Per Hypo Alpe Adria disponibili a trovare soluzioni

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Transcript Per Hypo Alpe Adria disponibili a trovare soluzioni

Romani – First Cisl: “Per Hypo Alpe Adria disponibili a trovare soluzioni condivise con la
Regione e con il Ministero. L’obiettivo è salvaguardare l’occupazione sul territorio.”
“Sono disponibile a un incontro con tutte le istituzioni, anche al Ministero dell'Economia e delle Finanze, per trovare una soluzione che salvaguardi sia l’interesse dell’azionista, sia l’occupazione
dei dipendenti di Hypo Alpe Adria Bank, senza gravare sul bilancio pubblico”: è quanto, in relazione alla crisi della banca friulana di proprietà austriaca, dichiara Giulio Romani, segretario generale
di First Cisl, sindacato di maggioranza dei comparti finanziari.
“Per salvaguardare sia l’economia del territorio, sia l’occupazione dei lavoratori bancari, oggi sotto
la minaccia dei licenziamenti – aggiunge Romani –, è necessario che venga governato il processo
di escussione delle garanzie connesse ai mutui e ai leasing di beni strumentali concessi alle
aziende locali, evitando il rischio di applicare, come preteso dagli indirizzi europei, la loro vendita
parziale o totale, magari a qualche fondo speculativo, che comporterebbe conseguenze insostenibili, generando, tramite i recuperi forzosi, una spirale di disoccupazione, non solo nella banca, ma
anche nelle aziende che hanno ricevuto finanziamenti dalla Hypo”.
“Per fare questo – afferma il segretario generale di First Cisl – riteniamo che sia indispensabile
che, accanto alla piena disponibilità del sindacato, venga messo in campo il coinvolgimento delle
istituzioni regionali. Inoltre – prosegue Romani – si potrebbe ipotizzare l’intervento diretto, anche
economico, della Sga, l’ex Società Gestione Attività del Banco di Napoli, oggi nell’orbita del Mef, o
di Atlante 2, finanziato nei giorni scorsi dal sistema e creato appositamente per il recupero degli
Npl”.
Roma 19 ottobre 2016
Ufficio stampa First Cisl
Angelo Pangallo 3922205960