Polo sanitario, nuovi finanziamenti

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2011_Latina_20112016_34.pdf - Latina - Stampato da: grafico08_lt - 21/11/2016 09:10:14
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Latina
Il giornale di
DOMENICA 20 NOVEMBRE 2016
Priverno
ASL LATINA 3
Sezze
Rassicurazioni sul completamento della struttura di via Madonna delle Grazie
Polo sanitario, nuovi finanziamenti
Incontro tra il sindaco e il direttore del distretto. Ora si attendono i medici per il consultorio
di LUCA MORAZZANO
Finalmente ci siamo. da
quanto riferito dal Sindaco
Anna Maria Bilancia, dopo
aver avuto rassicurazioni
dalla Regione Lazio, in questa settimana che va a cominciare domani, se non
addirittura domani stesso, il
cantiere di Madonna delle
Grazie verrà rifinanziato.
Ciò permetterà la ripresa
dei lavori per portare a completamento quello che dovrà diventare il polo sanitario privernate. Un polo che
potrà anche non chiamarsi
Casa della Salute, ma che allocherà lì le risorse sanitarie
di prossimità territoriale
mirate soprattutto a provvedere ai bisogni di quei
malati cronici che assorbono circa l’80% delle prestazioni erogate. E’ questa la
notizia principale, insieme
a quella della ripresa, a fine
mese, del servizio ginecologico del Consultorio, scaturita dall’incontro tenuto ieri
sera dallo stesso sindaco Bi-
La guardia medica
compenserà le
carenze di soccorso
lancia insieme al delegato
alla sanità Antonio Ines e al
direttore del distretto Monti Lepini della ASL Luigi Ardia. In particolare, il primo
cittadino privernate, dopo
aver rendicontato sull’andamento della conferenza
dei sindaci in occasione
dell’approvazione dell’atto
aziendale ASL presentato
dal direttore Giorgio Casati,
ha spiegato come il polo
privernate, come la Casa
della Salute di Sezze, non
sarà mai un ospedale (in
provincia ne resterà uno solo di livello avanzato, quello
di Latina, spalleggiato da
quello di Formia, subito inferiore, e in mezzo quelli di
Terracina (che è riuscito a
salvare l’unità complessa di
ortopedia e traumatologia)
e di Fondi. La Bilancia ha infatti affermato: “Il rifinanziamento permette di recuperare gli oltre 2/3 del finanziamento concesso tramite il capitolato della Protezione Civile all’indomani
del terremoto de L’Aquila,
mettendo fine ad una situazione di ritardi e rimandi
durata anni. Una volta ultimata, Madonna delle Grazie
sarà la sede di servizi di
prossimità che contempleranno il contributo dei medici generici che in una sede
attrezzata, potranno dia-
Il centro di Madonna delle Grazie senza i ponteggi. Nella foto a lato, da sx il consigliere Ines delegato sanità, Ardia direttore distretto ASL LT3 , il sindaco Bilancia
g
gnosticare e adempiere alle
esigenze dei malati cronici.
Così come l’allocazione del
servizio di Guardia Medica
consentirà di far fronte a
quello che sarà il ridimensionamento dei PPI”. Punti
di Primo Intervento che così
come li conosciamo oggi
spariranno a Priverno, a
Sezze e negli altri 5 punti
presenti in Provincia. Puntano invece a tornare in auge i servizi dei Consultori di
Sezze e Priverno dove superato lo scoglio riguardante
la nomina dei nuovi ginecologi, in attesa del rientro dei
titolari di Latina assenti per
maternità, servirà a recuperare servizi fondamentali
assenti ormai da anni.
A PRIVERNO SCONTRO TRA SINDACI
“La sanzione di 1 milione non ci riguarda”
Il consigliere Macci risponde piccato alle critiche di Delogu sui debiti
Non ci sta Umberto Macci
a passare come il cattivo
che nei suoi dieci anni da
sindaco ha rovinato Priverno. E non ci sta a prendere lezioni di bilancio e
economia dal sindaco che
per un anno e mezzo ha
amministrato dopo il suo
decennio. Così, una nota
sottoscritta dalla lista
Macci, rappresentata in
consiglio
comunale,
all’opposizione, oltre che
dallo stesso Macci, anche
dal consigliere Maurizio
Vellucci, a Delogu viene
così risposto: “Quando si
vuole bacchettare occorre
prepararsi la lezione. Il
rendiconto del 2012 è stato chiuso con un disavanzo di circa 500mila euro e i
residui passivi non sono
tutti debiti del passato: alcuni sono impegnati per
motivi di cassa e altri sono
destinati alla realizzazione di opere pubbliche come lo svincolo della Fornace, fondi per le opere di
urbanizzazione e di sicurezza stradale. Se i residui
passivi si avvicinano a circa 25 milioni di euro, è altrettanto vero che i residui
attivi ammontano a ben
g
Il consigliere Vellucci e l’ex sindaco Umbero Macci, ora anche lui consigliere
24 milioni e 500mila euro,
cioè somme da incassare.
Invece i residui passivi
dell’amministrazione Renzi ammontavano a 18 milioni di euro e quelli attivi
sfioravano i 17 milioni di
euro”. La discussione si è
accesa dopo la sanzione di
1 milione 41 mila euro
comminata dal Ministero
dell’Interno al Comune di
Priverno in seguito allo sforamento del Patto di Stabilità 2015 di circa due milioni e
mezzo di euro. Uno sforamento che per Macci non è
per nulla naturale: “La giun-
ta Macci ha operato salvaguardando i conti e realizzando opere e servizi vitali per la città nonostante la
forte riduzione dei fondi
statali a partire dal 2008; i
debiti fuori bilancio riconosciuti dal Commissario,
ammontano a circa un milione di euro; sono debiti
per servizi prestati ai cittadini e non somme per il
pagamento di multe. Nel
consuntivo 2013 approvato dall’amministrazione
Delogu c’era un avanzo di
346mila euro. Quindi lo
sforamento del patto di
stabilità non può assolutamente essere addebitato a gestioni precedenti in
quanto riguarda esclusivamente
la
gestione
2015”. In chiusura di nota
parte la stoccata: “La multa ricevuta è un danno per
non aver rispettato la legge.
L’amministrazione
Macci s’è distinta, al di là
di polemiche sterili, per la
capacità di attrarre risorse
finanziarie e l’assoluta
mancanza di sanzioni per
l’osservanza del patto di
stabilità è la prova del costante monitoraggio finanziario”.