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Sport
LIBERTÀ lunedì
lunedì 24 ottobre 2016
Promozione emilia/a
La squadra di Melotti all’intervallo è sotto di due gol. Nella ripresa rete
di Delfanti e superiorità numerica per mezz’ora: ma non basta per pareggiare
37
▼PrOm.LOmbardia
A Carignano la rimonta non riesce
Agazzanese, un passo falso
CarignanO
agazzanese
A destra:
Burgazzoli,
per una
domenica
senza reti
A sinistra:
Lombardi
in azione
2
1
CarignanO: Dessena, Delfante, De
Angelis, Pioli, Graziano, Conti, Rossetti
(dal 38’st Belli), Tognoni, Tommasini
(dal 30’st Cortellazzi), Fiordelmondo
(dal 5’st Araldi), Mantelli. All.: Marcotti.
agazzanese: Lupi, Livelli, Lombardi, Moltini, Nani, Mauri, Ghelfi (dal 15’st
Bragheri), Oppedisano (dal 22’st Oroboni), Delfanti, Musi (dal 27’pt Zanaboni), Burgazzoli. All.: Melotti.
Arbitro: Lauri di Modena.
Reti: all’11’pt Tommasini e al 35’pt
Fiordelmondo (C), al 5’st Delfanti
(rig., A)
Note: spettatori 100 circa; ammoniti Rossetti, Pioli, Delfante; Lombardi, Moltini, Nani (A).
Espulsi: Dessena al 5’st per fallo da
ultimo uomo; Lombardi (A) al 30’st
per fallo di reazione.
cAriGNANO (pArmA) - Vittoria meritata da parte del Carignano
che porta a casa il risultato pieno grazie ad un eccellente primo
tempo durante il quale realizza
i gol che decidono l’incontro.
Nella ripresa, invece, la compagine di mister Marcotti gioca in
dieci per mezzora, difendendosi
alla grande, poi l’espulsione del
terzino Lombardi dell’Agazzanese, per un fallo di reazione, riporta la situazione numerica in
parità e anche l’equilibrio in
campo viene ripristinato, visto
che, in quel frangente, l’Agazzanese stava facendo di tutto per
recuperare il passivo e portare a
casa almeno un punto.
Passando alla cronaca, al 10’
marseglia (codogno)
Il Codogno si arrende
in casa della capolista
Offanenghese
COdOgnO
Offanenghese: Bianchi, Spinelli, Rizzetti, Pavesi, De Nicolò,
Doi, El Haddad (38’ st Barbaglio), Marchesini, Alessandrini
(40’ st n. 16), Polonini, Turco.
All.: Dellagiovanna
COdOgnO: Marseglia, Felisi,
Rizzelli, Grossi, Mazzucchi M.,
Delledonne A., Roveda (11’ st
Visigalli), Oliveri, Daloiso, Bakraoui (22’ st Goldaniga), Capasso (25’ st Tadi). All.: Guaitamacchi
Arbitro: Mattarozzi di Mantova
Reti: 6’ pt El Haddad
OFFANENGO (crEmONA)
il Carignano protesta vibratamente nei confronti del direttore di gara per la mancata assegnazione di un calci di rigore per
il presunto atterramento di
Tommasini che, mentre stava
calciando a rete, viene toccato
da un difensore; il direttore di
gara, però, non ravvede gli stremi per la massima punizione e
lascia correre. Un minuto dopo
ancora i parmensi in avanti:
cross da destra per Tommasini
che in area piccola mette in rete
con un tocco di piede di prima
intenzione. Il Carignano ci crede
e vuole il raddoppio, tant’è che
al 35’ costruisce una splendida
azione corale con Rossetti che
vola sulla fascia sinistra dove
lancia Mantelli che imbecca
Fiordelmondo il quale, a sua
volta, evita un avversario e batte
il portiere ospite con un rasoterra preciso.
Nel secondo tempo, dopo cinque minuti, Delfanti lanciato a
rete viene atterrato dal portiere
Dessena che viene espulso: mister Marcotti toglie Fiordelmondo e manda in campo l’estremo
difensore di riserva Araldi, giocando quindi col solo Mantelli
davanti. Il Carignano, a questo
punto, inizia a soffrire e si difende, mentre l’Agazzanese spinge
sull’acceleratore, forte della superiorità numerica e arriva due
volte alla conclusione in porta,
prima con Delfanti, che calcia
dal limite dell’area, ma Araldi si
distende e para, poi con Burgaz-
zoli, che conclude bene dopo un
cross dalla destra, praticamente
a colpo sicuro, ma il portiere
parmense, con la punta delle dita, manda la sfera in calcio d’angolo. A quel punto anche l’Agazzanese rimane in dieci uomini
per l’espulsione del terzino
Lombardi e la partita torna in equilibrio. La grande prova difensiva del Carignano permette
quindi alla compagine di Marcotti di portare a casa tre punti
davvero importanti.
La squadra di mister Stefanelli sembra aver superato la sindrome da pareggio: seconda vittoria consecutiva e sorpasso in classifica
nOCeTO
fOnTana aUdaX
1
3
nOCeTO: Mora, Tagliavini, Masini,
Terranova, Giordani, Ogliari, Selloum,
Partelli (70’Boateng), Palumbo, Lombardi (78’ Dellapina), Reverberi (41’
Marchini). All.: Bacchini
fOnTana aUdaX: Rebecchi, Trespidi, Arodotti, Mazzini, Piva, Barba
(84’Enrici), Cerati, Vercesi, Bonomi,
Abbiati (82’ Lodigiani), Azimi (67’
Gjoka). All.: Stefanelli
Arbitro: Corianò di Bologna (assistenti: Carrucciu e Ceraso di Parma)
Reti: 39’ e 51’ Abbiati; 56’ Cerati; 74’
Terranova (rig.)
Ammoniti: Abbiati, Azim, Terranova, Lombardi, Palumbo, Masini,
Dellapina
NOcEtO (pArmA) - Sfida a Noceto
con i locali che non conoscono
il pareggio (5 vittorie e 4 sconfitte) e gli ospiti ancora imbattuti, ma con ben sette pari all’attivo.
Stefanelli deve fare meno di
Strozzi e Lamberti e presenta
un 4-1-3-2 con Mazzini davanti
alla difesa composta da Trespidi, Arodotti, Piva e Barba, centrocampo con Vercesi, Cerati
ed Azim e coppia d’attacco Abbiati-Bonomi a cui risponde il
Noceto con un iniziale 3-5-2
che vede in Palumbo e Reverberi i terminali offensivi.
Il Fontana vuole ribadire il
successo dell’ultimo turno e
parte alla grande con buon ritmo e prendendo il comando
del centrocampo e della partita
proponendosi con buona continuità soprattutto sulla sinistra
grazie all’intesa Vercesi-Bonomi che crea apprensione alla
retroguardia rossoblù.
Ed infatti proprio con Cerati
arriva la prima grande occasione al 12’ con conclusione a giro
del centrocampista dal limite
1
0
Abbiati implacabile: ieri doppietta a Niceto. A destra (in verde) Vercesi
Fontana Audax, tris da trasferta
A Noceto i castellani passano coi gol di Abbiati (doppietta) e Cerati
che si stampa sulla traversa, al
21’ ancora il numero 7 castellano approfitta di un errore di Ogliari in area ed a tu per tu con
Mora non trova la stoccata vincente con l’estremo difensore
che salva la propria porta in respinta.
I castellani macinano gioco e
si rendono ancora pericolosi in
area con cross perfetto da sinistra di Vercesi con Abbiati e Bonomi che si ostacolano a vicenda consentendo alla difesa di
sbrogliare.
Il Noceto non riesce a trovare
il bandolo della matassa e l’impressione è che il Fontana possa passare da un momento all’altro anche se, l’occasione
non sfruttata al 29’ quando Abbiati manda alto da 2 passi dalla
porta la palla respinta dal portiere su sinistro dal limite di
Mazzini fa temere per un’altra
giornata difficile sul piano realizzativo.
Al 32’ prima azione offensiva
dei rossoblù locali con Selloum
che approfitta di un fuorigioco
segnalato dall’assistente, ma
stranamente non fischiato
dall’arbitro per concludere verso Rebecchi con mira alta e palla sopra la traversa.
Quattro minuti dopo ancora
i locali in avanti con rasoterra
dal limite di Palumbo bloccato
a terra senza problemi dall’estremo castellano.
Al 39’ la partita si sblocca, Bonomi lavora un buon pallone
sul vertice sinistro dell’area e
lascia partire un cross pennellato per la testa di Abbiati che
in elevazione corregge in rete la
sfera portando al meritato vantaggio la squadra di Stefanelli al
termine della prima frazione di
gioco.
Anche nella ripresa il Fontana parte forte e concentrato,
dopo un’occasione per Vercesi
con sinistro alto da buona posizione al 6’ arriva la rete del
raddoppio ancora con Abbiati
bravo a rubar palla al limite, ad
entrare in area ed infilare Mora
con un preciso sinistro rasoterra che non lascia scampo all’e-
stremo parmense.
Fontana con entusiasmo e
Noceto stordito ed infatti passano solo 5 minuti ed arriva la
terza marcatura ospite; Abbiati
crossa dalla sinistra per il giovane Azim che è bravo ad appoggiare a centro area per Cerati che di destro a giro piazza
il colpo del 3-0.
Nel Fontana fa il suo esordio
al 67’ il giovane Gjoka (classe
‘99) frutto del vivaio castellano
a sostituire l’altro giovane prodotto locale Azim autore di una
prova positiva.
Il Noceto è alle corde, ma nonostante tutto prova a reagire e
sia grazie all’entrata in campo
di Boateng che ad un normale
calo di tensione del Fontana
riesce a proporsi maggiormente in avanti collezionando un
tentativo di testa di Marchini al
15’ alto di poco, un paio di calci
d’angolo ed al 29’ un rigore
concesso dal direttore di gara
per un fallo di mani di Trespidi
che consente a Terranova di
presentarsi dal dischetto e realizzare di sinistro la rete rossoblù.
I locali inseriscono Dellapina
per Lombardi mentre sul fronte
opposto Lodigiani ed Enrici rilevano rispettivamente Abbiati
e Barba per gli ultimi minuti
che vedono un ultimo tentativo
in diagonale di Palumbo con
parata di Rebecchi ed un paio
di occasioni in contropiede prima con Abbiati e poi con Bonomi con destro in diagonale deviato con bravura in angolo da
Mora prima del triplice fischio
finale che sancisce la meritata
vittoria dei castellani usciti definitivamente dall’incubo “pareggio” con le due ultime vittorie che permettono di guardare
con maggior ottimismo ai prossimi impegni a partire dalla gara casalinga di domenica prossima contro la Viarolese.
-
(d.pal) Basta un gol ad inizio gara per condannare il
Codogno al cospetto
dell’Offanenghese ora capolista.
Gara senza troppe emozioni, in cui i padroni di
casa partono a mille all’ora e sorprendono nettamente gli azzurri. Subito al
6’ infatti una bella azione
di De Nicolò si conclude
con un cross dalla destra,
un rasoterra perfetto per
El Haddad che si fa trovare
pronto a realizzare quello
che sarà poi il gol decisivo.
Il Codogno però alla
lunga prende le misure ai
forti rivali, ma non riesce a
rendersi pericolo per tutto
il resto primo tempo. Nella
ripresa invece l’Offanenghese agisce di rimessa, gli
azzurri osano di più, ma
solo al 25’ creano una buona occasione. Visigalli pesca Daloiso che stoppa di
petto e si gira, colpendo
fin troppo bene la palla,
tanto che Bianchi para facile. Al 30’ invece tiro di
Polonini, respinta di Marseglia sulla quale El Haddad mette clamorosamente fuori. Nel finale il Codogno si procura un paio di
punizioni che creano mischie, per altro non sfruttate e così la sfida si trascina senza sussulti fino al
triplice fischio dell’arbitro.
A fine gara parla Francesco Guaitamacchi, mister
azzurro: «Sapevamo che
loro erano bravi nell’arrivare sul fondo e poi mettere al centro cross tesi e
forti. Noi abbiamo concesso subito un “due contro
uno” sulla fascia, dalla
quale poi è scaturito il
gol».
Il tecnico azzurro stavolta non è molto contento
della prestazione dei suoi
giocatori: «Mi aspettavo
un atteggiamento diverso,
come avevo chiesto in settimana ed ancora prima
della gara, ovvero essere
più propositivi fuori casa,
dove fatichiamo. Lo abbiamo fatto a tratti, ma dobbiamo imparare a farlo da
subito, senza aspettare di
prendere gol partita. Ne è
uscita una partita sofferta,
dove noi abbiamo creato
poco, dunque il risultato ci
sta. Sui novanta minuti loro hanno legittimato il
vantaggio».