Perrine. Classic timeless cuisine on Fifth Avenue

Download Report

Transcript Perrine. Classic timeless cuisine on Fifth Avenue

Perrine. Classic timeless cuisine on Fifth Avenue
Perrine, french-american restaurant a The Pierre Taj Hotel, un classico
interpretato con uno stile essenziale e semplice per un sobrio ideale
d’eleganza.
di Antonella Iozzo
New York – Perrine. Classic timeless cuisine naturalmente a The Pierre, l’eleganza
secondo Taj Hotel nel cuore di New York. Con lo sguardo rivolto a Central Park e la
fascinosa Fifth Avenue sotto i nostri piedi, l’immaginazione non ha confini e cenare a The
Perrine è sempre un’emozione che non conosce età. Naturalmente anche The Rotunda,
signature room in stile rinascimentale trompe l’oeil con affreschi realizzati nel 1967
dall’artista americano Edward Melcarth, è un sogno.
Tutte le declinazioni dell’azzurro irrompono nella meraviglia circolare della Rotunda, è un
morbido e delicato abbraccio che sembra quasi introdurci nella classicità del Perrine
Restaurant. Un luogo amato dai newyorkesi per la discrezione e sobrietà e naturalmente
per la buona cucina.
Atmosfera sopita, cromie morbide e un’atmosfera sospesa che flette le dinamiche del
tempo, rendono The Perrine French-American restaurant, un classico interpretato con un
stile essenziale e semplice per un sobrio ideale d’eleganza che sfugge alle mode.
Concept in perfetto stile con l’espressività culinaria ad iniziare dalle “Oysters on the Half
Shell east coast with cucumber mignonett”, ostriche regali, carnose, lucida e dolce,
servita con la sola aromaticità del cetriolo ed è verve purissima che svetta dal letto
ghiacciato in prelibatezza.
Tutt’altra sfera emozionale con la
“Roasted Beets Salad, Beet Leaf Pistou,
Candied Walnuts, Blood Orange”,
un’insalata di barbabietole arrosto,
dall’impatto visivo raffinato. Il colore si
fa gusto, la forma fragranza,
l’ispirazione gioco di contrasti con
l’arancia rossa e la croccantezza delle
noci. Una delicato acquarello sonoro che
si gusta con le fibre dell’anima.
Sorprendente leggerezza anche per lo “Slow-Cooked Halibut white beans, braised tender
greens”, un pesce delicato e bianchissimo cucinato in maniera perfetta, valorizzato e
completato da fagioli bianchi che ne rinsaldano la consistenza lasciando alle tenere foglie
di bieta bilanciare con note di freschezza.
Format decisamente classico per il più classico dei piatti “Filet Mignon wilted spinach,
sweet potato hash, red wine sauce”. Uno dei tagli più rari nel manzo reso suprema arte
culinaria come da tradizione. Il segreto per un risultato eccellente è senza dubbio la
materia prima freschissima e di altissima qualità. A The Perrine, la morbidezza, la
consistenza e l’ottima cottura hanno reso questo piatto degno del suo background, la
dolcezza mai stucchevole ma velluta e corposa della salsa al vino, le patate quasi a
stemperare le emozioni e gli spinaci per controbilanciare, hanno convinto il nostro palato.
Circondati da un ambiente confortevole,
che identifica un luogo, una realtà, una
location con epicentro la Fifth Avenue,
che dimora nei pensieri e nei desideri,
lasciamo che sia il dessert a condurci
nella dimensione di una romantic dinner
at The Perrine. Ecco allora che la
sensualità caramellata delle pere al rum
con una piccola ciambella marmorizzata,
crumble e candido gelato, sciolgano la
mente in languide vibrazioni sensoriali.
Contrasti e consistenze diverse si amalgamo in una sequenza di sapori che implode in
bontà. Accordi di sweet taste anche per il tortino al cioccolato con cuore morbido e calda
che deflagra in profondità, per un finale che socchiude le palpebre alle tentazioni. Adesso
una passeggiata sulla Fifth Avenue, assaporando ancora una volta l’alchimia di fragranze
e suggestioni regalatici dal Perrine, disegna un crescendo di emozioni, linee rette che
svettano verso prospettive in ascesa e magicamente incontrano e con-vibrano con la
verticalità di New York.
The Pierre
2 E 61st Street – New York USA 10065
tel:1212838-8000
https://taj.tajhotels.com/en-in/the-pierre-new-york/restaurants/perrine/
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(14/11/2016)
Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1 - Sito
internet: www.bluarte.it