Alla Coppa delle Alpi i giovani pattinatori di 4 nazioni

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Valli Giudicarie ❖ Val Rendena
MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE 2016 TRENTINO
di Walter Facchinelli
◗ GIUDICARIE
Il Comitato “Busa Pulita” ha
scritto a tutte le famiglie dei paesi di Binio, Bolbeno, Coltura,
Cort, Larzana, Pez, Preore, Ragoli, Saone, Tione e Zuclo.
Nella nota si informa la popolazione della volontà di Escasa di Tione di «realizzazione di
un biodigestore con annessa
centrale a gas metano» e della
nascita del Comitato formato
da persone «con appartenenze
sociali, politiche e di provenienza geografica all'interno
della Busa», «interessate a comprendere la portata dell'iniziativa e le sue eventuali ripercussioni sulla qualità della vita degli abitanti» sul tema «delicato
del trattamento dei rifiuti organici e dei reflui degli allevamenti zootecnici e che avrà "valenza" e impatto pubblico».
Il Comitato cita «a Lasino no,
a Storo no, qui sì?», evidenziando «come analoghe iniziative,
sempre portate avanti dalla
Provincia e con «impatto ambientale notevolmente inferiore a quello del progetto di Escasa, siano state stoppate in altre
zone del Trentino Occidentale
(Valle dei Laghi, Storo)». Il Comitato aggiunge piccato «sull'
onda di un chiaro no espresso
prima dalle componenti civili
della società, fatto poi proprio
anche dagli amministratori locali. E piano piano, quasi sottovoce, si è arrivati a proporre la
zona della discarica di Zuclo,
quale luogo eletto ad ospitare
quanto nelle altre zone assolutamente non si può fare». Il Comitato “Busa Pulita” chiede
«Vogliamo che la nostra Busa
diventi il digestore del Trentino
Occidentale?» Aggiungendo il
Biodigestore, il comitato
scrive a tutte le famiglie
Alcuni dei manifesti apparsi in valle (questi sono tra Tione e Breguzzo)
«Trentino Occidentale (da quelli della zona Lomaso/Bleggio a seguito dell'opposizione netta delle varie componenti locali
alla realizzazione di un biodigestore a Fiavè -, fino a quelli della Val di Sole e della Val di Ledro) oltre che tutto l'umido della zona di Riva del Garda, Arco
e relativa Comunità di Valle
(con volumi da fuori zona decisamente superiori a quelli prodotti nella Comunità delle Giudicarie). Considerato che la nostra viabilità è riconosciuta da
tutti come la peggiore del Trentino, pare oltremodo insensato
far confluire qui "rifiuti" da altre valli.» I numeri progettuali
parlano di 10.000 tonnellate an-
nue di umido, 36.500 tonnellate annue di liquami e il Comitato chiede «sono "solo" l'inizio?»
ponendo l’accenno alle dimensioni del «biodigestore ed annessa centrale a metano a gestione privata» ipotizzato «nel
bel mezzo della Busa di Tione,
a poche centinaia di metri dai
paesi e da asili e scuole?»
Una domanda provocatoria
«Le nostre Amministrazioni da
noi elette ci tuteleranno?» la risposta che il Comitato dà è «fatte salve le legittime aspettative
del privato di curare e promuovere i propri interessi economici, resta in capo alle amministrazioni locali la cura degli interessi dei propri abitanti relativamente agli aspetti legati alla
tutela della salute pubblica ed
alla qualità della vita».
Poi si chiede «la Busa di Tione è zona B? Ambiente, territorio, turismo sono il nostro futuro. Col biodigestore?» e aggiunge «Perché svalutare ulteriormente il valore delle nostre case?»Quindi conclude «La voce
di ciascuno ha valore: facciamola sentire! Resta in capo a
ciascuno di noi tutti il diritto e
dovere di informarsi e, maturata la propria opinione, di evidenziare la stessa ai nostri rappresentanti politici affinché ne
maturi una decisione nel più
ampio interesse e tutela della
popolazione tutta.» Un primo
risultato il Comitato l’ha ottenuto con la comparsa di svariati striscioni che esprimono la
contrarietà al biodigestore.
In un anno e mezzo realizzato quasi un terzo del programma. Ma il budget comunale è crollato
di Stefano Marini
◗ STORO
Esaurito da un paio di settimane il capitolo degli incontri con
la popolazione, il sindaco di Storo Luca Turinelli fa il punto su
una situazione in chiaro scuro,
specie per quanto riguarda le risorse.
Sindaco, che giudizio dà sul
suo primo anno e mezzo di governo?
«Dal punto di vista del programma le cose vanno bene. Abbiamo già realizzato oltre il 30%
degli obiettivi. Non nego però
che siano intervenute alcune
difficoltà che ci hanno impedito
di fare meglio».
Cioè?
«Nell'autunno dello scorso
anno ai Comuni è stato imposto
un nuovo metodo di redigere i
bilanci che devono essere "armonizzati". Significa che non si
può più utilizzare l'avanzo di bilancio negli anni successivi ma
è necessario impegnare quello
che si intende investire nel corso dell'anno. Ciò implica molta
più programmazione. Se si creano avanzi questi vanno a finire
alla Comunità di Valle. Solo che
quest'anno le regole sono cambiate di nuovo e quei soldi sono
bloccati per una contesa Stato Provincia e non si sa quando saranno disponibili».
Non che Storo abbia versato
molto...
«Abbiamo dato 1600 euro.
Meno di ogni altro in Giudicarie, e col senno di poi è stata una
scelta azzeccata».
Sul fronte dei finanziamenti
come è andata?
«Si è verificata una forte riduzione del budget. Fino alla scorsa legislatura la Provincia finanziava i Comuni sia per manutenzioni che per investimenti. Dall'
anno scorso invece si finanziano solo le manutenzioni mentre
i denari degli investimenti vanno alla Comunità di Valle. Per
capirci, se 10 anni fa Storo aveva
a disposizione 2 milioni e 300
mila euro per 5 anni adesso ne
ha 200 mila che può spendere
solo sulle manutenzioni e deve
andare a discutere in Comunità
per il resto. Il fondo strategico
palaghiaccio di PINZOLO
Alla Coppa delle Alpi i giovani pattinatori di 4 nazioni
◗ PINZOLO
Il prossimo fine settimana Pinzolo ospita “Alpenpokal 2016”,
la gara internazionale giovanile di pattinaggio artistico di figura su ghiaccio “Coppa delle
Alpi”. Questa manifestazione
sportiva si svolge ogni anno in
una località diversa, a turno in
una delle cinque regioni accomunate dalla vicinanza territoriale nel cuore delle Alpi, che
sono Tirolo, Alto Adige, Trentino, Baviera e Svizzera dell’Est.
Ha valenza internazionale ed è
destinato solo ai migliori pattinatori tra i 10 e i 19 anni, inviati
dai Comitati Federali delle cinque Regioni alpine, per un tota-
Nella Busa di Tione
è in fuga da 2 mesi
il cane Bernie
«Dopo i no di altre zone, rischiamo di avere a Tione i rifiuti di mezzo Trentino»
L’appello ai cittadini è a farsi sentire per pretendere informazione e tutela
Turinelli: «Il vero problema sono le risorse»
Il sindaco Luca Turinelli
49
le di circa 150 ragazzi.
Si inizia venerdì con l’accoglienza degli atleti al Paladolomiti di Pinzolo, con il saluto
delle autorità. La gara di questi
titolati atleti inizia alle 8 di sabato e termina alle 17 di domenica. Lo stadio del ghiaccio sarà aperto al pubblico a ingresso gratuito per consentire a tutti di assistere alle esibizioni.
«Questa manifestazione spiega il presidente dello Sporting Ghiaccio Artistico Pinzolo
Franco Delvai - torna in Trentino dopo molti anni d’assenza,
ed è organizzata dalla nostra
società che dal 1983 è attiva in
Val Rendena per la promozione e la pratica di questo bellis-
simo sport ». Delvai aggiunge
«la competizione, oltre ad essere un importante momento di
sport, è un ottimo veicolo pubblicitario per la nostra valle e
contribuisce a vivacizzarla in
un periodo di bassa affluenza
turistica».
Ogni atleta sarà infatti accompagnato da allenatori e familiari che alloggeranno in zona: «a queste persone è rivolta
una mirata promozione della
località. A tutti i partecipanti
saranno consegnati gadget offerti dal Parco Naturale Adamello Brenta e la manifestazione ha il sostegno del Bim del
Sarca».
(w.f.)
©RIPRODUZIONERISERVATA
delle Giudicarie contiene 8 milioni e mezzo di euro, dei quali 2
milioni e 600 mila provenienti
dai Comuni, al momento bloccati, e 5 milioni e 900 mila dalla
Provincia. Soldi che servono a
tutte le Giudicarie per cui non
parliamo di cifre stellari».
Altri problemi?
«La gestione associata con Castel Condino e Bondone, effettuata con convinzione, ha impiegato un po' ad andare a regime. Permangono alcune difficoltà di personale legate a malattie, maternità e pensionamenti che hanno colpito soprattutto l'ufficio tecnico. Però il
personale proveniente dagli altri Comuni è abituato a svolgere
più mansioni e questo sarà un
vantaggio».
Si aspetta nuove sorprese?
«Siamo in apprensione per le
nuove regole riguardanti la certificazione delle stazioni appaltanti. In base alle voci che circolano si prevedono regole stringenti perché l'Autorità Nazionale Anti Corruzione desidera ridurre il numero di chi può fare
appalti per poterli controllare
meglio. Non poter più appaltare
costituirebbe un grosso problema per i piccoli Comuni, perché
doversi tutti rivolgere a Trento
allungherebbe a dismisura i
tempi».
Il vostro motto però era "Fare meglio con meno"...
«Al di là delle difficoltà proseguiamo spediti sul programma.
I prossimi passi saranno la riqualificazione dei centri urbani
di Storo e Darzo e il potenziamento della Casa della Salute.
Inoltre a breve partiranno i lavori per il rifacimento delle coperture del Conventino».
Per i cinofili a Cavrasto
l’associazione “Valle dei Re”
◗ CAVRASTO
A Pinzolo i migliori giovani d’Europa
RENDENA – BUSA DI TIONE.
Volontari e proprietari stanno
cercando il cane Bernie, che
assomiglia a un pastore
bergamasco, grande, grosso e
altrettanto buono. Sono circa
due mesi che Berni è
scomparso: malgrado sia stato
avvistato a Ragoli, a Spiazzo e
nella Busa di Tione, non è stato
ancora possibile catturarlo. Si
tratta di un cagnone tranquillo
e diffidente di colore panna e
grigio con alcune macchie
marrone sulla schiena e
indossa una pettorina rossa e
nera. Non è un cane pericoloso
né verso le persone, né con
altri animali, a volte zoppica
un po’ e non si lascia
avvicinare né prendere.
Pertanto, suggeriscono i
volontari, non cercate di
prenderlo, ma segnalate la sua
presenza telefonando ai
numeri 333.5316456,
334.1820664 o 347.3700836.
Ogni segnalazione è
fondamentale. (w.f.)
Nel Bleggio a Cavrasto esiste
un’associazione riconosciuta
dal Coni ed affiliata all’Acsi Cinofilia, dedita alla promozione ed alla diffusione di una
corretta cultura cinofila, basata sulla comprensione e sul reciproco rispetto, anche tramite le varie discipline sportive. Il
suo nome è La Valle dei Re –
Gruppo Cinofilo Associazione
Sportiva Dilettantistica.
In particolare essa segue ed
organizza per i suoi associati
corsi di educazione di base, di
educazione avanzata e, per i
più appassionati, preparazione atletica, inoltre organizza
stage ed incontri con specialisti del settore: veterinari, nutrizionisti, etologi, allevatori ed
altre figure fondamentali del
settore, che con i loro consigli
e suggerimenti aiutano a rendere speciale il rapporto con i
piccoli amici.
Si può visitare il sito al www.
lavalledeireasd.altervista.org;
tutte le attività ovviamente sono rivolte ai soli soci; oppure
contattare l’associazione al
cellulare 349-7402578, la mail
è [email protected],
face book La Valle Dei Re –
Gruppo Cinofilo – Asd e il
Campo in località “La Cross” –
frazione Cavrasto nel Bleggio
Superiore.
(r.r.)