Dinamo, il giorno dell`Europa

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Basket: Pasquini alle 18 all'assalto del Partizan per restare in Champions
Dinamo, il giorno dell'Europa
«Vogliamo essere arbitri del nostro destino»
SASSARI. Una gara che vale i playoff di Champions, con un pubblico
da finale. Si va verso il
tutto esaurito per il
match di stasera al PalaSerradimigni (inizio
ore 18) contro il Partizan
Belgrado.
OBIETTIVO VITTORIA.
«Vo-
gliamo essere arbitri del
nostro destino e quindi
vincere, senza stare con
l'orecchio attaccato agli
altri campi per vedere se
i risultati ci sono favorevoli» afferma perentorio il
coach Federico Pasquini.
In sintesi: il successo garantisce alla Dinamo di
accedere al primo turno
dei playoff, in caso di
sconfitta invece bisogna
affidarsi alle disgrazie altrui, soprattutto al match
del girone D che si disputa alle 20.30 tra Gibona
Zagabria e Ostende, entrambe a 5 vittorie, una in
meno dei sassaresi. Facendo il tifo per i croati
che hanno saldo punti totale di -67 (contro il -23
attuale della Dinamo)
mentre i belgi sono a -2.
SERBI IN RELAX.
con tanti ottimi giocatori,
come ad esempio l'ala
grande Velickovic (12.5
punti col 62% nei tiri da
due e 6 rimbalzi), i lunghi
Bircevic (12 punti col
62% da due, il 37% nelle
riple e 6.4 rimbalzi) e
Lukovic (7 punti e 5 rimbalzi), i play Hatcher (12
punti) e Ratkovica (9
punti col 34% da tre) più
la guardia Marinkovic
(7.5 punti col 43% nelle
triple).
Sulla car-
ta il Partizan non ha più
possibilità di essere
tra le migliori seconde che saltano il primo
IL PARERE DI PASQUINI.
Federico Pasquini, dg e coach della Dinamo Sassari
turno dei playoff e vanno
insieme alle prime di ogni
gruppo direttamente al
secondo turno dei playoff.
Ma di squadre slave demotivate la storia del basket non ha traccia. Non a
caso nell'Isola il coach
Dzikic si è portato anche
il recentissimo acquisto
Jamont Gordon, guardia
americana molto forte fi-
sicamente e con grande
esperienza europea dove
ha vinto titoli con Gibona
Zagabria, Gska Mosca e
Galatasaray. Senza dimenticare
l'avventura
nella Fortitudo Bologna di
otto stagioni fa (11 punti
e 5 rimbalzi di media).
«Non hanno un tipo di
gioco o una difesa preferiti. Hanno fatto gare ad alta velocità e altre a basso
ritmo, in alcune hanno
pressato molto, in altre
fatto tanta zona. L'unica
costante è la grandissima
fisicità e intensità che riescono a mettere in tutti i
40 minuti, per quello
hanno fatto 5 vittorie di
fila».
ALL'ANDATA.
La Dinamo
è riuscita a vincere a Belgrado: 88-87 dopo un supplementare, con un ottimo Carter (21 punti) anche oggi preferito a Johnson-Odom che continua
ad avere richieste (giudicate basse) da club italiaGLI AVVERSARI. Va ad ag- ni come Pesaro e Brindisi.
Giampiero Marras
giungersi ad un roster
magari senza stelle ma
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BASKET EUROPEO