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Latina
Il giornale di
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016
Gaeta
Formia
39
Minturno
EX OSPEDALE DI LIEGRO DI GAETA, LE RASSICURAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE DOPO L’INCONTRO CON IL DIRETTORE ASL CASATI
“Il primo intervento non chiuderà”
“Il punto di primo intervento dell’ex ospedale Di Liegro non chiuderà” Ad annunciarlo è l’amministrazione comunale di Gaeta al termine dell’incontro
tenutosi nella serata di martedì nel palazzo comunale tra il sindaco di Gaeta,
Cosmo Mitrano e il direttore Asl di Latina, Giorgio Casati.
Una riunione, proposta dal primo cittadino e accolta dal Direttore, allo scopo
di approfondire e chiarire le modalità operative future dell’attuale Punto di
Primo Intervento dell'ex Ospedale Di
IL FATTO
Liegro, e discutere insieme le problematiche della sanità locale.
Per il Sindaco Mitrano "Un incontro
molto proficuo, all'insegna della piena
volontà ad affrontare in sinergia non
solo la problematica del Punto di Primo
Intervento, ma in generale le criticità
della sanità locale. Il Direttore Casati ha
ricordato che, a seguito delle nostre insistenti richieste di attenzione al territorio di Gaeta e del sud pontino, recentemente sono stati attivati nuovi servizi
al Distretto 5, situato nella struttura
gaetana. In primis è stata la rafforzata
la presenza della Commissione per la
Gente di Mare, portata a cadenza settimanale, e la presa in carico di cittadini
con BPCO (Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva). In merito al PPI di Gaeta
ha dato massime rassicurazioni che non
chiuderà, affermando la sua ampia disponibilità, in sinergia con l'Amministrazione Comunale e la Direzione del
Distretto 5, di arrivare a redigere un
progetto di potenziamento del PPI e dei
servizi di assistenza territoriale".
Vertice sull’ospedale. Stefanelli chiede il potenziamento di altre prestazioni sanitarie
A Minturno ipotesi “mezzo servizio”
“Struttura vitale per il territorio”. Casati: “Disponibile nei limiti della praticabilità economica”
di GIUSEPPE MALLOZZI
U
na visita per vedere da vicino le
condizioni
del
punto di primo intervento
di Minturno, durante la
quale l’amministrazione
comunale ha spiegato
l’importanza dell’ex ospedale per il territorio. Il
commissario straordinario dell’Asl di Latina, Giorgio Casati, ha incontrato il
sindaco Gerardo Stefanelli
e le altre figure istituzionali delle politiche sanitarie del Comune, il consigliere delegato alla Sanità,
Francesco Paolo Esposito,
e il presidente della commissione consiliare, Amerigo Zasa, che hanno discusso, tra le altre cose,
sulla ipotizzata disattivazione in orario notturno
g
Ospedale di Minturno
(dalle 20 alle 8) del Punto di
Primo Intervento di Minturno e degli altri sei dislocati nel territorio dell’Azienda ASL di Latina.
L’amministrazione ha
ampiamente rappresentato le cifre e la valenza delle
attività sanitarie svolte
nella struttura di Via degli
INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO A FORMIA
Eroi, sottolineando la necessità che l’eventuale, ipotetica limitazione di un
servizio debba contemplare la contemporanea im-
plementazione di servizi
sanitari sostitutivi e/o integrativi da parte dell’Azienda ASL.
“Il Direttore Casati – rileva il Sindaco Stefanelli –
ha dimostrato disponibilità
a recepire le richieste avanzate dall’Amministrazione,
nei limiti dei suoi poteri e
della praticabilità economica. Anzi, stamattina (ieri, ndr) è venuto personalmente a prendere visione e
cognizione della realtà
strutturale che ospita i servizi sanitari nell’ex Ospedale di Minturno. È necessario, comunque, ricostruire il percorso che conduce
all’ipotesi di disattivazione
(totale e/o parziale) di tutti i
Punti di Primo Intervento”.
“Il Decreto del Ministero
della Sanità n. 70/2015 –
aggiunge il Sindaco Stefa-
nelli – demanda alle Regioni un piano per la disattivazione progressiva delle
suddette strutture, le Regioni (con Decreto del
Commissario ad acta della
Sanità e nota 354891 G.R.
11/8 del 05.07.2016), a loro
volta, assegnano alle Direzioni delle Aziende Sanitarie il percorso di disattivazione delle strutture denominate Ppi. Da tale ricostruzione si evince che lo
spazio decisionale della Direzione Aziendale è limitato. Pertanto, l’Amministrazione Civica, al di là della
suddetta richiesta di integrazione dei servizi sanitari, si riserva di portare le relative istanze nelle sedi decisionali, interpellando gli
organi competenti e coinvolgendo i Sindaci dei Comuni limitrofi”.
MINTURNO
Paura in un distributore,
Al posto del consultorio
piazzale invaso dalla benzina arriva un centro diurno
Sono stati vissuti momenti di
paura nella serata di martedì
scorso a Formia presso un distributore a causa della fuoriuscita di carburante. E’ accaduto nell’area di servizio IP
sulla Via Appia. Mentre il
conducente di un’automobile
stava effettuando il rifornimento al proprio veicolo, la
pistola dell’erogatore si è
staccata all’improvviso causando la fuoriuscita della
benzina per terra, creando un
lago enorme di liquido infiammabile e potenzialmente
pericoloso se vi fosse stata una fonte di calore o una fiamma o addirittura una sigaretta
accesa abbandonata nelle vicinanza. L’uomo, ancora spaventato per quanto accaduto,
ha immediatamente allertato
i vigili del fuoco del distaccamento di Gaeta. La squadra
5A si è recata in maniera tempestiva sul posto. Subito i
pompieri hanno provveduto a
circoscrivere l’area per non
far avvicinare altre persone, e
in seguito l’hanno messo in
sicurezza utilizzando materiale assorbente per lo sversamento del liquido infiammabile. Tutta la benzina è stata
quindi ripulita da terra, grazie
alla bonifica dei vigili del fuoco, che hanno riportato la situazione alla normalità.
Niente da fare sul ritorno del
Centro di Tutela della Salute
Mentale e di Riabilitazione
in
Età
Evolutiva
(T.S.M.R.E.E.), che avrebbe
dovuto essere ospitato presso l’ex scuola di Tufo. Come
già abbiamo scritto tra queste colonne, il commissario
dell’Asl di Latina, Giorgio
Casati, ha risposto ad una
lettera del sindaco Stefanelli
dicendo che al momento non
era idoneo spostare il consultorio da Santi Cosma e
Damiano. Preso atto di questa risposta, l’amministrazione, con delibera 74 del 13
ottobre scorso, ha deciso di
trasferire presso l’ex scuola
di Tufo il Centro Diurno per
Disabili “Arca di Noé”, attualmente ospitato presso
g
Ex scuola elementare di Tufo
l'ex scuola Dogana di Marina
di Minturno, in quanto sede
più funzionale e disponibile
dal momento che l’Asl Latina
ha deciso di far restare il
consultorio a Santi Cosma e
Damiano. Tra l’altro, il sin-
daco di Spigno Saturnia, Salvatore Vento, ha chiesto di
poter consentire ai propri utenti disabili l’accesso al
centro diurno, che quindi aveva bisogno di nuovi e più
spaziosi ambienti.