Transcript PRATI_CO_PROGRAMMA CONFERENZA

I.TER Progettazione Ecologica del Territorio - CRPA Centro Ricerche Produzioni Animali - Consorzio
Bibbiano la Culla - Azienda Agricola Carcarena - Azienda Agricola Chierici - Antica Fattoria Scalabrini Azienda Agricola Pelosi - Società Agricola La Valle
sono lieti di invitarLa all’evento
FILòS IN BUS
Viaggio tra le Terre dei prati stabili nella culla del Parmigiano Reggiano
23 novembre 2016 alle ore 9.30
Conferenza “itinerante”
Ritrovo c/o Municipio di Bibbiano (RE), Piazza Damiano Chiesa, 2
Presentazione e lancio del progetto: PRATI_CO “Parmigiano-Reggiano: agro-tecnica impronta carbonio organico” Misura 16 del Programma di Sviluppo Rurale dell’Emilia-Romagna Gruppo Operativo per l’Innovazione sulla buona
gestione delle Terre del Parmigiano-Reggiano
Il viaggio, in autobus, tramite un percorso collettivo alla scoperta dei paesaggi e dei sapori delle Terre di produzione
del Parmigiano Reggiano. Lungo il tragitto i partecipanti potranno degustare prodotti tipici locali presso le aziende
agricole del territorio partner del GOI PRATI-CO e associate al Consorzio “Bibbiano La Culla”.
Obiettivi e Programma
Il bus rappresenta il mezzo per la condivisione di culture nuove e tradizionali che consente un viaggio
aggregante volto a riscoprire e a parlare dell’identità e delle peculiarità di un territorio. “Far filòs” un tempo
si identificava con quei momenti serali volti a discorrere tra vicini di casa, tra gruppetti di persone, tra parenti
e amici. Qui si ripropone questo concetto volto però a un’esperienza di un breve, ma intenso, viaggio in cui
un gruppo di giornalisti, tecnici regionali, ricercatori e agricoltori possono chiacchierare, raccontare,
riscoprire le tradizioni per confrontarsi e condividere i nuovi obiettivi legati alla preservazione e valorizzazione
del territorio e del suo prodotto di eccellenza: il Parmigiano Reggiano.
Ore 9.30: ritrovo al Municipio di Bibbiano
Ore 9.45: partenza con l’autobus
Ore 10.15: sosta presso l’azienda PELOSI - degustazione Torta di riso, di latte bollito, caffè, cappuccino
Ore 10.45: visita antico casello ottagonale di Villa Aiola
Ore 11.30: sosta presso l’azienda CARCARENA - degustazione di torta con ricotta e cioccolata fondente, latte
bollito, caffè, cappuccino
Ore 12.10: sosta presso l’azienda CHIERICI - degustazione di erbazzone, lambruschi
Ore 12.40: sosta presso l’azienda LA VALLE - degustazione del Vero TOSONE!, gnocco fritto con salumi e
lambruschi
Ore 13.15: tappa finale presso l’azienda SCALABRINI - apertura in contemporanea di almeno 3 forme di
Parmigiano Reggiano DOP marchiato la Culla; a seguire degustazione scaglie di PR (il consiglio è di assaggiare
il formaggio di tutti i caseifici per apprezzare anche culturalmente il valore della “biodiversità”), lambruschi
e acqua; “DA TEVLA N’ALVERET MAI SE LA BOCA L’AN SA ED FORMAI” (Da tavola non alzarti mai se la bocca non sa di
Parmigiano-Reggiano).
Ore 14.00: confronto dedicato ai giornalisti
Ore 14.15: arrivo previsto al Municipio di Bibbiano
INVIARE CONFERMA ADESIONE A: [email protected] specificando nome, cognome e
ente appartenenza
GOI PRATI_CO: dalla buona gestione dei suoli all’eccellenza del Parmigiano Reggiano
Finanziato dalla Misura 16 del Programma di Sviluppo Rurale dell’Emilia-Romagna 2014-2010, il progetto triennale
PRATI-CO ha l'obiettivo di dimostrare il ruolo fondamentale che i prati stabili polifiti - tipici dell’alta pianura tra le
provincie di Reggio Emilia e Parma - svolgono nella sostenibilità ambientale della produzione di Parmigiano-Reggiano.
“Sequestro di Carbonio”: una formula semplice ma efficace per esprimere l’accumulo del carbonio nel suolo, grazie
alla “cattura” da parte delle colture determinata dalla buona gestione agronomica. E’ proprio questa, suggerita dal
nome “PRATI_CO”, una delle più importanti funzioni svolta dai “prati stabili”, appezzamenti da cui vengono ricavati i
foraggi dell’area di produzione del Parmigiano Reggiano.
I prati stabili polifiti sono sinonimo di eccellenza e biodiversità. Rappresentano una nota caratteristica del paesaggio
rurale tra Reggio Emilia e Parma: non vengono arati da molti anni (anche oltre 100 anni), e presentano una grande
varietà di erbe ed essenze (oltre sessanta per m2), producendo ottimo foraggio per l’alimentazione bovina, e
conferendo i profumi e gli aromi distintivi e caratteristici del Parmigiano-Reggiano. Non solo: contribuiscono
all’arricchimento in sostanza organica dei suoli e al contenimento delle emissioni di anidride carbonica in aria. La
sostanza organica ha un ruolo fondamentale nel terreno agrario in quanto ne determina la fertilità e la buona struttura.
La costituzione ufficiale, il 21 settembre scorso, del Gruppo Operativo PRATI_CO, dà il via ad attività sperimentali volte
alla tutela del suolo e alla valorizzazione del ruolo dei prati nella sostenibilità agro-ambientale. Focus del progetto
PRATI-CO è quantificare l’impronta carbonica nell’intero processo di produzione del Parmigiano Reggiano partendo
dal suolo, da cui derivano i foraggi dei prati collegati alla produzione di Parmigiano Reggiano, e comprendendo l’intero
processo zootecnico di produzione del latte. Un altro punto di arrivo di PRATI-CO è la definizione originale di “linee
guida volte alla migliore gestione dei suoli per il mantenimento della sostanza organica e il sequestro di carbonio”.
Partner del progetto, coordinato dal I.TER Soc. Coop, azienda bolognese attiva nello studio dei suoli, sono il Centro
Ricerche Produzioni Animali (CRPA), il Consorzio Bibbiano “La Culla” e cinque aziende collegata alla produzione di
Parmigiano Reggiano del territorio di Bibbiano (Reggio Emilia) e dintorni: Azienda Agricola Carcarena, Azienda
Agricola Chierici, Antica Fattoria Scalabrini, Azienda Agricola Pelosi, Società Agricola La Valle.
Le ricerche saranno effettuate tenendo conto delle condizioni pedologiche dei terreni e delle pratiche agricole delle
aziende partecipanti al gruppo operativo, con un approccio partecipativo e condiviso volto a dare slancio al ruolo
dell’agricoltore in qualità di vero e proprio custode garante della protezione del suolo nonché produttore di prodotti
di qualità ed eccellenza ad alta sostenibilità ambientale.