Santa Chiara, un pezzo di storia casa dei piccioni

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Transcript Santa Chiara, un pezzo di storia casa dei piccioni

SV
46 .Savona
STAMPA
.LA
SABATO 18 GENNAIO 2014
L’esterno
La facciata di Palazzo Santa Chiara su via Pia
è in condizioni migliori di quanto sia il cortile
che è invece ricoperto di erbacce
Alla (ri)scoperta del palazzo di via Pia
SantaChiara,unpezzodistoriacasadeipiccioni
Dopo anni di abbandono il complesso monumentale è in pessime condizioni ma verrà ristrutturato
ROBERTO PAVANELLO
SAVONA
Non è facile muoversi
tra strati di guano
carcasse di colombi
e infiltrazioni d’acqua
una ventina d’anni. E quegli anni di abbandono li portano tutti,
ben evidenti.
L’interno di Palazzo Santa
Chiara non è per nulla un bello
spettacolo. Ci si guarda intorno
e basta un colpo d’occhio per
capire che avranno di che lavorare i tecnici e gli operai che nei
prossimi (otto?) anni saranno
impegnati nel recupero. L’antico edificio di via Pia, che di
fronte ha gli alberi delle barche
a vela della Darsena e alle spal-
il caso
MASSIMO PICONE
ALBISOLA S.
D
a tre giorni al freddo
i 60 residenti del
Borgo degli Erchi di
Luceto, situato sulla sponda
ponente del torrente Sansobbia di Albisola Superiore sono al freddo. Un altro
problema, l’ennesimo, nella
tormentata storia del complesso residenziale. Dopo
un controllo dell’Arpal, i
tecnici hanno rilevato la
mancanza di vari documenti obbligatori e certificazioni dell’impianto di teleriscaldamento. Probabilmente, secondo alcuni abitanti,
le cartelle devono essere finite nel calderone del fallimento della Società La Filanda, una delle quattro ditte al tempo titolari dell’edificazione del comprensorio.
Eppure, nello scorso settembre il caso era stato discusso in un’assemblea alla
quale, però, non partecipa-
Studio dell’Ips
L’interno
Gli affreschi
del salone
necessitano di
restauri, ma
non sono
disastrati
come altre
parti del
palazzo
A sinistra
l’insegna
dell’ex Ufficio
postale nel
chiostro
L’improvviso colpo forte su
una vetrata, stomp!, seguito
dal frullare di ali, è di quelli che
ti fanno sussultare. Ed eccolo
lì, il responsabile, è uno dei piccioni che hanno trovato casa a
Palazzo Santa Chiara (anche
noto come Palazzo della Rovere), e chi ieri mattina sono stati
disturbati dal nostro giro di ricognizione in quei corridoi e
quelle stanze abbandonati da
le la cattedrale, sarà infatti ristrutturato per ospitare la sede
della facoltà di Scienze della comunicazione, che lascerà il Cam-
pus, e della biblioteca civica.
Quelle mura che ospitarono le
suore Clarisse, il quartier generale di Chabrol, durante la domi-
Per il recupero
del complesso
servono 12 milioni
1 Per completare il restau-
nazione napoleonica, il tribunale
e la questura, oggi sono un luogo
desolato. Il cortile che ospitava le
auto della polizia è ricoperto di
alte erbacce, nei corridoi guano
ovunque, mentre qua e là spunta
la carcassa, più o meno decomposta, di qualche piccione. Topi
non ne abbiamo visti, no, ma nulla vieta di escluderne la presenza, acqua invece ne abbiamo vista, e tanta. Sono infatti numerose le infiltrazioni che piagano il
palazzo. Ieri mattina pioveva
quindi è stato facile rendersene
conto: dal gocciolamento alle piccole cascate lungo le pareti; situazione preoccupante, e stupi-
Gli abitanti degli Erchi al freddo
perchè mancano i certificati
L’Arpal ha bloccato l’impianto di teleriscaldamento
Il complesso degli Erchi è immerso nel verde ma privo di servizi
rono i curatori che custodiscono una quarantina di appartamenti finiti alla Sezione
fallimentare del Tribunale di
Savona e i responsabili della
società esterna che gestisce
la centrale termica che distribuisce il calore a tutte le
villette del complesso. Gli
abitanti del villaggio situato
dinanzi al campo da golf di
Albisola, aggiungono: «Con
la cessione diretta dell’impianto centralizzato dai costruttori alla Cae AmgaEnergia Genova e il nuovo regolamento edilizio comunale,
non dovrebbero esserci im-
pedimenti a installare impianti autonomi alle normali
condizioni di mercato, salvo i
costi di intervento e le autorizzazioni amministrative».
Daniel Saccato vive nel Borgo dallo scorso maggio: «L’impianto è stato acceso solo il 24
novembre, ora è già spento e
non sappiamo a chi rivolgerci.
Ho un bambino di tre anni,
nell’emergenza sono corso ad
acquistare stufette elettriche,
quindi mi doterò di stufe più
idonee, dopo aver trascorso
l’estate in un alloggio torrido
per la mancata accensione
dell’aria condizionata».
Per completare il quadro, lo
stato pietoso della strada di
accesso che, causa mancata
manutenzione e lavori dell’attigua Aurelia Bis, è divenuto
un fangoso percorso da rally.
sce che alle infiltrazioni non siano seguiti crolli interni. Pare godere, invece, di discreta salute il
salone che ospitava il tribunale
civile e che, sebbene i pavimenti
siano chiaramente degli anni
Cinquanta-Sessanta, può fare
bella mostra del soffitto a volte
affrescato in epoca napoleonica.
Tra qualche anno, dunque,
sui quei dipinti si poseranno gli
occhi dei giovani che lì andranno
a studiare; immaginare la vita
che tornerà a scorrere in questo
palazzo è consolante. La cultura
avrà a Savona una nuova casa,
con buona pace dei piccioni che
dovranno volare altrove.
ro di Palazzo Santa Chiara
servono almeno 12 milioni,
secondo lo studio di fattibilità elaborato dall’Ips. Il Comune per mettere insieme questa somma gioca su due fronti: i finanziamenti del governo che potrebbero arrivare
nell’ambito del Piano città e
la compartecipazione della
Fondazione Carisa. Due strade che si annunciano irte di
difficoltà, anche se l’amministrazione comunale ipotizza
un programma pluriennale di
restauri. Oltre ai finanziamenti pubblici, potrebbero
arrivare risorse anche dai privati se il Comune riuscirà ad
affittare gli spazi commerciali al piano terra. Un’iniziativa
che consentirebbe anche di
rivitalizzare il complesso monumentale di cui i commercianti chiedono la riapertura.
AMBULANZE
24h
SERVIZI
UTILI
GUARDIA MEDICA (tutta la provincia)
Notturna (dalle 20 alle 8), (prefest. e fest.
dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì):
tel. numero verde 800.556.688.
FARMACIE DI TURNO
SAVONA
Sono di turno dalle 8,00 alle 21,00:
Delle Erbe, via San Michele, tel.824919;
Fascie, via Boselli, tel. 850555;
Della Ferrera, corso Italia, tel. 827202;
Saettone, via Paleocapa, tel. 813724.
Il servizio notturno viene garantito dalla
farmacia Saettone, v. Paleocapa 147,
tel. 813724 (dalle 21,00 alle 8).
Sono inoltre reperibili:
VALBORMIDA
CAIRO: Manuelli, via Roma, tel.
503855. MILLESIMO:Cigliuti,
piazza Italia, tel. 564017.MURIALDO Meinero, borgata Piano, tel.
53506.
VADESE
QUILIANO: Comunale via Roma, tel.
200007.
SPOTORNO: Citriniti piazza Colombo,
tel. 745342.(per il notturno Ligure di
Bergeggi, tel.859338).
FINALESE
PIETRA L.: Finadri via Montaldo, tel.
628035. FINALE: Del Maestrale via Garibaldi, tel. 692890.
LOANO: Nuova via Doria,34 tel.675737
San Giovann, via Garibaldi, tel.
677171(anche per il notturno, per il comprensorio da Borghetto a Varigotti)
ALBENGANESE
CERIALE: Moreno, via Aurelia, tel. 931049.
GARLENDA:MPicnin via Roma, tel.
582583.
ALBENGA: San Michele, via Medaglie
d’Oro, tel. 543994 anche per il notturno.
ALASSINO
ALASSIO: Sant’Ambrogio, piazza Airaldi Durante, tel. 645164.
ANDORA: Borgarello, via Clavesana,
tel. 85040.
ALBISOLA-VARAZZE
ALBISSOLA M. :Della Concordia via Bigliati tel.481616 (dalle 8,30 alle 20 dal lunedì al sabato e domenica dalle 9-13 e dalle 16-19). ALBISOLA S.: Albitre, via Saettone. tel. 489242.
VARAZZE: Internazionale, cvicolo Morchio, tel. 934610.