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Sport
LIBERTÀ lunedì
lunedì 28 novembre 2016
In casa del Piccardo i granata di Melotti vanno sotto 2-0, riaprono la partita con un rigore di Picchi e poi incassano il 3-1
Agazzanese ko, la rimonta si blocca
Brutta sconfitta a Traversetolo: la vetta è a 7 punti, la zona playoff a rischio
Calcio
Promozione
PICCARDO TRAVERSETOLO
agazzanese
3
1
PICCaRdoTRaVeRseTolo: Piazza, Picchi, Guareschi, Casisa, Santurro,
Margini, D’Urso, Tanzi (75’ Tiberini),
Chiurato, Tagliafierro (65’Mbersi), Parapani. All.: Bazzarini.
agaZZanese: Lupi, Livelli, Alberici,
Moltini, Mauri, Lombardi, Lilla (70’
Nani), Braghieri (70’ Galli), Delfanti,
Oppedisano, Zanaboni. All.: Melotti.
Arbitro: Crescenti di Trapani.
Reti: 29’ e 85’ D’Urso, 77’ (rigore)
Picchi, 81’ (rigore) Delfanti.
trAversetOLO (PArmA) - Si arresta, dopo due vittorie di fila, la
faticosa rimonta in classifica
dell’Agazzanese, che cade nello
scontro diretto con la Piccardo
e vede definitivamente ridimensionate le proprie mire.
Perdendo a Traversetolo, infatti, i piacentini scivolano a
sette punti dalla vetta, a sei dal
lanciassimo Carignano e a cinque proprio dalla Piccardo, che
scava così un pesante solco fra
sé e i ragazzi di Melotti.
Ma non è tutto. Ieri il Brescello si è ripreso la posizione persa
la domenica precedente, tornando a ridosso del podio,
mentre la quinta piazza, l’ultima valevole un pass per i play
off, è ora condivisa da Agazzanese e Terme Monticelli, con i
parmensi che potrebbero escludere i piacentini anche dagli spareggi per la promozione.
Qualcosa di impensabile a inizio stagione, quando la compa-
Qui sopra: Oppedisano anticipa un avversario. A sinistra: Livelli (Fotograe Cavalli)
gine granata viaggiava a gonfie
vele in testa alla classifica ed era una delle favorite per lo scudetto.
Come i piacentini siano finiti
in questo vicolo cieco, è difficile
da spiegare. Di sicuro c’è che
anche ieri la squadra, nonostante le tante assenze e una
panchina di giovani, ha lottato
e per oltre un’ora è stata in partita, giocandosela alla pari contro una delle favorite per il titolo. Poi, però, sono bastati l’espulsione di Alberici e i conse-
guenti cambi tutt’altro che positivi varati dal tecnico per far
crollare una compagine che
appare ancora troppo fragile e
discontinua.
Agazzanese schierata inizialmente da Melotti secondo il solido 4-4-2 delle ultime giornate,
con Lupi fra i pali, Lombardi,
Alberici, Mauri e Livelli in difesa, Oppedisano, Braghieri,
Moltini e Lilla in mezzo più Zanaboni e Delfanti in avanti. La
Piccardo, invece, ha risposto
con un dinamico 4-3-3 che a-
veva in Chiurato, Tagliafierro e
Parapani i propri temibili terminali offensivi.
La frazione iniziale è contraddistinta da un grande equilibrio. I primi 20’ vedono la supremazia territoriale dei padroni di casa, i quali però riescono
a costruire solo un paio di traversoni che attraversano pericolosamente l’area piacentina.
Al 23’, invece, è Piazza a salvare
i suoi sul quasi autogol di Casisa, che devia nella propria porta un cross dell’ottimo Lombar-
di, senza dubbio il migliore dei
suoi. L’equilibrio si spezza al
29’, quando una colossale dormita difensiva dei piacentini fa
sì che D’Urso, il più piccolo dei
parmensi, insacchi indisturbato di testa su corner: 1-0. L’Agazzanese incassa bene il colpo
e non rischia più nulla fino all’intervallo, sfiorando anzi il
pari con Zanaboni, che si libera
di un difensore in area e sfiora
il palo più lontano con un diagonale leggermente deviato.
Nella ripresa i piacentini tor-
Fontana Audax, così non va: stop casalingo col Carignano
Contro la seconda della classe sotto 3-0 dopo un tempo: i castellani tornano sul 3-2, ma poi prendono il quarto gol
FonTana audaX
Carignano
2
4
FonTana audaX: Rebecchi, Strozzi (80’ Lodigiani), Arodotti, Mazzini, Piva, Enrici (61’ Trespidi), Vercesi, Azim
(71’ Battaglino), Cerati, Abbiati, Bonomi. All.: Stefanelli
CaRIgnano: Dessena, Delfante, De
Angelis, Pioli, Conti, Belli, Cila, Tognoni,
Tommasini (76’ Mantelli), Pin (85’ Gratis), Nardi (92’ Ferrari). All.: Marcotti
Arbitro: Bejtullahu di Piacenza
Reti: 2’ Belli, 18’ Nardi, 35’Tognoni,
64’ Cerati, 81’ Abbiati, 89’Tognoni
Ammoniti: Vercesi, Conti, De Angelis, Nardi, Mazzini
CAsteLsANGiOvANNi - Il Fontana,
reduce da due sconfitte consecutive, ospita un lanciatissimo
Carignano, seconda forza del
campionato che vanta 7 vittorie
nelle ultime 7 gare di campionato.
Pronti via e la formazione parmense conferma l’ottimo momento e sugli sviluppi del secondo calcio d’angolo Pin si libera
sulla destra e mette in mezzo
un’ottima palla che Belli a centro
area spedisce in rete per l’immediato vantaggio ospite.
Il Fontana, colpito a freddo
prova a reagire e, dopo un pericoloso traversone da sinistra di
Bonomi, crea una buona occasione al 9’ con cross dalla destra
di Strozzi che trova alla deviazione di testa Abbiati con sfera che
fa la barba al palo alla sinistra di
Dessena.
La squadra di Stefanelli pressa
e gioca un buon quarto d’ora,
ma al 18’ il cinismo del Carigna-
Cerati (Fontana Audax) (Foto Bersani)
no spegne le speranze di casa;
l’ottimo Pin concede il bis questa
volta sulla fascia sinistra ed offre
il secondo assist di giornata per
QUESTA SERA ALLE ORE 20.20
In diretta dallo Spazio Rotative
Nardi che anticipa il proprio
marcatore, ringrazia e sigla a
centro area lo 0-2.
Il doppio svantaggio stordisce
l’undici castellano che accusa il
colpo con il Carignano che diventa padrone del gioco e, grazie
all’intesa dei propri avanti degnamente supportati da Pin,
Nardi e Cila, crea un’altra palla
gol con il numero 11 parmense
che di destro colpisce la base del
palo.
Il Fontana si rivede in avanti al
25’ con una buona azione sulla
destra di Bonomi con palla al
centro per Abbiati che al volo
impegna Dessena in una difficile
parata in 2 tempi.
Al 35’ gli ospiti approfittano di
una punizione a centrocampo
battuta con velocità e puniscono
ancora la poco attenta retro-
guardia locale con Tognoni che
si invola tutto solo verso Rebecchi ed infila la rete del triplice
vantaggio ipotecando di fatto la
vittoria finale.
La ripresa si apre con l’ennesima azione di Pin (il migliore
dei 22 in campo) che sfiora il palo dal limite con un destro di potenza e con un Carignano che da
l’impressione di poter agevolmente controllare l’incontro anche perchè la fase realizzativa è
risaputo essere uno dei punti dolenti dei piacentini, ma al 19’
proprio un eccesso di sicurezza
ospite causa una leggerezza difensiva di cui approfitta Bonomi
che da destra scodella al centro
dove Cerati è bravo in elevazione
a trovare di testa il tocco per la
rete che riaccende un minimo di
speranza.
Promozione lombarda
Il Codogno ha cuore, ma è ancora senza gol
Contro la Paullese finisce con un pareggio
Codogno
Paullese
0
0
Codogno: Marseglia, Pizzamiglio, Rizzelli, Grossi, Mazzucchi, Delledonne A., Visigalli, Oliveri, Capasso (39’ pt Filipponi), Pollastri (23’ st
Bakraoui), Tadi (35’ st Daloiso). All.:
Guaitamacchi
Paullese: Italiano Cornalba,
Grassi, Zambotti, Carra, Cucchetti,
Capone, Rossi (18’ st Biancolino),
Brega, Di Betta, Verdini (28’st Sevà).
All.: Furlanetto
Arbitro: Esposito di Pavia
CODOGNO - Finisce senza reti
la sfida tra Codogno e Paullese, una partita in cui è successo davvero poco, e che si presta a diverse letture. Intanto,
classifica alla mano, la Paul-
lese ha il doppio dei punti del
Codogno, una differenza che
però in campo non si è vista
più di tanto. Inoltre da un lato
la Paullese alla vigilia era scesa nella Bassa per fare bottino
pieno, ma poi ha dovuto
scontrarsi con una squadra
ben messa in campo, non facile da battere e così la squadra di Furlanetto si è accontentata di uno di quei tanti 00 di cui è fatto il calcio. Dall’altra parte invece, il Codogno: nulla da dire su prestazione e impegno, ma certo la
classifica comincia a preoccupare, in ragione soprattutto
dell’ormai cronica difficoltà a
fare gol. Quanto alla cronaca,
bisogna attendere la mezz’ora
per la prima vera e propria occasione (unica del primo tem-
nano in campo con il piglio giusto, sospinti da un Lombardi
che macina chilometri sulla
propria fascia, mettendo in
mezzo diversi palloni interessanti. Proprio uno di questi per
poco non viene sfruttato a dovere da Braghieri, fermato nel
cuore dell’area piccola al momento di concludere a rete.
Sul fronte opposto il neo-entrato Mbersi, al 70’, chiama Lupi al miracolo a tu per tu, mentre 2’ più tardi l’arbitro espelle
Alberici per un intervento duro,
ma sulla palla. Il rosso, parso ai
più eccessivo, manda in confusione il tecnico ospite, che nel
tentativo di riequilibrare la propria squadra passa alla difesa a
tre e, soprattutto, inserisce il disastroso Nani al posto di Lilla.
Proprio Nani, al 77’, è subito
autore di uno svarione sul lancio lungo che mette Mbersi a tu
per tu con Lupi. Il portiere ospite non può far altro che stendere la guizzante punta di casa e
dal dischetto Picchi non perdona, trovando il raddoppio: 2-0.
Passano 4’ e un altro pasticcio difensivo, questa volta dei
parmensi, permette a Mauri di
procurarsi un netto calcio di rigore e a Delfanti di trasformarlo, riaprendo i conti: 2-1.
A 5’ dalla fine, però, ancora
Nani regala clamorosamente la
palla alla Piccardo, in fase di disimpegno. Parte così un fulmineo contropiede nel corso del
quale D’Urso batte nuovamente Lupi, mettendo in cassaforte
il risultato: 3-1.
Matteo Eremo
Il Fontana ci prova, ma la difesa del Carignano chiude con
ordine e buona organizzazione.
Al 32’ il neo-entrato Mantelli
si trova a tu per tu con l’estremo
castellano che lo blocca in uscita
ed un minuto dopo altra sfida fra
i due con ribattuta di piede del
numero 1 ad avitare il peggio.
Stefanelli inserisce in avanti
anche Lodigiani ed all’81’ la partita incredibilmente si riapre,
Cerati inventa un assist per Abbiati che appena dentro l’area lascia partire un bel sinistro che
non lascia scampo a Dessena e
consente al Fontana di provare
a raddrizzare l’incontro, ma nonostante il tentativo di forcing finale non arrivano altre occasioni
degne di nota ed il Carignano
chiude ogni possibilità di rimonta all’89 grazie al contropiede finalizzato dal destro in diagonale
di Tognoni che firma la doppietta personale e regala l’ottava vittoria di fila alla propria squadra
lanciata alla rincorsa della capolista Pallavicino.
po) da rete. Al 30’ infatti grande parata di Marseglia che dice di no ad un pericoloso colpo di testa di Rossi. Un po’ più
movimentata la ripresa. Subito al 2’ infatti c’è un bel lancio
di Oliveri per Tadi, che tenta
la conclusione, ma senza fortuna: palla fuori di poco. Al 6’
il Codogno protesta per un
fallo di braccio di un difensore della Paullese, in area di rigore, che ferma una mezza
rovesciata di Pollastri, ben
imbeccato dal solito Tadi. Intorno al 20’ si rivede la Paullese con un tiro di Di Betta
che però non trova la porta. Al
25’ bella azione degli azzurri:
Olivero serve Bakraoui che
però sbaglia l’ultimo passaggio e così l’occasione sfuma
sul più bello. Alla mezzora Filipponi calcia una punizione,
ma non trova lo specchio della porta. Ma è anche, questa,
l’ultima vera occasione della
partita.
Dario Paladini