COMUNICATO STAMPA

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Giulio Romani, First Cisl: positivo l’avvio del confronto con l’Abi, ma occorre che le
banche riconoscano ai lavoratori un ruolo maggiormente partecipativo nella filiera
commerciale e nei controlli.
"Consideriamo positivamente l'avvio del confronto sulle politiche commerciali e
l'organizzazione delle aziende bancarie."
Lo dichiara Giulio Romani, Segretario generale di First Cisl, alla fine della riunione
tenutasi oggi in Abi nel corso della quale il tavolo sindacale nazionale ha avviato una
trattativa che dovrebbe concludersi con un nuovo protocollo di settore per regolare il
fenomeno delle pressioni commerciali e individuare nuovi modelli organizzativi nel
settore."
"I tempi sono certamente maturi" ha proseguito Romani "per riconoscere ai lavoratori un
ruolo maggiormente partecipativo nella filiera commerciale e nei controlli."
"Perché la montagna non partorisca un topolino, occorrerà dare vita a strumenti capaci di
tradurre in pratica i riferimenti etici da cui il sistema bancario non può più prescindere, a
partire da una presenza dei rappresentanti dei lavoratori negli organi di controllo
aziendale, di una efficace regolamentazione del whistleblowing, che tuteli efficacemente i
dipendenti nella rilevazione dei rischi, e di una comune azione a sostegno di una migliore
applicazione dei principi Mifid."
"L'insieme delle norme e dei riferimenti contrattuali già disponibili al sistema – ha aggiunto
il Segretario generale di First Cisl - deve essere posto a riferimento della costruzione di un
nuovo modo di fare banca che riporti al centro la necessità di produrre profitto attraverso
la produzione di reddito sociale e faciliti la riqualificazione del lavoro bancario, sia sul
piano reputazionale, sia sul piano delle opportunità occupazionali."
"Ci attendiamo che entro fine anno, dopo una prima ricognizione tecnica tra
organizzazioni sindacali, si possa giungere ad un accordo che aiuti il sistema bancario a
ripensare profondamente i propri modelli di business ed a ricostruire il rapporto fiduciario
tra aziende, lavoratori e clienti."
Roma, 05 ottobre 2016