La lettera Ue: impegni non rispettati

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Transcript La lettera Ue: impegni non rispettati

2R
NA CA CT MI RM LV
I DIVIETI DELLA CHIESA
LA TENDENZA
LE STORIE
Cremazioni show
quando la sobrietà
vince sugli eccessi
Adesso l’abito usato
diventa di lusso
ed è vintage mania
I ragazzi vincenti Rita, la signora
del Grande Torino dello zafferano
Agasso jr. E UN’ANALISI DI Nicoletti A PAG. 14
Alessandra Comazzi A PAGINA 16
ROSELINA SALEMI A PAGINA 23
Gianfranco Quaglia A PAGINA 16
LA STAMPA
LA STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL
QUOTIDIANO
NEL 1867
1867
MERCOLEDÌ 26 OTTOBRE 2016 & ANNO 150 N. 297 & 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE ­ D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB ­ TO www.lastampa.it
Le nuove misure: bonus di 800 euro alle neomamme, niente aumenti delle tasse locali e dei biglietti aerei NEW ECONOMY
La lettera Ue: impegni non rispettati
Il protezionismo
che unisce
I rilievi alla manovra, 48 ore per la replica. La sfida di Renzi: aiuti o veto al bilancio europeo Hillary e Trump
FRANCESCO GUERRERA
n Dopo due giorni di attesa, la
L’ULTIMATUM
SUI CONTI
CHE NON TORNANO
MARCO ZATTERIN
I
l tono è freddo come quello
del medico che scrive per dirti che hai dei brutti calcoli renali. La Commissione Ue lo usa
per misurare la manovra 2017
del governo Renzi e starsene alla
larga dalle polemiche. Si focalizza su considerazioni e richieste
di chiarimenti. Ricorda che Roma, incassata lo scorso anno una
dose «significativa» di flessibilità, s’è impegnata a portare i conti sulla strada della sostenibilità
di medio termine. Nel progetto
di bilancio, però, Bruxelles tutto
questo non lo vede, così come la
correzione del saldo strutturale
non le pare coerente con gli
obiettivi. Chiede pertanto d’essere aiutata a capire le ragioni
degli scostamenti. Ben disposta
a scorporare dal conteggio del
deficit le spese eccezionali, rivela
poi di non avere chiaro il quadro
degli esborsi straordinari per
migranti e catastrofi.
La voglia di ordinaria amministrazione finisce col secco ultimatum a rispondere entro domani, anche se è difficile che succeda qualcosa prima del 5 dicembre. Renzi continuerà a inseguire
consensi fra derapate euroscettiche e provvedimenti «elettorali».
Bruxelles cercherà di lasciarlo
fare sinché le sarà possibile e le
altre capitali glielo permetteranno. Ma dopo il voto bisognerà
tornare a guardare in faccia la realtà, visto che la vittoria del «sì»
potrebbe mettere il governo al sicuro, ma non basterà a garantire
le coperture e le spese straordinarie che Bruxelles vorrebbe fossero chiare e che invece, a suo avviso, sono tutte da dimostrare. E
magari da sanzionare.
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Commissione europea ha fatto
avere al governo italiano la lettera in cui chiede «chiarimenti»
sulla Legge di bilancio. Bruxelles
mette in evidenza gli impegni
non rispettati. La minaccia di
Renzi all’Ue: aiuti agli immigrati
Bertini, Feltri, Iacoboni, La Mattina, Lombardo, Pitoni e Sorgi ALLE PAG. 8 E 9
«I
n America, nessuno
vota per diventare
più povero». Al primo ascolto, le parole di un
vecchio consigliere economico di Bill Clinton mi parvero una tautologia. È ovvio,
no? E mica solo in America,
scusi. Ma in quella frase apparentemente banale è racchiuso il Sogno Americano e
la formula magica per il successo nelle presidenziali di
novembre. Quel vecchio
marpione della politica voleva dire che i candidati devono presentare piani economici di sgargiante ottimismo, promettendo alla gente che le condizioni finanziarie miglioreranno, che il lavoro sodo verrà remunerato
e che, un giorno, forse, magari, potranno anche loro
sedersi al Pantheon dei miliardari d’America.
CONTINUA A PAGINA 11
Affitto l’hacker
per bloccare
il sito del rivale
CAROLA FREDIANI
«S
FILIPPO RUBIN
Bonini e Moual ALLE PAGINE 6 E 7
Gli abitanti di Gorino in attesa dell’arrivo dei migranti. L’Europa: controlli alle frontiere fino al 2017
ALBERTO MATTIOLI
INVIATO A GORINO (FERRARA)
P
er l’Arcidiocesi di Ferrara quella
di Gorino è stata una notte «che
ripugna alla coscienza cristiana». Per il ministro Angelino Alfano,
«quel che è accaduto non è Italia». Il
u Si
9 771122 176003
DA PAG. 2 A PAG. 5 E UN COMMENTO
DI PIETRO PAGANINI A PAG. 23
La legge sugli stipendi si arena
Grillo deluso dal flop di piazza
Tra le barricate del Po: “Quelli ci fanno paura”
MASSIMO GRAMELLINI
61026
Barbera, Baroni, Bresolin e Magri
INDENNITÀ DEI PARLAMENTARI
GLI ABITANTI DI GORINO VINCONO LA LORO BATTAGLIA: OSPITATE ALTROVE LE 12 MIGRANTI. SCHENGEN RESTA SOSPESO
Buongiorno
®
o veto al bilancio europeo. Ecco
le nuove misure della manovra:
800 euro alle neomamme e il
blocco degli aumenti delle tasse
locali e dei biglietti aerei. Alviani,
sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, si
vergogna «di questa brutta pagina». Sui
social, si clicca molto l’indignazione.
Dall’altra parte della barricata, e non solo in senso metaforico, replica il capogruppo leghista in Regione.
La reazione irrazionale
di chi si sente lasciato solo
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A PAGINA 23
GIOVANNI ORSINA
La notte dei frigoriferi
aggirano col favore delle tenebre. Scivolano furtivi,
reggendo sulle spalle frigoriferi e materassi, anche qualche divano andato a male. Sono i poteri forzuti e vogliono
spegnere le menti più illuminate dei Cinquestelle. Il drammatico allarme è stato lanciato proprio da una di loro, la
sindaca Raggi: le strade di Roma si stanno misteriosamente riempiendo di frigoriferi vecchi. Chi c’è dietro e magari dentro? Qualcuno ha azzardato: dipenderà dal fatto
che il servizio di ritiro a domicilio è sospeso da mesi. Sciocchezze. Quei rifiuti ingombranti da rottamare sono una
metafora. Come una firma d’autore. È lui, il toscanaccio
del Sì, che sta organizzando questa migrazione di elettrodomestici clandestini, questa lunga notte dei frigoriferi,
per attribuirne la colpa alla Evita Piagnon de noantri.
Poi ci sono i materassi. L’assessora all’ambiente Muraro ci è rimasta secca, l’altra sera: stava passando per una
piazza che i suoi netturbini avevano appena ripulito come
la hall di un collegio svizzero, quand’ecco spuntarne uno
accanto ai cassonetti. E chi lavorava in una celebre fabbrica di materassi, se non il capo della P2 in persona, Licio
Gelli? La loro proliferazione per le strade di Roma fa dunque parte del famigerato piano di rinascita democratica
con le molle. Eppure i cattivi non prevarranno. Dopo gli
anni grigi del loden di Monti e dei monologhi-tisana della
Boschi, i Cinquestelle hanno riempito la casella Cazzeggio lasciata libera da Berlusconi. Non ce li lasceremo portare via senza lottare: a colpi di materasso, se necessario.
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to cercando un
servizio a pagamento per mandare offline un sito per più
tempo possibile, tre volte a
settimana». Così scrive un
utente sul sito Hackforums,
molto frequentato da ragazzini. Ma, evidentemente, anche da chi voglia regolare dei
conti. Per vendetta personale, tornaconto, concorrenza
sleale. Abbondano, qui e su
molti altri siti di hacking, inserzioni di chi cerca e offre
attacchi informatici.
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