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giovedì 06 ottobre 2016, 13:15
Cina- Etiopia: un sodalizio finanziario sempre più forte
Un altro passo per la Cina, verso l’Africa. Inaugurata la ferrovia elettrica in Etiopia, gestita dai cinesi
di Redazione Video / d.r.
Comincia il suo viaggio la ferrovia elettrica Etiopia-Gibuti, che unisce Addis Abeba al porto di Gibuti. Un considerevole
passo in avanti per Pechino nel continente africano, visto che la costruzione è stata gestita da compagnie cinesi, che
si stanno affermando come grandi investitori del continente nero. Per costruirla ci sono voluti 20 mila locali in Etiopia e 5
mila in Gibuti e un investimento di 4 miliardi di dollari. Si tratta della prima ferrovia elettrica dell'Africa, lunga 750
chilometri, realizzata da China Railway Group e China Civil Engineering Construction Corporation, filiale della China Railway
Construction Corp (Crcc). Il viaggio tra Abeba e Gibuti verrà accorciato da 7 giorni a 10 ore, un cambiamento
decisamente positivo per la popolazione locale. Il capo di Crcc, Meng Fengchao, ha commentato: «Dopo cicli di
negoziati, il governo etiope ha realizzato che gli standard cinesi non sono inferiori a quelli occidentali e, soprattutto, sono più
adatti al paese. Noi vediamo la ferrovia Etiopia-Gibuti non solo come un progetto di connessione regionale, ma anche come
un progetto per migliorare le vite dei locali e rafforzare l'amicizia Cina-Africa». Inequivocabile, dunque, l’interesse della
Cina sul continente africano, oggi un contesto perfetto su cui investire. La Cina ha già da tempo iniziato a
concretizzare una certa intesa con l'Africa. Con Gibuti, in particolare, una nazione di appena 900 mila abitanti, in una
posizione strategica: all’ingresso del Mar Rosso e di fronte alla rotta dove passa il 40 per cento del traffico
merci del mondo, tra Somalia, Eritrea ed Etiopia. Proprio a Gibuti la Cina ha ufficializzato l’intenzione di istituirvi
una base militare. Un contingente di oltre 5mila soldati e complessivamente 10 mila uomini, fra soldati e civili, che potrà
accogliere grandi navi da combattimento, avrà alloggiamenti sia per le forze di marina che dell’esercito e sarà completata
da una base aerea. Secondo la motivazione ufficiale, la base di Tadjoura servirà a combattere la pirateria. (Video tratto dal
canale Youtube: africanews)
di Redazione Video / d.r.
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