Ponte di Santa Rita, nuovo stop chieste verifiche

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LA STAMPA
SABATO 22 OTTOBRE 2016
Savona .47
.
Proteste per la viabilità a singhiozzo
Ponte di Santa Rita, nuovo stop
chieste verifiche sui resti storici
La Soprintendenza avvia altre indagini archeologiche, slitta la riapertura
ELENA ROMANATO
SAVONA
Le richieste di altre indagini
archeologiche della Soprintendenza allungano ulteriormente i tempi di conclusione
dei lavori del ponte di via Luigi Corsi.
In seguito ad un sopralluogo fatto da Comune e Soprintendenza, quest’ultima ha
chiesto al Comune di procedere con ulteriori indagini archeologiche sull’antico ponte
delle Pile rinvenuto durante i
lavori per la messa in sicurezza dell’argine del Letimbro.
Non si sa ancora quanto dureranno le indagini archeologiche chieste dalla Soprintendenza ma questo prolungarsi
dei cantieri peserà ulteriormente su una situazione che
da circa due anni crea disagio
ai savonesi. «Massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale – dice nei
riguardi di una situazione che,
da tempo, crea disagi ai savonesi e in particolare ai residenti dell’oltre Letimbro – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Pietro Santi -. Siamo ancora in attesa di indicazioni
sui lavori, in merito al manufatto ritrovato e già portato alla luce. L’obiettivo comune è
cercare di far conciliare la necessità del rispetto per il patrimonio storico con le esigenze della città per una viabilità
corretta e funzionale, nell’interesse dei cittadini». Il disagio denunciato dai cittadini
non riguarda vari aspetti.
Molti lamentano il cattivo stato di manutenzione, la scarsa
pulizia e le erbacce vicino al
passaggio pedonale realizzato
sul ponte dove vengono gettate lattine, cartacce e altri tipi
di rifiuti.
I lavori al ponte di Santa
Rita sono una delle «incompiute» più criticate in città anche per le pesanti conseguenze sulla viabilità della zona.
Per l’apertura dei cantieri è
stata creata una viabilità al-
Studenti protagonisti della rassegna scientifica al Priamar
Da lunedì al Priamar
Giovani per la scienza
esperimenti e mostre
al Palazzo della Sibilla
I resti del ponte romanico stanno rallentando i lavori nel cantiere dell’Oltreletimbro
Foce del Letimbro
Rimossa la diga di sabbia
che ha causato la moria di animali
1 E’ intervenuto un potente escavatore alla foce del
Letimbro per rimuovere la «diga» di sabbia che impediva il normale deflusso del torrente. Ora la situazione,
dopo la moria di numerose anatre e altri animali dell’oasi faunistica, è tornata alla normalità, con l’acqua
che scorre, liberata dalle sostanze chimiche accumulate
nelle acque stagnanti. Tutto è partito dalla chiusura di
una tubazione dell’acqua, che garantiva, con il suo getto, la sopravvivenza della fauna. L’acquedotto ha infatti
rilevato l’irregolarità dell’allaccio. «Ora, dopo il pronto
intervento effettuato alla foce del Letimbro - spiega
l’assessore Santi - è importante sapere chi ha autorizzato il collegamento della presa d’acqua all’acquedotto».
L’altro ieri, la moria di anatre ed altri animali dell’oasi
faunistica è stata più numerosa delle altre volte. Più che
il botulino, sono state le sostanze chimiche degli scarichi urbani, trascinate dalla pioggia di una settimana fa
nel torrente, a uccidere gli animali. Nella pozza d’acqua
stagnante, prima dell’intervento di ieri con l’escavatore, erano presenti sostanze chimiche derivanti da detersivi, derattizzanti e altri prodotti velenosi.
[M.C.]
ternativa con una bretella ad
una sola corsia per le auto, ed
una passerella per i pedoni. I lavori dovevano finire il 16 dicembre 2015, come scritto nel cartello del cantiere ancora aperto
e il progetto prevedeva la messa in sicurezza del Letimbro, oltre all’allargamento della parte
di via Luigi Corsi che si innesta
sul ponte.
Il progetto complessivo era
stato approvato addirittura 11
anni fa, nel 2005, e i cantieri del
primo lotto per la messa in sicurezza dell’argine del torrente
erano stati aperti nel 2008 ma
non conclusi per il ritrovamento dei resti del ponte. In quel caso il Comune aveva «reinterrato» il pinte che, in una fase successiva avrebbe dovuto essere
catalogato dalla Soprintendenza. Si è così arrivato al gennaio
2015 con l’apertura del nuovo
cantiere e l’avvio dell’ultima fase dei lavori, affidati alla Ags
Costruzioni per un importo di
circa 448 mila euro, ma dalla fine sempre più in certa.
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
L’obiettivo è costituire un polo di riferimento a Savona,
per avvicinare i giovani alla
cultura scientifica. E’ questo
lo spirito dell’iniziativa promossa da Comune di Savona
e Regione, in collaborazione
con l’Ufficio scolastico provinciale di Savona, che vedrà
lunedì alle 16, nella Fortezza
del Priamar- Sala della Sibilla, un convegno e una mostra,
sulla divulgazione scientifica. Il tema sarà affrontato attraverso la testimonianza del
Festival della Scienza e dell’Associazione Giovani per la
Scienza, che sono ormai un
punto di riferimento per la
città, con sedi operative al
Campus universitario e all’Istituto Ferraris Pancaldo
di Savona. Saranno gli stessi
Giovani per la Scienza, a guidare il pubblico tra gli esperimenti e le installazioni presenti nell’esposizione. La mostra che proseguirà sino al 26
ottobre, con orario dalle 9 alle 18 nel Palazzo del Commissario, proporrà anche alcuni
esperimenti scientifici, inseriti
in un percorso storico caratterizzato dall’evoluzione dei «segni» e dei simboli scientifici. I
visitatori potranno così vivere
momenti di interattività e sperimentazione, presentando il
«segno» alla base dell’esperimento. Ogni esperimento infatti, dei nove esposti, ha un segno che lo caratterizza, come i
triangoli e la proporzionalità
geometrica, per l’Esperimento
1 del piano inclinato, costruito
secondo un modello di Galileo.
Oppure l’Esperimento 2 di
Cartesio e la rappresentazione
algebrica, con il segno del suo
scritto «Le geometrie». E ancora l’Esperimento 3 che simula il lancio del proiettile,
con il segno delle traiettorie e
della trigonometria. Insomma
una mostra da non perdere.
All’inaugurazione il sindaco
Ilaria Caprioglio, l’assessore
regionale Ilaria Cavo, il presidente del Festival della Scienza Marco Pallavicini, dirigenti
scolastici .
[M. C.]
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
AMBULANZE
24h
SERVIZI
UTILI
GUARDIA MEDICA (tutta la provincia)
Notturna (dalle 20 alle 8), (prefest. e fest.
dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì):
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FARMACIE DI TURNO
IL COLORE È UN’OPINIONE
IN PIAZZA MAMELI
Mostra fotografica collettiva in Provincia
Il mistero del clown sulla panchina di notte
1 Inaugurazione oggi alle 17,30 nella Sala esposizione del-
1 Una foto che ritrae, di notte, nella cornice di piazza Mameli, un
la Provincia della mostra fotografica collettiva «Il colore è
un’opinione». Organizzatori il Circolo fotografico Saonensis
di Savona e il Circolo fotografico G.i.a.n. di Volterra.
Protagonista è il colore, con le sue geometria, natura, sport,
soggetti astratti e ritratti. Un vero tripudio di una felice e
«colorata» contaminazione nell’impegno degli autori dei due
circoli fotografici. La mostra resterà aperta sino al 28 ottobre
(dalle 10 alle 12 e 16-19 ne i giorni feriali, dalle 10 alle 12 i
festivi.
[M. C.]
clown che siede tranquillo su una panchina. Postata dalla pagina facebook «Il savonese imbruttito» nella notte tra giovedì e venerdì, è bastata
a scatenare le reazioni dei savonesi più social: chi temeva fosse qualche
emulatore del fenomeno «clown isteria» che di recente si è manifestato
negli Stati Uniti ma anche in Europa, e chi invece ne ha sorriso, facendo
notare che, anche se avesse voluto spaventare qualcuno, le piazze liguri
dopo una certa ora sono sempre deserte. Gli amministratori della pagina facebook assicurano che non si tratta di un fotomontaggio ma probabilmente di uno scherzo in vista di Halloween, inviato da un fan. [D.G.]
SAVONA.
Sono di turno dalle 8 alle 21: Delle Erbe, v.
San Michele, t. 824919; Fascie: v. Boselli, t.
850555 (7,30-22); Della Ferrera: c. Italia, t.
827202 (7,30-22). Saettone, anche nott. v.
Paleocapa, t. 813724
(per il notturno Saettone, v. Paleocapa 147, t.
813724 dalle 21 alle 8).
Sono inoltre reperibili:
VALBORMIDA.
CAIRO: Manuelli, via Roma,75 tel. 503855.
COSSERIA: S. Bartolomeo, via Adua,12
tel. 519516 (anche notturno).
MURIALDO: Meinero, borgata Piano,46 tel.
53506 (anche notturno)
VADESE.
VADO: Mezzadra via Aurelia,136, tel.
880231 (domenica riposo).
QUILIANO: Comunale via Roma,55
tel.2000007
SPOTORNO: S.Pietro piazza Colombo,1 tel.
745342.
VEZZI PORTIO : S.Giorgio via Spotorno,19 tel
742168 (anche notturno).
FINALESE
PIETRA L.: Finadri via Montaldo 14, tel. 628035
FINALE LIGURE: Del Maestrale , via Garibaldi,14 tel. 692890
LOANO: Nuova, via Doria 34 telefono 675737;
San Giovanni, via Garibaldi, tel. 677171 (anche
per il notturno). In appoggio Borghetto Comunale solo domenica al mattino tel.971013
ALBENGANESE.
ALBENGA: S. Michele, via Medaglie d’oro 42, tel.
543994 (anche notturno) in appoggio Vadino
tel.555599 domenica solo al mattino).
CERIALE: S.Rocco via Aurelia,146 tel. 931049.
GARLENDA: Pincin via Roma,26 tel.582583 (anche notturno).
ALASSIO: S.Ambrogio, p. Airaldi Durante tel.
645164; Inglese, corso Dante,344 tel. 640128
ANDORA: Borgarello, via Clavesana,51, tel.
85040 (anche notturno).
ALBISSOLE-VARAZZE.
ALBISOLA SUP.: Albi 3, via Saettone,76 tel.
489242.
VARAZZE: S.Nazario piazza XXIV Maggio 11
tel. 934662.