La Spes oggi non rischia la chiusura

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12
52 .Savona
STAMPA
.LA
SABATO 12 NOVEMBRE 2016
Elargizioni in campo sanitario, culturale e sociale
Intervento
La Fondazione De Mari
riduce gli aiuti di 1,2 milioni
Per la crisi finanziaria un calo del 57% rispetto agli ultimi 5 anni
ELENA ROMANATO
SAVONA
La crisi colpisce anche la
Fondazione Agostino De Mari che nel 2017 potrà erogare
1,5 milione di euro, contro i
2,7 milioni di quest’anno. Una
riduzione di 1,2 milioni e un
calo del 57% rispetto a quanto erogato negli ultimi cinque
anni.
La Fondazione paga la crisi finanziaria che ha causato
una riduzione dei rendimenti
legata agli istituti bancari.
Nei due anni scorsi la Fondazione ha potuto attingere ad
un «fondo di stabilizzazione», non ancora esaurito ma
che il nuovo cda ha deciso di
preservare. La De Mari ha
così rivisto anche i criteri di
erogazione. «Il nostro scopo–
– ha detto il presidente Federico Delfino - è sostenere socialmente il territorio e promuovere lo sviluppo economico. Confermiamo i settori
rilevanti e chiediamo di presentare progetti con ricaduta socioeconomica, una percentuale di cofinanziamento.
Le erogazioni non potranno
essere ripetitive, oltre i tre
anni e ogni soggetto potrà fare una sola domanda».
Rimangono i tre settori rilevanti. Per «Arte attività e
beni culturali» 250 mila euro
sono già destinati al Museo
della Ceramica, in un
network con il museo di Barcellona e noto all’estero, ma
da promuovere in ambito nazionale. Altre due sezioni sono quella relativa agli spettacoli dal vivo e quella dedicata
a restauri, soprattutto se con
carattere di urgenza, e mostre. Per il settore «Educazione, istruzione e formazione» la De mari guarderà in
particolare alle scuole che, in
rete, presenteranno progetti
innovativi, volti a stimolare
la creatività dei ragazzi e di
riqualificazione delle dotazioni tecnologiche delle scuole. Il terzo settore d’interven-
Il museo della ceramica di Savona è uno dei progetti sostenuti dalla Fondazione De Mari
Provincia
Aggiudicato al ribasso l’appalto
per i serramenti dell’Itis-Pancaldo
1 I serramenti dell’istituto superiore Ferraris Pan-
caldo di via alla Rocca saranno sostituiti e la Provincia
di Savona risparmierà quasi la metà della spesa preventivata. L’appalto è stato infatti aggiudicato per una
cifra complessiva di 110 mila euro a fronte dei 200 mila inizialmente stimati. La gara è stata vinta da
un’azienda marchigiana di Senigallia, la Minardi, che
aveva offerto un ribasso del 43,1% rispetto all’importo a base di gara. L’offerta era stata inizialmente esclusa con altre sei perchè ritenuta bassa in modo «anomalo» ma poi ripescata perchè dopo le verifiche è stata ritenuta congrua a e affidabile. Come da regolamento, una volta raccolte le adesioni, l’Amministrazione provinciale ha proceduto a sorteggio per scegliere le dieci ditte abilitate a presentare l’offerta. Dall’estrazione a sorte si è poi passati all’apertura delle
buste, che hanno evidenziato notevoli disparità tra le
varie offerte: si va da un ribasso minimo del 18,3% ad
uno massimo del 43,1% (quello dell’aggiudicazione).
Palazzo Nervi potrà quindi effettuare altri interventi in
istituti scolastici.
to «Famiglia e valori connessi,
salute pubblica e sport» mantiene il Fondo di solidarietà, a
sostegno delle famiglie in difficoltà temporanea, per 250 mila euro. Rimane supporto al
progetto Re.Lig., per il reinserimento sociale dei minori che
hanno procedimenti penali in
corso. La De Mari partecipa
inoltre al Fondo nazionale per
il contrasto della povertà educativa minorile, creato dalle
varie fondazioni bancarie per
l’accesso all’istruzione dei figli
di famiglie in difficoltà. «Il 15
ottobre sono usciti due bandi
per 115 milioni di euro – ha detto Delfino –. Possono partecipare gruppi, scuole e associazioni di volontariato. Sono risorse che possono e devono ritornare sul territorio». Infine,
per la salute pubblica la Fondazione finanzierà solo acquisti di apparecchiature mediche e ambulanze; per lo sport
proseguirà un progetto con il
Coni per supportare le società
che lavorano con i giovani».
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Alessandro Schiesaro
Presidente Spes
“La Spes oggi non
rischia la chiusura”
I
l capogruppo Pd in Co- troppo dal 2007 la Regione
mune propone la fusione ha smesso di erogare contridi Spes con Ips «per evi- buti alle sedi di Savona, Imtarne la chiusura». L’idea peria e La Spezia. Oggi, dopo
non è nuova, e spetta natu- la chiusura delle Province, è
ralmente ai soci valutarla. necessario riconsiderare la
Dal punto di vista di Spes situazionon è facile capire l’utilità n e . A
di fondersi con una società fronte di
la cui missione e struttura q u e s t e
sono completamente diver- difficolse, e che naviga in cattive tà il Cda
acque.
di Spes
Il punto principale però d e l 1 0
è un altro: Spes non è a ri- n o v e m schio chiusura. Chiuderà b r e h a
anche il bilancio 2016, come e s a m i quelli precedenti, in attivo; nato uno
le attività proprie sono red- s c h e m a
ditizie; il capitale sociale è di budintatto; nel tempo le riser- get 2017 che garantisce le atve sono aumentate. Le pre- tività e i posti di lavoro del
occupazioni nascono dal Campus.
fatto che la contribuzione
Siamo convinti che si debdi soci e sostenitori è scesa ba guardare a questo monegli ultimi due anni per il mento difficile come una favenir meno della quota se transitoria di emergenza
Provincia e
scenderà
ancora nel
2017 a causa delle note difficoltà
di Comune,
Camera di
Commercio e Fondazione De
Mari.
Va l e l a
pena ricord a re c h e
anche prima di tutte
queste riduzioni il
contributo
erogato a
S p e s e ra
co m u n q u e
inferiore a
quello del Il Campus di Legino e (sopra) Schiesaro
1995, quando, inflazione a parte, le dalla quale Spes potrà uscire
aree gestite erano il 20% di continuando a garantire la
quelle attuali: su questo da- riconosciuta qualità dei serto pensiamo che la politica vizi e la capacità di interagifarebbe bene a riflettere, se re utilmente con l’Università
davvero crede al valore del nel determinare le strategie
Campus. Urge, infine, una del Campus.
strategia regionale. Pur12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
AMBULANZE
24h
SERVIZI
UTILI
GUARDIA MEDICA (tutta la provincia)
Notturna (dalle 20 alle 8), (prefest. e fest.
dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì):
tel. numero verde 122344535113
FARMACIE DI TURNO
AL ROXY BAR DI CELLE LIGURE
STORICO NEGOZIO DI ALIMENTARI
Targa ricorda l’antico laboratorio Mordeglia
Il «Parma 1» di Santa Rita rinnova i locali
1 Negli stessi locali dove sono serviti cappuccini, brioche, cocktail,
1 Locali completamente rinnovati per lo storico negozio Parma1
un tempo si costruivano e restauravano organi per le chiese. Così è
stata affissa una targa esterna al «Roxy Bar», sul lungomare di Celle, a
memoria del laboratorio attivo dal 1880 al 1950 dove Gerolamo Mordeglia e il figlio Leonardo creavano organi ancora oggi funzionanti, a
Santa Rita, Santa Lucia e nella cappella Sistina di Savona, in San Giorgio a Sanda, in San Michele a Celle. Rosa Mordeglia figlia di Leonardo
e il marito Pino Pinghelli, con la lastra di ceramica, hanno così ricordato la storica bottega frequentata anche da Francesco Cilea.
[M.PI.]
di via Collodi, nel quartiere di Santa Rita. Il negozio, specializzato in
vendita di formaggi e salumi di qualità, molti dei quali formaggi italiani Dop e Igp, è uno dei punti vendita storici della città. Gestito dal
1962 dalla famiglia Lamoretti, prima da Carlo Lamoretti che ha fine
anni Novanta ha lasciato spazio alla figlia Maria Luisa che con il marito Alessandro Albertoni attualmente gestisce il negozio. All’inaugurazione erano presenti molti abitanti del quartiere e semplici curiosi che hanno potuto assaggiare le specialità dei Parma1.
[E.R.]
SAVONA.
Sono di turno dalle 8 alle 21: Delle Erbe, v. San
Michele, t. 824919; Fascie: v. Boselli, t.
850555 (7,30-22); Della Ferrera: c. Italia, t.
827202 (7,30-22). Saettone, anche nott. v. Paleocapa, t. 813724; (per il notturno Saettone,
v. Paleocapa 147, t. 813724 dalle 21 alle 8).
Sono inoltre reperibili:
VALBORMIDA.
CAIRO: Rodino, via Portici,31, tel. 500500.
ROCCAVIGNALE: S.Antonio , frazione Valzemola,6 tel. 565955 (anche notturno).
MURIALDO:Meinero , borgata Piano,46, tel.
53506 (anche notturno)
VADESE
VADO: Scarsi via Gramsci,62, tel. 880184 (domenica riposo). QUILIANO: Bermano via
Diaz,2 tel.880209
SPOTORNO: S.Pietro piazza Colombo,1 tel.
745342.- NOLI: Monte Ursino corso Italia,10
tel. 748936 (anche notturno)
FINALESE
PIETRA LIGURE: Finadri via Montaldo,14,
tel. 628035.
FINALE LIGURE: Della Marina , via Ghiglieri,6
tel. 692670
LOANO: Nuova, via Doria 34 telefono 675737;
San Giovanni, via Garibaldi, tel. 677171 (anche
per il notturno). In appoggio Comunale (Borghetto) solo domenica al mattino tel.971013
ALBENGANESE.
ALBENGA: S. Michele, via Medaglie d’oro 42, tel.
543994 (anche notturno) in appoggio Vadino
tel.555599 domenica solo al mattino).
CERIALE: San Rocco via Aurelia,156 tel. 931049
CASANOVA LERRONE: Magliocco via Roma19
tel. 74381
ALASSINO
ALASSIO: S.Ambrogio, p. Airaldi Durante tel.
645164; Inglese, corso Dante,344 tel. 640128
ANDORA: Com.Val Merula , via Moliveri,50 tel.
80565 (anche notturno).
ALBISSOLE-VARAZZE.
ALBISOLA SUP.: Albi 3, via Saettone, 76 tel.
489242.
VARAZZE: Gallo piazza Maloncello,36 tel.
97280.