All`attenzione del Presidente dell`Ecuador Rafael

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Transcript All`attenzione del Presidente dell`Ecuador Rafael

Roma, 27/01/2017
OGGETTO: Benvenuto in Italia al Presidente dell'Ecuador Rafael Correa.
A nome del Movimento 5 Stelle, Le diamo il benvenuto in Italia.
Questa è, e sarà sempre, la Sua casa.
Vogliamo esprimerLe con viva sincerità la vicinanza della nostra forza politica che, per molti aspetti, prende
spunto proprio dalla "Revolucion Ciudadana" e dai principi della democrazia partecipativa oggi in vigore in
Ecuador.
Quando divenne Presidente, Lei ereditò un Paese in macerie per il debito estero e nel 2006 decise di non
continuare ad uccidere la Sua popolazione, considerando persone non grate i rappresentanti della Banca
Mondiale e del FMI; imponendo poi un audit sul debito che ne certificò l'immoralità e le irregolarità
manifeste da parte degli istituti finanziari nord-americani ed europei.
Quando noi andremo al Governo prenderemo a modello queste Sue parole nei futuri rapporti con la Troika
europea e del FMI: "abbiamo degli obblighi nazionali urgenti. E noi poniamo gli obblighi nazionali prima
degli obblighi internazionali. Al momento giusto se potremo li rispetteremo, ma la nostra priorità è molto
chiara: prima la vita e dopo il debito. La burocrazia internazionale corrotta e incompetente dovrà rispettare il
nostro Paese".
Con la Sua presidenza, l'Ecaudor è tornato ad essere uno Stato sovrano, non più dipendente dai massacri
sociali prodotti dalle "rigorose condizionalità" del Fondo Monetario Internazionale.
Presto lo sarà anche l'Italia.
Seguiamo con vivo interesse, inoltre, anche il referendum da Lei indetto il 19 febbraio per impedire che
pubblici ufficiali o candidati a cariche elettive possano avere società o conti in paradisi fiscali. Una scelta
giusta che potrebbe essere seguita da tanti Paesi in futuro.
Infine, è per noi importante ribadirLe che lo sforzo che sta compiendo nella costruzione di un nuovo mondo
multipolare in rispetto della sovranità, dell'autodeterminazione dei popoli e per un modello di globalizzazione
più equa è anche il nostro sforzo.
Non si arrenda. La stampa internazionale continuerà ad attaccare Lei, come attacca noi in modo infame ogni
giorno, ma ciò rappresenta il segno più tangibile che la strada intrapresa è proprio quella giusta.
Con sincera stima,
Beppe Grillo
Manlio Di Stefano, Capogruppo della Commissione Affari Esteri del Movimento 5 Stelle