Gli esperti: "Nuove scosse collegate a quella tragica del 24 agosto

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Gli esperti: "Nuove scosse collegate a quella tragica del 24 agosto scorso"
18 gennaio 2017 - Un incubo infinito, quello per le popolazioni del Centro Italia, iniziato - o meglio
ricominciato - la scorsa estate, quando la notte del 24 agosto, alle 3.36 si è verificato un terremoto
di magnitudo 6 tra Umbria e Lazio, con epicentro ad Accumuli.
Una scossa violentissima, che ha provocato 299 vittime e danni ingenti a numerosi comuni, come
Amatrice e Norcia.
Alla fine di ottobre, un nuovo sisma, tra Umbria e Marche. 6,5 la magnitudo, con altri feriti, altri
danni, migliaia di sfollati.
Stamattina, la terra ha tremato ancora, con epicentro tra L'Aquila e Rieti, proprio mentre gli abitanti
delle zone martoriate e distrutte stavano facendo i conti con il gelo e la neve.
Ma, per gli esperti, non si tratta di fenomeni isolati.
"Le tre scosse di terremoto registrate da questa mattina a partire dalle 10,15 sono relative allo stesso
sistema di faglie del sisma che si è scatenato il 24 agosto scorso", spiega Francesco Peduto,
presidente del Consiglio nazionale dei geologi. "I morfoblocchi, le strutture tettoniche coinvolte
nelle scosse di oggi sono le stesse che hanno prodotto le sequenze dei mesi scorsi nell'Italia
centrale".
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