L`Italia trema, notte di paura

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Gli zombie restano nel nostro immaginario, mentre medici americani studiano come rivitalizzare persone clinicamente morte: dallo storico film di Romero a una serie tv su Fox P. 12-13 Fondata da Antonio Gramsci nel 1924

Questo giornale ha rinunciato al finanziamento pubblic o l Anno 93 n. 28 2 Giovedì, 27 Ottobre 2016

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L’Italia trema, notte di paura

Due scosse di terremoto (5.4 e 5.9) con epicentro nelle Marche: feriti, molti danni, paesi isolati Il sisma avvertito anche a Roma, Napoli, Firenze e perfino Bolzano. Curcio: «Condizioni difficili»

P. 9

Il valore

C

onosco il Delta del Po. È un ventre materno. Le sue sacche aprono la terra al mare, mare che nella terra penetra, mutandola, continuamente. Scriveva il suo massimo cantore contemporaneo, Gianantonio Cibotto, a esergo del suo capolavoro, Scano Boa: «Il Delta del Po non esiste, io lo so, ci sono vissuto». E il titolo, Scano Boa, prende il nome da uno degli scanni del Po Estremo, ovvero quelle lingue di terra che, timorose, chiedono al mare di essere clemente con la terra debole che di lì a poco avrà inizio. Conosco Gorino. È un paese che si affaccia sulla sacca del Po di Goro, che vive affacciato sull'acqua, per l'acqua, acqua dolce che si fa già salina, ma non troppo.

Conosco alcuni pescatori di Gorino, con cui mi avventuro nelle mie perlustrazioni dei canali che hanno visto combattere i partigiani insieme agli alleati, girare Rossellini; che hanno guardato Lina Merlin mentre cercava di migliorare le condizioni di estrema povertà di queste terre, e, infine, pescare mio padre. Questi luoghi e queste persone conoscono il valore della impermanenza, della metamorfosi, dell’accoglienza, della comunità. Sono stati anche loro, i loro genitori, donne incinta, o donne in difficoltà, con i propri figli, in cerca di aiuto. Ecco perché fatico ad associare Gorino a quanto è accaduto. E non lo farò.

Uno per uno li nominerò nella mia mente, quegli uomini e quelle donne che hanno rifiutato accoglienza. E nella mia mente non saranno uomini e donne di Gorino, saranno solo uomini e donne incapaci di dare accoglienza, come ce ne sono ovunque. E, sempre nella mia mente, saranno uomini e donne indegni dei luoghi sacri che abitano, il Delta del Po.

Sì alla legge: più diritti per i minori stranieri non accompagnati

E se fossero i nostri bambini?

Barbara Pollastrini P. 6

U n’agen da sociale europea

È

con gran preoccupazione che osservo le crescenti tendenze centrifughe all’interno dell’Unione europea e quanto siano numerose le persone che in essa non riconoscono parte della soluzione, bensì una componente del problema. Se non contrastiamo tale andamento, corriamo il rischio di assistere al crollo dell’Ue, con le fatali conseguenze che questo comporterebbe per tutti gli Stati membri. Dopo il voto della Gran Bretagna a favore della “B re x i t ” spetta a noi ripristinare la coesione politica e sociale dell’Europa. E per farlo bisogna stabilire un nuovo equilibrio fra interessi contrapposti, in grado di conciliare le esigenze economiche e sociali nonché quelle in materia di politica estera e di sicurezza.

Ma di quali interessi si tratta?

Molti cittadini dei paesi dell’Europa meridionale, maggiormente colpiti dalla crisi economico-finanziaria, hanno reagito all’austerity e alle riforme imposte dalle istituzioni europee e dai restanti Stati membri allontanandosi dall’Ue.

I paesi del Nord Europa si aspettano maggiori garanzie economiche e successi evidenti nell’abbattimento degli squilibri economici e sociali che affliggono l’E u ro p a .

Segue a pag. 11

St aino

Nuove risorse per mamme e giovani nella legge di bilancio

Borse di studio ai ragazzi meritevoli ma privi di mezzi Aiuti per iscrizione ai nidi Ci sono tracce anche di un nuovo possibile modello di welfare nella Legge di bilancio che è approdata in Parlamento. Misure che puntano a sostenere la maternità e gli studenti che hanno capacità ma non i mezzi per andare avanti negli studi. E così all’esame dei parlamentari vanno al cune scelte anche simbolicamente significative come gli 800 euro per le donne che aspettano un bambino e i 1000 euro che serviranno a iscrivere il proprio figlio a un asilo nido. Per i giovani invece sono previste borse di studio (da 15mila euro) per quelli me ritevoli ma senza mezzi economici e incentivi (sconti sui contributi) per le imprese che assumeranno in pianta stabile i propri praticanti neodiplo mati.

P. 2-3 R E FE R E N D UM

Nap olitano: recipro co rispetto fra i Sì e i No

P. 5 Nel giornale

Cemento come colla, arresti per lavori Tav e autostrade Usa: Hillary rallenta, Trump attacca i vertici repubblicani

“La storia dei curdi nelle peripezie di una fotografia” Domani due pagine speciali di Adriano Sofri da Mosul

P. 8 P. 10

La lettera da Bruxelles

L

a lettera spedita all’Italia dalla Commissione Europea dice due cose: 1) L’Italia intende aumentare il deficit strutturale dello 0,4% del Pil (dal 1,2% al 1,6%). Ci chiedono come mai, visto che in maggio ci eravamo impegnati a ridurlo.

2) L’Italia dichiara che questo peggioramento del deficit strutturale è interamente dovuto a spese relative a eventi eccezionali (migranti e sisma) che, secondo le vigenti regole europee, sono escluse dal computo del deficit. La Commissione Europea ci chiede maggiori informazioni sul dettaglio di queste spese, per assicurarsi che corrispondano davvero a eventi eccezionali e non siano, invece, stratagemmi per spendere di più.

Segue a pag. 2 Il Senato vota sì: la casa di Gramsci a Ghilarza diventa «monumento nazionale». Ma senza i 5 Stelle

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