Sindrome metabolica e altre sindromi correlate all

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SINDROME METABOLICA E ALTRE SINDROMI
CORRELATE ALL'INFIAMMAZIONE
ACADEMY NUTRACEUTICA
2-3 dicembre 2016
Dr. Attilio Speciani
Infiammazione e obesità
• Un lavoro della Harvard Medical
School ha dimostrato che i topi
ingrassano solo in condizioni di
alterata tolleranza. A tolleranza in
atto i topi restano magri
• Le adipochine sviluppano una
azione infiammatoria Siamo di
fronte a “THE” emerging factor of
immunological inflammation
(WCRF 2007)
• INTERVENIRE SUL PESO
MODIFICANDO LA MASSA GRASSA
Feuerer M et al, Nat Med. 2009 Aug;15(8):930-9
Infiammazione e obesità
• Numerosi lavori recenti confermano la connessione tra
infiammazione indotta dal cibo e obesità.
• Sull’International Journal of Obesity, Zeyda ha
dimostrato che i macrofagi del tessuto adiposo
possono indurre resistenza insulinica e che la
produzione di citochine è correlata al BMI.
• Il Koreano Kim ha pubblicato su Experimental &
Molecular Medicine la documentazione dell’azione del
BAFF, adipochina che lega infiammazione e obesità.
Zeyda M et al, Int J Obes (Lond) 2007 Jun 26; Kym YH et al, Exp Mol Med. 2009 Mar 31;41(3):208-16
Nuovo paradigma: patologia e
citochine
• Effetti locali e sistemici di
citochine infiammatorie.
Ognuna comunica un
messaggio e lancia un segnale
• Azione di segnale e attivazione
metabolica, psichica, ormonale
(esempio PAF, fin dagli anni ’70)
• Ci sono alimenti, integratori,
modalità alimentari per
modularne la produzione e il
rilascio
Inflammation and cancer:
the “old” cancer gene controls inflammation
Thus, PTX3, an effector molecule belonging
to the humoral arm of innate immunity, acts
as an extrinsic oncosuppressor gene in
mouse and man by regulating Complementdependent, macrophage-sustained, tumorpromoting inflammation.
Bonavita E, …Mantovani A. Cell. 2015 Feb 12;160(4):700-714. doi: 10.1016/j.cell.2015.01.004
Low-grade inflammation come
concausa della genesi tumorale
• Presenza di macrofagi attivati
e cellule correlate per
induzione angiogenesi e
metastatizzazione (Pollard JW,
Cancer Res. 2006 Dec
1;66(23):11238-46) e (Lin EY,
Cancer Res. 2007 Jun 1;67(11):
5064-6).
• Citochine e insulino resistenza
correlate con lo sviluppo
tumorale (WCRF London 2007).
Citochina
CYTO
cellula
KINOS
movimento
‣ molecole prodotte in risposta ad uno STIMOLO;
‣ modificano la RISPOSTA della cellula TARGET
inducendo:
CRESCITA
DIFFERENZIAMENTO
MORTE CELLULARE PROGRAMMATA
trasduzione del segnale
Ricettori di
Membrana
Trasduzione del
Segnale
Le Adipochine
RUOLO METABOLICO
e inoltre:
regolazione della pressione arteriosa
regolazione dell’omeostasi
emocoagulativa
regolazione della funzione
immunitaria
F. Lago et al., Nature, 2007
IL TESSUTO ADIPOSO
adipociti immersi in una matrice di
tessuto connettivo contenente i
precursori degli adipociti,
macrofagi, cellule endoteliali,
linfociti, fibroblasti
definizione tradizionale: deposito di
energia
definizione più recente:
ORGANO ENDOCRINO => secerne
diverse molecole BIOLOGICAMENTE
ATTIVE= adipochine
azione:
AUTOCRINA
PARACRINA
ENDOCRINA
Obesità: BMI>30 kg/m(2)
STATO DI LIEVE INFIAMMAZIONE CRONICA
AUMENTO EMATICO DI:
IL6
MCP1
PAI-I
TNFa
PCR
‣
‣
‣
‣
‣
AUMENTO DEL NUMERO DEI MACROFAGI RESIDENTI CHE
DIFFERENZIANO IN SENSO PRO-INFIAMMATORIO
Tessuto Adiposo bianco
NORMALE ED IPERTROFICO
Zanetti at al., Review 2013
LE ADIPOCHINE
proteine di
diverso peso
molecolare
SCOPERTA LEPTINA: NATURE,1994
Leptina
• leptos: sottile
• prodotto del gene ob clonato
nel 1994
• 167 aa 16 kDa
• sequenza aa altamente
conservata
• concentrazioni plasmatiche 1020 ng/ml
• direttamente proporzionale al
numero di adipociti
• espresso e secreto da adipociti,
placenta ed epitelio gastrico
LEPTI
N
Leptina e Ghrelina regolano
metabolismo e sazietà
TNF-a
IL1
IL6
BAFF
PAF
NF-kB +
Adipocytes
LEPTINA: REGOLAZIONE FOOD
INTAKE
bilancio energetico:
• negativo:
AgRP
POMC
neuropeptidi
• positivo:
AgRP: peptide oressigenico
POMC: peptide anoressigenico
AgRP
POMC
centri della
sazietà e della
fame
IPOTALAMO
Resistina
• monomero 12,5 kDa
• trimero stabilizzato da ponti
disolfuro
• ricco di cisteina
• scoperta nel topo nel 2000
• capace di indurre insulinoresistenza
• uomo espressa da
monociti>preadipociti>adipociti
• stimola espressione di molecole
di adesione VCAM e ICAM in
cellule endoteliali
• livelli plasmatici più alti negli
obesi diabetici
ADIPONECTINA
• 30 kDa
• 2-30 ug/ml livelli plasmatici
• aumenta la sensibilità
all’insulina
• livelli più bassi negli obesi
• trimero, esamero ed alto MW
(la forma più abbondante nel
plasma)
• espressione regolata
dall’insulina
Adiponectina: azione
antinfiammatoria
Nelle cellule endoteliali
inibisce l’espressione
indotta dal TNFalfa di
molecole di adesione:
ICAM
E-selectina
VCAM
TNF-alfa
• Tumor Necrosis Factor
• 1975 isolato come fattore solubile
rilasciato dalle cellule dell’ospite in
risposta al trapianto, in grado di
causare necrosi del tumore
• 1984 sintetizzato il primo cDNA di TNF
• proteina transmembrana di 212 aa
• forma solubile 51 kDa
• prodotta soprattutto da macrofagi in
seguito a contatto con LPS (immunità
innata)
TNF-alfa
TACE (TNF Alpha
Converting Enzyme) è
la metalloproteasi che
mediante clivaggio
converte proTNF di
membrana in TNF
solubile omotrimerica
TNF-alfa: signaling
INFIAMMAZIONE
Colon irritabile e malattie
infiammatorie intestinali
Shulman RJ et al, J
Pediatr. 2008
Nov;153(5):646-50. Epub
2008 Jun 9, in relazione
alla evidenza flogistica
del colon irritabile,
molto più di quanto
pensato.
IBD, in particolare Crohn
• Altri anticorpi si affiancano
agli ASCA per una maggiore
precisazione diagnostica
del Crohn (Dotan I, et al.
Gatroenterology 2006
Aug;131(2):366-78) ma di
fatto anti Saccharomyces
cerevisiae patognomonici.
• Ma qualcuno ha mai detto
ad un malato di Crohn di
mangiare meno pane?
Reflusso gastroesofageo
• In molti casi la diagnosi di
Reflusso gastroesofageo è
in realtà falsa (Aceves SS,
et al, J Clin Gastroenterol
2007 Mar;41(3):252-6)
• La vera causa è
l'aumentata presenza di
eosinofili nella mucosa
digestiva, causata da una
allergia alimentare.
Reflusso gastroesofageo
• La assunzione di protettori
gastrici condiziona
severamente la digestione
con effetti negativi a catena.
• Aumento di allergie e
reazioni alimentari
• Necessità di potente
apporto enzimatico o della
sospensione graduale del
prodotto in accordo alle
nuove linee guida
Stipsi da intolleranze alimentari: effetti
infiammatori di alcuni alimenti
• Lavori sulla stitichezza
legata alla intolleranza
al latte (N Engl J Med
1998
Oct15;339(16):1100-4)
• Perdita di sangue
intestinale per uso di
latte e derivati nei
bambini inferiori all'anno
di età (J Pediatr 1999
Dec;135(6):720-6).
Celiachia ed eliminazione
Unica forma di intolleranza in cui
oggi si richieda l’eliminazione
duratura e completa dell’allergene
dalla dieta
La comprensione più evoluta dei
meccanismi eziopatogenetici aprirà
nuove riflessioni anche sui
meccanismi delle reazioni
infiammatorie e non autoimmuni
Diverso è quando si parla di processi
infiammatori legati alla immunità innata
Celiachia
Esiste per fortuna una definizione di "Malattia da
Cibo” che per la Celiachia è certa
Celiachia e NCGS: Salerno 2014
Catassi et al. Diagnosis of Non-Celiac Gluten Sensitivity (NCGS): The Salerno Experts’ Criteria Nutrients. 2015 Jun; 7(6): 4966–4977. Published online 2015 Jun 18. doi: 10.3390/nu7064966
Celiachia e NCGS: Salerno 2014
• La definizione che esce dal Convegno di Salerno (Nov
2014) e pubblicata su Nutrients (Lug 2015), definisce la
NCGS (Non-Celiac Gluten Sensitivity) come Patologia da
glutine
• Lo schema diagnostico è simile a quello ampiamente
criticato negli anni ’90 per la diagnosi delle cosiddette
“intolleranze alimentari”. Carico in “aperto”, sintomi
autovalutati… Diete di eliminazione di 6 settimane
eccetera
• Rischio di frattura con i bisogni emergenti.
Catassi et al. Diagnosis of Non-Celiac Gluten Sensitivity (NCGS): The Salerno Experts’ Criteria - Nutrients. 2015 Jun; 7(6): 4966–4977. Published online
2015 Jun 18. doi: 10.3390/nu7064966
Celiachia e NCGS: Definizione della
Mayo Clinic
Pubblicato Novembre 2014,
quasi in contemporanea con
il convegno di Salerno
Celiachia e NCGS
• Per una sindrome, cioè per una somma di
sintomi, è necessario considerare biomarkers
infiammatori e non solo sintomi specifici glutinecorrelati.
• Non è detto che la causa sia solo il glutine ma la
componente infiammatoria e va considerata la
polifattorialità.
Celiachia vs Gluten sensitivity
• All’inizio, la “nuova” malattia, definita “Gluten
Sensitivity” o intolleranza al glutine era correlata a
più del 10% della popolazione “sana”.
• Attivazione della immunità innata Toll Like Receptors
di tipo 2. Radar di “conoscenza” per infiammazione a
bassa intensità sempre presente in queste condizioni
• American Journal of Gastroenterology conferma
l'esistenza di questa doppia entità. Senza che questa
condizione sia espressione di celiachia, nonostante la
presenza di una parziale presenza di DQ2 o di DQ8
Sapone A et al, BMC Med. 2011; 9: 23. Published online 2011 March 9. doi: 10.1186/1741-7015-9-23
Biesiekierski JR et al, Am J Gastroenterol. 2011 Mar;106(3):508-14; quiz 515. Epub 2011 Jan 11
Dimensioni in crescita
• Il rifiuto di capire questo problema si scontrerà nel
medio termine con un collasso conflittuale…
• BMJ nella pagina “Practice” (published 30th November
2012). C’è una crescita di Antigliadina Ab in chi si
lamenta di gluten-related symptoms (40%) e in chi si
lamenta di IBS (17%) verso Healthy controls (12%).
• DBPC crossover study. 920 pz con wheat sensitivity non
coeliac. Dopo washout e crossover un terzo dei pts
(30%) con sintomi da glutine e non dal placebo. Am J
Gastroenterology
Aziz I et al, BMJ. 2012 Nov 30;345:e7907. doi: 10.1136/bmj.e7907).
Avena e celiachia o NCGS
• Avena diventa il segnale dei conflitti che a livello internazionale non sono ancora superati.
• in Italia l'avena era vietata e in Gran Bretagna invece concessa. Sul sito della AIC
(Associazione Italiana Celiachia) la tendenza è a limitare l'uso dell'avena
• "Per quanto riguarda l'avena, le evidenze sperimentali indicano che la stragrande
maggioranza dei celiaci può tollerarla, tuttavia si preferisce precauzionalmente non
includerla nella dieta priva di glutine soprattutto per il rischio di contaminazione".
• In Gran Bretagna (UK) invece, "Coeliac UK” pur ponendo qualche considerazione di
attenzione, alla fine lascia l'avena pura in uso libero nella dieta del celiaco; viene
semplicemente segnalato che l'avena pura e non contaminata può essere considerata libera
su base individuale.
• Invece la società svedese per la celiachia esprime un parere anche più permissivo, limitando
solo il fatto che l'avena pur largamente permessa per i suoi benefici, non può essere
etichettata come "gluten-free" perché contiene avenina che ha, con il glutine qualche
somiglianza, pur se documentate azioni diverse.
• La società svedese segnala che l'avenina, per anni considerata da evitare, è realmente
diversa dal glutine del frumento, e che i celiaci la possono mangiare senza paura. Non solo,
l'avena viene suggerita per i suoi alti valori nutrizionali e per il suo basso costo commerciale.
• L'unica avvertenza che si richiede è di chiedere comunque ad un celiaco il suo individuale
gradimento quando gli si voglia offrire qualche preparazione che contenga avena.
Avena e celiachia
Alla fine le diversità tra le differenti strutture, che pure
fanno capo ad una struttura internazionale comune, è
un ulteriore segno della probabile comparsa di interessi
non necessariamente legati alla sola presenza del
glutine nell'alimento, ma forse alla sua distribuzione
commerciale.
Noi proseguiamo nel segnalare l'avena come ottimo
cereale; lavorando nel campo dell'infiammazione da
cibo sappiamo solo che l'avena contiene una buona
quantità di Nichel e che quindi può essere utilizzata a
rotazione da chi eventualmente ne soffre.
Intolleranze immaginarie…
test salute
Ottobre 2015 |
supplemento di
Altroconsumo n° 296
Intolleranze immaginarie
Non dire addio agli
alimenti
Intolleranze immaginarie e reali
6 test intollerabili:
• Cytotest
• Creavu test
• Finder
• Natrix FIT
• Vega test
• EA secondo Voll
Recaller - C’è chi dà la colpa alle
infiammazioni
• Non ci sono più le intolleranze, mentre si
può andare alla ricerca
dell’infiammazione
• I risultati dei test sono ripetibili e sono
stati sempre coerenti con la condizione
clinica della giornalista che ha effettuato
l’indagine
• Ipotesi affascinante, spiegazione precisa
e dettagliata con guida nutrizionale
• Manca ancora il totale accordo ma le
basi scientifiche ci sono e il test le
esprime.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Attilio Speciani
www.inflammation-society.org
ACADEMY NUTRACEUTICA
2-3 dicembre 2016