conto anticipi sbf - Credito Valtellinese

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FOGLIO INFORMATIVO
CONTO ANTICIPI SBF
INFORMAZIONI SULLA BANCA
CREDITO VALTELLINESE
Società Cooperativa
Sede Legale e Direzione Generale:
Piazza Quadrivio, 8 - 23100 Sondrio
Codice Fiscale e Partita IVA n.
00043260140
Telefono: 0342.522.111
Telefax: 0342.522.700
S.W.I.F.T.: BPCVIT2S
Internet: www.creval.it
Email: [email protected]
PEC: [email protected]
Registro delle Imprese di Sondrio n. 00043260140
Albo delle Banche n. 489 Cod. ABI 5216 Albo delle
Società Cooperative n. A159113
Capogruppo del “Gruppo bancario Credito Valtellinese”
iscritto all’Albo dei Gruppi bancari cod. n. 5216.7
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
e al Fondo Nazionale di Garanzia
CHE COS’E’ IL CONTO ANTICIPI AL SALVO BUON FINE
Con il contratto di Conto Anticipi salvo buon fine la Banca anticipa al Cliente gli importi di crediti non ancora scaduti
rappresentati da effetti, ricevute e documenti che lo stesso vanta nei confronti di terzi.
Nell’espressione “effetti” vengono ricomprese sia le cambiali vere e proprie (pagherò e tratte) sia le ricevute bancarie in
forma elettronica (Ri.Ba), nonché Sepa Direct Debit (S.D.D.).
Il cliente consegna alla banca, volta per volta, una distinta in cui ciascun titolo cartaceo presentato è indicato per importo
e scadenza, oppure effettuata una presentazione sia con modalità telematica mediante i servizi di Internet Banking o CBI
(Customer to Business Interaction), sia mediante presentazione allo sportello.di supporto magnetico dove sono
memorizzati i dati delle presentazioni Ri.Ba. e S.D.D..
L'accredito degli effetti presentati viene effettuato "salvo buon fine", cioè con riserva di storno nel caso che gli stessi risultino
impagati.
Il servizio comporta l’apertura di un conto corrente specifico di appoggio per la rendicontazione separata delle anticipazioni.
Considerato che l’apertura del rapporto “Conto Anticipi al salvo buon fine” è subordinata alla titolarità di un conto corrente
ordinario e presuppone un portafoglio commerciale, si fa rinvio rispettivamente ai Fogli Informativi del “Conto Corrente non
consumatori”, degli “Effetti al salvo buon fine” e del “Servizio di Incasso del Portafoglio Commerciale Sepa Direct Debit
(SDD)”.
Si specifica che la Banca opera con il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese di cui alla legge 662/96 art 2
comma 100, lettera a); il cliente, ove ne ricorrano le condizioni, può richiedere l’intervento del Fondo con relativa
valutazione da parte di MedioCredito Centrale dell’ammissibilità all’intervento di garanzia.
I RISCHI
La banca può richiedere al cliente il rilascio di eventuali garanzie.
Vi è il rischio in capo al cliente della eventuale variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche e contrattuali.
Un ulteriore rischio è l’insoluto, rappresentato dal fatto che gli effetti, le ricevute e i documenti insoluti, protestati o richiamati
verranno addebitati al Cliente con le relative spese e, in caso di mancanza di disponibilità sul conto, dovranno essere
comunque rimborsati.
CONDIZIONI ECONOMICHE CHE REGOLANO L’OPERAZIONE
QUANTO PUÒ COSTARE IL CONTO ANTICIPO SBF
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG):
10,25%
Esempio: fido accordato di 60.000 euro, tasso 7,00%, CFA trimestrale 0,50%, spese per invio comunicazioni 6
euro annue, operatività stimata salvo buon fine: 5 distinte di presentazione inviate in modalità cartacea e 100
documenti incassati. Esempio valido fino al 30.06.2016.
Aggiornato al 05.05.2016
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate Salvo buon fine
-
Tasso di interesse
-
Tasso di riferimento
-
Tasso annuo effettivo per conseguenza della capitalizzazione
13,55%
USB
14,254%
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate oltre il fido ordinario
-
Tasso di interesse
-
Tasso di riferimento
-
Tasso annuo effettivo per conseguenza della capitalizzazione
13,55%
USB
14,254%
Commissione sul Fido Accordato trimestrale
0,50%
Ricerca e copia documenti: per le condizioni si veda il foglio informativo “OPERAZIONI E SERVIZI ACCESSORI”
Invio comunicazioni periodiche e altre comunicazioni di legge
modalità cartacea – spese effettivamente sostenute per invio della comunicazione
– minimo attuale
modalità elettronica
€ 1,20
€ 0,00
Imposta di bollo: secondo la normativa pro-tempore vigente consultabile sul sito www.creval.it alla sezione Trasparenza
Periodicità di invio dell’estratto conto
TRIMESTRALE
Periodicità della capitalizzazione degli interessi
TRIMESTRALE
Il vigente TEGM, riferito alla categoria di operazione “Anticipi, sconti commerciali”, è rilevabile nella tabella dei tassi di
interesse effettivi globali medi ai fini della legge sull’usura (art. 2 legge n. 108/1996), consultabile in filiale e sul sito internet
(www.creval.it).
RECESSO E RECLAMI
Recesso
Le parti hanno facoltà di recedere, in ogni momento, dal presente accordo con un preavviso pari a 3 giorni, da darsi
mediante comunicazione scritta.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
In caso di recesso, la Banca, al ricevimento di tutto quanto le è dovuto in forza del presente contratto, procede alla chiusura
del rapporto in massimo 60 giorni di calendario dalla scadenza degli effetti, dandone comunicazione al Cliente.
Reclami e risoluzione stragiudiziale delle controversie
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca (Credito Valtellinese S.c., Ufficio Reclami Piazza Quadrivio, 8 –
23100 Sondrio oppure alla casella di posta elettronica [email protected]) che risponde entro 30 giorni dal
ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i trenta giorni, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario
(ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le
Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca, dove è altresì disponibile la Guida pratica “Conoscere l’Arbitro
Bancario Finanziario e capire come tutelare i propri diritti”.
Il Cliente potrà altresì rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può
consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure chiedere alla Banca.
Ove si intenda far ricorso all’Autorità Giudiziaria il Cliente e la Banca devono preventivamente esperire il procedimento di
mediazione, quale condizione di procedibilità dell’azione (ai sensi del D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28), ricorrendo:
• alla mediazione offerta dal Conciliatore BancarioFinanziario. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può
consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure chiedere alla Banca;
• ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito
registro tenuto dal Ministero della Giustizia.
La condizione di procedibilità di cui alla predetta normativa si intende assolta nel caso in cui il Cliente abbia esperito il
procedimento presso l’ABF secondo le modalità sopra indicate.
Aggiornato al 05.05.2016
LEGENDA
BANCA ASSUNTRICE
Banca del creditore, presso la quale vengono presentati i tioli per
l’incasso.
BANCA DOMICILIATARIA
Banca del debitore.
CESSIONE DI CREDITO
CESSIONE PRO SOLVENDO
Contratto con il quale un soggetto (cedente) trasferisce ad altro
soggetto (cessionario) un credito vantato verso un terzo (debitore
ceduto).
Il cedente garantisce anche la solvenza (il pagamento) del debitore
ceduto, con la conseguenza che il cedente è liberato solo se il debitore
ceduto ha effettuato il pagamento.
COMMISSIONI DI INCASSO
Commissioni applicate per il servizio di incasso su ciascun effetto
presentato.
COMMISSIONE SUL FIDO ACCORDATO
(CFA)
Corrispettivo omnicomprensivo calcolato in proporzione alla durata e
all’ammontare del fido accordato che verrà addebitato in occasione di
ciascuna liquidazione periodica.
EFFETTI SBF
Effetti per i quali la disponibilità della somma è successiva al decorso
dei giorni necessari per poter ritenere il titolo pagato.
INSOLUTO
Effetto per il quale la Banca assuntrice ha ricevuto la comunicazione da
parte della Banca domiciliataria di impagato.
RI.BA.
Incasso di crediti mediante invio di ricevuta bancaria elettronica emessa
dal creditore.
SEPA (Single European Payments Area)
SEPA DIRECT DEBIT (SDD)
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE
(TAEG)
TEGM
USB
Aggiornato al 05.05.2016
Area Unica dei pagamenti in Euro che include 33 paesi: i 28 paesi della
UE - Unione europea - e altri 5 paesi: Svizzera, Norvegia, Islanda,
Liechtenstein e Principato di Monaco
Strumento attraverso il quale è possibile disporre incassi in euro
all’interno della SEPA sulla base di un accordo preliminare tra creditore
e debitore (mandato) che consente al creditore di addebitare in modo
automatico il conto del debitore individuato esclusivamente dal codice
IBAN.
Indica il costo totale del fido su base annua ed è espresso in
percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il
tasso debitore nominale annuo, la commissione sul fido accordato e
altre spese connesse all’affidamento.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM): tasso di interesse pubblicato
ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto
dalla Legge sull’Usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario,
quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM
della categoria “Anticipi, sconti commerciali", aumentarlo del 25% e
aggiungere 4 punti, e accertare che quanto richiesto dalla Banca non
sia superiore.
Tasso massimo determinato trimestralmente ai sensi della Legge
108/96 con riferimento ad anticipi e sconti commerciali oltre 5.000 e fino
a 100.000 euro, arrotondato ai 5 centesimi di punto percentuali inferiori.
Su anticipi e sconti commerciali fino a 5.000 euro o oltre 100.000 euro,
il tasso massimo applicato corrisponde al valore massimo previsto per
tali classi di importo dalla richiamata Legge.