di prima attuazione dell’art. 3.1 lett. a) del
DPCM, in attesa di future determinazioni in merito da parte di AEEGSI:
a. In caso di morosità di un’utenza domestica residente, il Gestore, attraverso lo scambio di
informazioni con gli Enti Gestori della funzione Socio-Assistenziale del territorio dell’ATO2, dà
atto della sussistenza delle condizioni utili all’applicazione dei disposti dell’art. 3.1 lett. a) del
DPCM 29 agosto 2016, sulla base dell’indicazione fornita dallo stesso Ente circa il
“documentato stato di disagio economico-sociale” dell’utenza interessata, allo stato delle
conoscenze vigente presso l’Ente, e riceve dallo stesso indicazione anche del numero di
persone facenti capo all’utenza interessata;
b. In tali casi il Gestore attua, qualora tecnicamente possibile, la parcellizzazione della fornitura
all’utenza, sulla base del numero di persone facenti capo all’utenza domestica residente
interessata, in maniera tale da garantire il quantitativo minimo vitale pari a 50 litri abitante
giorno a persona, previsti dall’art. 3.1 lett. a) del DPMC su richiamato;
c. Nel caso in cui la parcellizzazione di cui al punto b) che precede non fosse tecnicamente
possibile, il Gestore può attivare altre misure per il superamento della morosità, senza attuare
la disalimentazione dell’utenza stessa per la quale l’Ente Gestore della funzione SocioAssistenziale ha dichiarato il “documentato stato di disagio economico-sociale”;
Discutendo sul tema DPCM ed in particolare sulle misure messe in campo dai Gestori per il recupero dei
crediti, tenuto anche conto dell’esigenza di effettuare delle specifiche indagini presso i Gestori per avere un
quadro della situazione più completo, i membri del Tavolo hanno deciso di proporre di integrare nell’Atto di
indirizzo anche questo aspetto.
Viene quindi disposto, nell’ambito delle attività del
Tavolo disciplinate dal Regolamento di istituzione e
funzionamento, ed in particolare con riferimento
all’art. 7 lett. b) “attività consultiva e propositiva nel
confronto della Conferenza e degli Uffici dell’Autorità
d’Ambito n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, con
particolare riferimento alle tematiche attinenti il
contratto di servizio e la Carta del Servizio;” di
presentare le proposte assunte in sede della riunione
del Tavolo del 4 novembre 2016 alla Conferenza
d’Ambito.
La Conferenza d’Ambito nella seduta del 22 novembre 2016, con Deliberazione n. 593 avente ad oggetto :
Atto di indirizzo in merito al DPCM 29 agosto 2016 “Disposizioni in materia di contenimento della morosità nel
servizio idrico integrato” pubblicato sulla GU n. 241 del 14/10/2016, ha fatto proprie le proposte formulate dal
Tavolo come sopra indicato.
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In chiusura della riunione del 4 novembre 2016, visti i delicati e molteplici argomenti trattati nella riunione e la
non ancora definita pianificazione delle attività per l’anno 2017, i membri del Tavolo hanno concordato di
rimandare alla seduta successiva la discussione sul Programma delle attività per il 2017.
Vercelli, lì 24 gennaio 2017
Il PRESIDENTE DELL’A.ATO2
Diego PRESA
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