La forca, domani

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Transcript La forca, domani

15 dicembre 2016 delle ore 09:03
La forca, domani
A volte burloni fa rima, e scusate la raffinatezza, con coglioni. Stavolta poi, in mezzo, c'è il
"Movimento dei Forconi", ovvero quando l'antipolitica diventa il tono su cui si basa, oggi, il
Belpaese. Cafone, urlante, e decisamente poco anarchico
Ma non volete nessuno che vi governi? Allora
forse dovresti semplicemente fare una cosa:
lavorare per voi stessi, e fottervene. E invece
no: c'è sempre qualcuno che vi ruba i soldi, i
contributi, le tasse, il lavoro...c'è sempre
qualcuno che vi mette i bastoni tra le ruote, c'è
sempre chi è stato castrato: dal Paese, e prima
ancora dai professori, e prima ancora dalla
famiglia. Di questa favola psicopatologica non
ne possiamo più, come non se ne può più di
certe invocazioni che di politico non hanno
nulla, ma sono semplicemente dei proclami per
gettare aria al vento. Un po' come quello che è
accaduto a Montecitorio, dove alcuni
rappresentanti del "Movimento dei Forconi"
hanno inscenato l'arresto dell'ex deputato di
Forza Italia Osvaldo Napoli. Chi sia
esattamente costui non è molto chiaro, ma non
lo sapevano nemmeno gli autori di questa strana
performance, tutta rivolta a un gesto
"antipolitico" che è risuonato agli occhi di tutti
come un giochetto che affonda le sue radici
negli squadroni fascisti. "Le legittime proteste
rivolte verso questa classe politica non possono
e non devono sfociare in atteggiamenti
violenti", hanno dichiarato i Grillini,
movimento da cui sono nati anche i Forconi. "Il
loro scopo era trovare qualcuno per fare
cagnara. Non mi hanno fatto male, e nemmeno
ho denunciato: hanno trenta denunce, inutile
farne un'altra", è la dichiarazione del Deputato
a Repubblica, continuando in una disamina
dell'episodio che ci appare giusta: "L'aggressione
non era certamente rivolta alla mia modesta
persona, ma aveva come bersaglio la politica.
È questo il lato inquietante dell'episodio. Il
brutto clima che si respira in Italia non è di oggi,
nasce da lontano e in tanti abbiamo contribuito
a crearlo. Quando la politica gira a vuoto, è
allora che gli insulti prendono il posto delle
proposte, la violenza del linguaggio sostituisce
le argomentazioni". E arrivano i forconi.
Rimandateli a mietere il grano, ma anche qui da Roma - servirebbe qualche comma che li
possa tutelare, per esempio. (MB)
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