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estratto alle ore 19:10
SOCIAL ART
La fotografia virale di Lara Zankoul

Guardando a come si è evoluta nel tempo la
fotografia da quanto è nata in quanto nuova
forma artistica agli albori del ‘900, viene da
chiedersi fino a dove le nuove tecnologie
spingeranno la sperimentazione dei fotografi di
oggi e di domani. I social network sono
diventati uno spazio comunicativo importante,
specie per quanto riguarda proprio la fotografia.
Le opere di Lara Zankoul sono un esempio di
come questi nuovi media possano davvero fare
la differenza per un successo internazionale.
Nel giro di poco tempo alcuni lavori come quelli
della serie The Unseen sono diventati un
fenomeno virale in rete. Gli scatti in questione,
rappresentazione di soggetti che incontrano
ambientazioni surreali e nascoste, sono un
tentativo dell’artista di scoprire i veli che celano
ogni spirito umano. «Si tratta di un progetto che
ha richiesto molto lavoro e tanta forza di
volontà. È stata la prima volta che ho spinto me
stessa al di là dei miei limiti usuali. La reazione
delle persone di fronte all’opera è stata
travolgente e molto potente, sono davvero
entusiasta del risultato». Trovare l’ispirazione
per distinguersi dagli altri non è così semplice
oggi. Per questo Lara non ama perdere tempo. «
Trovo ispirazione dalle cose più semplici, come
la quotidianità, così come dalle più complesse
vicende personali. Per me è importante non
aspettare che l’ispirazione venga da sé, ma
trovarla nell’ambiente circostante, perché come
disse Pablo Picasso ‘l’ispirazione esiste ma ti
deve trovare a lavoro’».
Recentemente ho intrapreso un viaggio in Italia
e sono riuscita a realizzare alcuni bellissimi
scatti. Al momento sto lavorando ad un nuovo
interessante progetto che sto anticipando man
mano sui social, quindi posso solo dire siate
pazienti e… follow me!»

Chiara Gallo
La rete ha contribuito a creare un canale di
diffusione delle tue opere? «Assolutamente.
Credo che specialmente i social media giochino
un ruolo importantissimo per ogni artista,
offrendo una vetrina internazionale per il
proprio lavoro. Nell’epoca in cui internet
permette alle persone di restare in contatto e
apre le porte a nuove opportunità». Negli ultimi
tempi alcune tue opere in particolare sono
circolate in modo costante sui social. Secondo
te questo perché? «Non sono sicura del perché.
Posso solo presumere ci siano foto in grado di
coinvolgere un pubblico più ampio rispetto ad
altre. Alcuni dei miei lavori contengono
immagini con tematiche diffuse e globalmente
note, perciò in poco tempo sono state veicolate
su tutta la rete». Ad oggi c’è un posto in
particolare in cui vorresti vedere esposte le tue
opere? «Anche se è un sogno ancora molto
lontano, un giorno mi piacerebbe avere l’onore
di esporre le mie fotografie al MoMa di New
York.» Progetti futuri che vorresti anticiparci? «
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