Le due anime del Front National

Download Report

Transcript Le due anime del Front National

L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente

Politica > News

venerdì 30 dicembre 2016, 14:30

Florian Philippot e Marion Maréchal

Le due anime del Front National

La resa dei conti è rimandata a dopo le elezioni

Le due anime del Front National | 1

di Matteo Angeli

Dopo il ‘ parricidio ’ con cui Marine Le Pen ha estromesso dal Front National il padre Jean-Marie, fondatore del partito, una nuova ‘tragedia famigliare’ minaccia di consumarsi all’interno della formazione di estrema destra francese. Questa volta a scontrarsi sono Marine, presidente e leader indiscussa del partito, candidata alle presidenziali del prossimo aprile, e la nipote Marion, 28 anni, figlia della sorella maggiore di Marine, Yann, e di Samuel Maréchal, dirigente del Front – vicepresidente del partito e più giovane deputata nella storia della Francia repubblicana.

LO SCONTRO SULL’ABORTO – Intervistata lo scorso lunedì 5 dicembre dal quotidiano di destra Présent, Marion Maréchal Le Pen si è scagliata contro il «rimborso integrale e illimitato dell’aborto» da parte della sanità pubblica francese. Un’uscita che Florian Philippot, eurodeputato, anche lui vicepresidente del Front National e, soprattutto, braccio destro di Marine, non ha esitato a criticare pubblicamente, dichiarando alla televisione francese Bfm-tv che Marion «è sola, isolata sul tema

all’interno del partito».

Marion non le ha mandate a dire e ha approfittato di un’intervista al Journal de Dimache per lavare i panni sporchi in piazza, affermando che «non è né minoritaria né isolata» e che da Florian Philippot «avrebbe voluto più rispetto». La giovane deputata ha, inoltre, fatto notare come la sua posizione sull’aborto fosse «la stessa difesa con coraggio da Marine nel 2012», alle precedenti presidenziali, e non ha risparmiato una stoccata finale a Philippot, ricordandogli che «quando si definisce

la linea del Front National e si decide un cambiamento strategico, lo si fa nelle istanze previste dal partito, non da soli su

Bfm-Tv».

Apriti cielo. Marine Le Pen in persona, ospite alla trasmissione Grand Jury RTL-LCI-Le Figaro, ha richiamato la nipote all’ordine, dicendo che: «Ci sono milioni di patrioti francesi che non ci perdoneranno di inciampare in questo genere di

battibecchi… (I francesi, ndr) saranno severi se continueremo a litigare su un dibattito che per loro è inesistente».

Ma lo strappo sull’aborto è solo l’ultima di una serie di uscite con cui, recentemente, Marion Maréchal ha preso le distanze dalla zia. A tal proposito, nell’ultimo mese ha detto la sua sulle 35 ore di lavoro settimanale – dichiarandosi contro – ha suggerito che il nonno Jean-Marie, a cui è legatissima, dovrebbe tornare a giocare un ruolo nel partito, nonostante sia stato espulso, e ha espresso le sue perplessità sulla scelta della zia di darsi come logo per le presidenziali una rosa blu (tentativo estremo di fondere simbolicamente la tradizione socialista e quella nazionalista).

LE DUE ANIME DEL FRONT NATIONAL – Le divergenze tra Marion Maréchal e Florian Philippot non sono comunque una novità e si iscrivono, in un certo senso, nel tentativo del Front National di portare avanti due linee politiche diverse, ma complementari, su una pluralità di temi. Si pensi, ad esempio, al dibattito sui matrimoni gay, introdotti in Francia nel 2013: da un lato, Philippot – dichiaratamente omosessuale – considera la questione di secondaria importanza, dall’altro, Maréchal, ritiene che si tratti di una discussione in cui è in gioco il concetto stesso di civiltà francese e si batte per la sua revoca.

Sul già citato tema dell’aborto, poi, Philippot è da tempo l’artefice di un’inversione a U, in un partito che in passato proponeva l’abolizione della legge che ha reso questa pratica legale. In tal senso, Sophie Montel, eurodeputata frontista vicina a Philippot, ha recentemente elogiato «il diritto della donna a disporre come vuole del proprio corpo», aggiungendo che il Front non rimetterà in discussione il diritto all’aborto. Dichiarazioni che, come si è visto, sono lontane anni luce dalle posizioni di Marion Maréchal, beniamina dell’ala catto-conservatrice del partito.

Ma è sul fronte economico che si consuma la frattura più profonda tra lo schieramento rappresentato da Florian Philippot e quello capeggiato da Marion Maréchal Le Pen. Mentre Philippot si fa portavoce di un programma protezionista, che prevede la partecipazione attiva dello Stato in tutti i settori industriali strategici, la difesa delle piccole e medie imprese di fronte alla globalizzazione e il mantenimento dei servizi pubblici nei settori rurali, Maréchal Le Pen è, invece, fautrice di una linea liberale, fedele alle posizioni reaganiane professate dal nonno negli anni Ottanta e ostile allo ‘Stato della provvidenza’.

Quella economica è una frattura che si spiega, in parte, guardano alla composizione dell’elettorato frontista. Un elettorato spaccato in due , con, nel nord del Paese, i ceti popolari che invocano un maggior assistenzialismo e, al sud, imprenditori e liberi professionisti che chiedono una minore imposizione fiscale. Ma, al tempo stesso, un elettorato unito dalla lotta all’immigrazione e alle conseguenze negative della globalizzazione.

In questo scenario, Marine Le Pen ha sempre cercato di operare un’azione di sintesi, riuscendo spesso in un complicato equilibrismo e mietendo successi alla guida del suo Giano bi-fronte.

COME BATTERE FILLON? – La folgorante vittoria di François Fillon alle primarie di destra e di centro ha, però, Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/le-due-anime-del-front-national/ L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.

Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.

L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente

Politica > News

Le due anime del Front National | 2 assestato un duro colpo agli equilibri interni al Front National. Come affrontare colui che con grosse probabilità sfiderà Marine Le Pen al secondo turno delle presidenziali?

Secondo Marion Maréchal Le Pen , Fillon andrebbe attaccato da destra. In questo contesto si iscrive la recente disputa sull’aborto. L’inaspettato successo di Fillon, cattolico e conservatore, ha dimostrato, infatti, che esiste una buona fetta dell’elettorato francese sensibile a un discorso liberista sui temi economici e tradizionalista sui temi sociali. Una fetta di elettorato che il Front rischia di farsi scippare. Questo perché la strategia ufficiale , quella promossa da Marine Le Pen e Florian Philippot, è di attaccare il candidato repubblicano da sinistra, bollandolo di “ultra-liberismo”.

In ogni caso, è improbabile che i nodi sulla linea politica del Front vengano al pettine prima del risultato delle presidenziali.

Questo perché sarà proprio la tornata elettorale a designare sconfitti e vincitori in seno al partito. La resa dei conti tra Florian Philippot e Marion Maréchal Le Pen è solo rimandata.

di Matteo Angeli

Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/le-due-anime-del-front-national/ L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.

Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.