Transcript Singapore e Myanmar: alleanze strategiche e durature
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Singapore e Myanmar: alleanze strategiche e durature | 1 giovedì 15 dicembre 2016, 15:30
Relazioni in Sud-Est Asiatico
Singapore e Myanmar: alleanze strategiche e durature
Nel panorama commerciale asiatico rinnovate alleanze a sostegno dello sviluppo economico di Francesco Tortora
Bangkok - Un po' in tutto lo scacchiere geopolitico del Continente asiatico le cose son tornate in movimento, non foss'altro che per l'azione dell'elemento catalizzatore
Donald Trump
il quale sta scompaginando lo stato delle cose stabilizzatosi durante l'Amministrazione Presidenziale USA di
Barak Obama
. Col Presidente uscente, infatti, si sono
rinsaldate le vecchie amicizie come quella col Giappone, la Corea del Sud, si è sostenuto il processo di
democratizzazione (anche forzosamente con le sanzioni) del Myanmar, si son mantenute relazioni stabili soprattutto in ambito finanziario e commerciale con la Cina, si è sostenuto il Vietnam, certo si sono complicati i rapporti con la Thailandia (questione Diritti Umani e Giunta militare thailandese) e con le Filippine (a causa della lotta eccessivamente spietata del neo Presidente
Rodrigo Duterte
contro i narcos filippini). Ora giunge Trump con la sua telefonata intercorsa con la Presidentessa di Taiwan,
Tsai Ing-wen
e la sua politica improntata alla difesa del Made in USA ed al mercato interno. La telefonata USA-Taiwan ha parecchio urtato la suscettibilità dell'ingombrante vicino cinese che in modo nemmeno troppo velato ricorda che un terzo del debito pubblico degli Stati Uniti è ben trattenuto nelle mani di Pechino. Per non far cenno, poi, delle intricate questioni territoriali in tutta l'area del cosiddetto Mar Cinese Meridionale dove finora gli USA hanno apertamente sostenuto l'insieme dei Paesi che si contrappongono variamente alla famelicità territoriale e marittima della Cina. A tutto questo l'Asia ora progressivamente risponde controbilanciando attraverso il rafforzamento del mercato interno, come fa l'ASEAN oppure sostenendo i Paesi in fase di sviluppo come il Myanmar dove convergono capitali sotto forma di investimenti diretti stranieri da parte del Giappone ed altre entità asiatiche. Proprio il Myanmar sta attualmente rinforzando le proprie relazioni con una delle capitali dell'economia e della finanza internazionali, cioè Singapore, al fine di ridisegnare le proprie relazioni bilaterali e fissare nuovi trattati ad hoc che eliminino la politica della doppia tassazione per poter migliorare l'import/export tra Myanmar e Singapore e velocizzare la crescita degli interscambi tra i due Paesi. Non a caso, il Primo Ministro
Lee Hsien Loong
la scorsa settimana ha dichiarato che, dal suo punto di vista, si tratta di una linea d'azione che invierà certamente un segnale positivo ai potenziali investitori e altrettanto certamente sarà utile per rafforzare la crescita economica. L'incontro Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/alleanze-strategiche-durature/ L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
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Singapore e Myanmar: alleanze strategiche e durature | 2 tenutosi la scorsa settimana tra il Primo Ministro Lee e la Consigliera di Stato del Myanmar,
Aung San Suu Kyi
recatasi appositamente in visita diplomatica a Singapore per una tre giorni di intensi lavori, è stato quindi sede utile per ufficializzare la rinnovata linea di tendenza nelle relazioni tra Myanmar e Singapore, una piazza commerciale, economica e finanziaria di rilevanza mondiale. Nelle parole del Primo Ministro Lee si è confermato ulteriormente che Singapore è partner di lunga
durata del Myanmar e che intende certamente confermare questo suo ruolo anche nella fase di sostegno alla
crescita del Myanmar attuale, dove le sanzioni internazionali ed il pesante ruolo della Giunta militare non esistono più o sono fattori ristretti in modo rilevante rispetto al recente passato. Anzi, il Primo Ministro di Singapore si è detto certo del successo che arriderà, in tal senso, al Myanmar. Come peraltro -ha aggiunto- è dimostrato dal fatto che le relazioni commerciali son sempre state in progressione e che gli investimenti di Singapore sono sempre stati presenti. Un momento toccante s'è svolto quando il Primo Ministro di Singapore ha mostrato una foto dove suo padre, il Primo Ministro Lee Kuan, nel maggio 1965, volò verso Rangoon (così si chiamava Yangon all'epoca) dopo aver partecipato ad una Conferenza in India. Ebbene, l'anziano genitore fu accolto successivamente in aeroporto dalla signora Khin Kyi, la madre di Aung San Suu Kyi, in quel momento rivestiva il ruolo di Ambasciatrice birmana in India. Myanmar e Singapore, quindi, hanno sempre mantenuto buoni rapporti e il lungo periodo di assenza dei processi democratici in Myanmar a causa della presenza asfissiante della Giunta militare birmana non hanno impedito che quelle relazioni si mantenessero vive nonostante tutto.
Anche le procedure per le concessioni dei visti oggi risultano essere più semplificate rispetto agli standard precedenti, sia in direzione del Myanmar sia in direzione di Singapore. Alleggerendo lo spirito degli incontri diplomatici, il Primo Ministro di Singapore ha anche detto scherzosamente che Singapore è lieta di offrire tutta la propria esperienza a favore del Myanmar anche nel settore della ristorazione veloce e di strada, persino concedendo di pubblicare proprie specifiche e tradizionali ricette. Più seriosamente, corre l'obbligo di ricordare che la stessa Aung San Suu Kyi è andata a visitare un sito in costruzione di ristorazione mobile a Yangon e che sia Singapore sia il Myanmar sono interessati allo sviluppo di questo specifico settore economico e commerciale. Il rafforzamento e la conferma delle relazioni commerciali tra Myanmar
e Singapore rappresentano un ulteriore tassello dello sviluppo delle relazioni diplomatiche e commerciali
nell'area asiatica e Sud Est asiatica nello specifico. Tutto questo -unitamente alla progressiva strutturazione dell'ASEAN in quel quadrante geopolitico- rappresenta un fattore di particolare stabilizzazione ma anche un ampio ventaglio di opportunità soprattutto in senso favorevole per il Myanmar, fattore particolarmente agognato sia per lo sviluppo economico e commerciale ma anche in qualità di elemento prodromo di progressiva democratizzazione del Paese, perché l'innalzamento degli investimenti stranieri e la regolamentazione semplificatrice delle procedure commerciali e dei dazi non possono che lavorare congiuntamente e favorevolmente in specie per il Myanmar.
di Francesco Tortora
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