Transcript Ok Antitrust a Mondadori-Rcs Libri Credit Suisse a «Lloyd`s di

·
-
_...
verebbe un.quota analoga in Vivendi.Masiccomcledueaziende
non hanno la medesima capitalìzzazion. (Vivendi èa 26 miliardi, Mediaset a 4,s).I'equity swap
andrebbecompensato:probabilmente il rìbilanciamento potrebbe consistere in un conguaglio di
azioni Medjaset Premium, che
permetterebbe a Vivendi di entrare dire ttamen te dentro la paytv e plUltare ai contenuti.
Lo schema di accordo prevederebbe inoltre I. presenza di un
consigliere Mediaset nel board
Vivendie uno di Vivendi in quello Mediasel.
Fest. ~ Flllppotti
lMliÌn')9
Ma i francesi frenano sui tempi Ene1, ecco il piano da 2,5 miliar
di Antonella Olivieri
! do tra Vivendi e Medias.t, pari- i vale 800 miUoni. mentre il 3" di
i tetico neUa quota, a cementare a
! Mediaset ne vale '30. Uresto dI)-
edele Confalonieri, presi- I montel'alieanzacilesiconcretiz- I vrebbe essere compensato con
dente di Mediaset, avrebbe i zcrebbe a valie, COn un posto nei i azioni di Medias.t l'rcmium che
F
voluto chiudere l'accordo con I due consigli riservato a un rap- I per il biscione ha un valo« di
Vivendi entro per fine mese. Ma
la media company presiedura da
vincent Bolloré frena sui tempi,
anche percbè al mOmento è con..
centrata sul riassetto del vertice
Telecom. Lo scberna su cui si sta
ragionando, ad ogni modo, prevederebbe unO scambio aziona-
i presentante dell'altro gruppo. li i equitydi8oomiUooiNonilprezi punto però è cile non c'è condivi- , zo che sarebbe disposta a ricono-
! sionesuivaloriingloco.Loscam- i scere Vivendi, a meno di ipotlz: bio azionarlo riguarderebbe una I zare un discorso più ampio che
i quota inferiore al 5", ma proba- , metrasulpiattoprospetticameni bilmente ancil. al 3". Ipotizzia- I te il controllo dell'intero gruppo
! ma cile si parli del 3": il 3" di Vi- . Mediaset.
! vendi, ai prezzi di Borsa attuali, I
COlltinul ~ p"gh1839
Editoria_ Via libera condizionato alla fusione: dovranno essere cedute le case editrici Bompiani e Marsilio
Ok Antitrust a Mondadori-Rcs Libri
L'atteso matrimonio tra
Mondadori e Rcs Libri si farà.
Arriva l'ok definitivo dell'ADtitrust, che stavolta non era un
passaggio così scontato o làclas~
slca formalità burocratica. Nasce cosi «MondazzolÌ», cosi è
stata ribattczzata dalla stampa, '
il più grosso editore italiano di
libri e un <910550 europeo deUa
stazza di un Axel Springer o un
F1ammarion.A1lafineèpassato
poco più di un anno da quando
Marina Berlusconi ed Ernesto
Mauri, a sorpresa, bussarono alla porta di una sofferente Re.
(175 milioni di perdite e quasi
500 milioni di debiti) per cilie-
dere in sposa la prestigio," divisione libri (che contava Bompiani,Adelpbi, Marsilio, Rizzoli
e Fabbri). offrendo '30 milioni
più la disponibilità ad accollarsi
I costi di eventuali imposizioni
delle autorità di mercato.
Einfatti è un via libera condizlonato:la commissione ha rib.dito l'obbligo di vendete la casa
editrice Bompianl, la partecipazione in Marsilio ad acquirenti
che dovranno eSsere preventivamente approvati dall'autorità
(nel fratternpoAdelpbi si eragià
sfilata dal gruppo Rcs, ricomprora dal fondatore Roberto Calasso). U presidente Giovanni
Lauri S....llnl
Encl Open Fiber (Eol), il
nuovo vcicolo attraverso il quale il gruppo elettrico guidato da
Francesco Starace poser~ la fibra ottica nel paese, investirà 2,5
miliardi percablare224città nellearee Ae B. Nell'arcodi 2-3anni
dovrebbe raggiungere un Ehitda, a un liveUo considerato stabile e sostenibile. pari a 150 mitioni di euro. E questo a prescin~
dere dal fatto cl,e la società con-
tinui a operare solo nelle aree A
c B (le prime 250 città nei piani En
dovranno essere coperte in due
anni)oppure che estenda il suo Ani
raggio di aziOlle alle aree cosid- '.0
dette a fal limento di mercato. C
e D.Per Eoel costituisce un con- 3.8
tributo alla redditività del gruppo stabile a fronte di un basso di
rischio. che corrisponde alla ti- 3.6
pologia di investimento perseguita dalle strategie del gruppo. 3."
ContinUI' .. )MIRin.a 1ft
Riassetti. Il ceo Thiam accelera sui risparmi ed elir
Credit Suisse annuncia i l
Pitruzzella, ha deliberato un presc.rizioni dell' Antitrust sono
provvedUnento che prevede pensateperstimolarelaconcordieci «misure correttive» per rcOla nel mercato editoriale e
autorizzare l'operazione.
nella distribuzione che è lo snoPrima di realizzarla, la Mon- do più delicato e strategico: larida dori dovrà nominare, sia per nuncia ali e clausole di opzione,
MaIsilio sia per Bompiani,.un preferenza e prelatione nei con«fiduc.iario incaricato del con~ tratti con gli autori, sottoscritte
trollo». Nel caso in cui la Casa o da sottoscrivere da Mondadoeditrice non riuscirà a vendere ti e Rcs Libri, relative a opere dì
nei tempistabilit, il boccino pas- narratjva esaggistica sia i taliaoe
serà a un fiduciario. Nel decaio- sia straniere (con l'esc1usionedi
go deU'Antitrust non ci sono no- Marsllio, San zogno e Bomplavità rispetto alle indiscrezioni ni), la messa a disposizione del
già trapelate, in line. peroltro catalogo die-book a tutte le platcon quando riferito da Monda- taforme elettroniche «terze».
dori nell'ultima.udizione con le
S.Fi.
autorità prima del verdetto. Le
CI~/PMCUIIOHt RI5(IIVA 1,\
M&A. 1soci danno mandato a Lazard per crescere. Si cerca un partner: interesse dai private equity
Lino Terlllli
lUGANO
Lanotizia era nell'aria cieri
mattina sono arrivati confcrma e dettagli. Credit Suiss. ha
deciso un taglio più ampio degli organici e dei costi. Quello
che è il secondo gruppo bancario elvetico, ane spalle di Ub.,
realizzerà risparmi per almeno
4.3 miliardi di francili entro il
2018, contro i 3.5 miliardi annunciati in precedenza. Credit
Suisse punta ora alla soppressia ne di 6 mila Impieghi, contra I 4 mila taglJ di cui aveva
parlato in precedenza. Dci 6
mila posti da tagliare, ad oggi
2.800 sono già stati cancellati.
Il cbief executive officer del
gruppo, il franco-ivorlano Tidjane Thlam, in carica dolluglia dell'anno passato, nei mesi
scorsi aveva già definito le misu re della ristrutturazione in
atto. ma ieri ha annunciato una
revisione. La banca deve spingcre sull'acceleratore, ha affermato. Credlt Suisse ha chiuso il 2015 con una perdita di2,94
miJiardi di francW, a causa soprattutto di una maxi svalutazione legata a.ll'acquisizione,
effettuata nel lontano 2000.
de
I
ve:
tre
m!
gn
l'u
un
gal
de
ne
vii
(Il.
mi
8l
ne
Assicurazioni. Il presidente John Nelson par
«Lloyd's
di
Londra
contro
Verso il riassetto gli zaini Seven-Invicta
llura Galvagnl
di Carlo Festa
p
rocede verso il rià.setto
azionario li gruppo
Seven, famoso
soprattutto per gli zaini
omonimi eper quelli Invicta.
Secondo le indiscrezioni gli
azioniSti, cioè la famiglia di
Stasio, avrebbero affidato un
incarico nelle ultime
settimane aUa banca d'affari
ward.
Obiettivo: cercare opzioni
dj crescita. Non viene dWlque
escluso l'ingresso di un
partner azionario. Seven, che
ha sede a Leinl (in provincia di
Torino), fa àttualmente capo
ai sette fratelli Di Stasio (da
qui il nome Seven), la famiglia
che ha (ondata il gruppo nel
1973 sotto le insegne di
Euroborse.
Seven genera oggi un giro
d'affari superiore ai 100
milioni di eurO con buona
generazione di cassa. '
La società piemontese (con
i marchi di proprietà Seven,
Invicta, Yub e Hoy oltre a
tanti altri brond in licenza) è
tra I leader italiani nel settore
degU zaini per il settore
scolastico, con il 40% di quota
di mercato nel segmento.
lnsomm~, quasi la metà degli
studenti italiani infùa i libri e
quaderni nelle saccile del
gruppo di Le.ini.
Ma, dopo l'acquisto di
lnvicta, è entrato con forza
anche nel settore del tempo
libero e dei prodotti per gli
adulti. Nelzo06 proprio
Seven ha mutato e aliargato il
proprio perimetro aziendale
anohe a livello internazionale
dopo aver comprato da
Diadora il marchio torinese
fnvìcta, fino a quel momento
rivale storico nel settore degli
zaini, per una trentina dì
mllioIÙ di curo.
Interessati all'aoienda
piemontese, che potrebbe
avere importanti possibilità di
crescita all'estero (ha aperto
una controllata ad Hong Kong
per seguire il mercato
asiatico) potrebbero essere
soprattutto fondi di private
equlty ma anche soggetti
industriai i attivi nel tempo
libero. L'obiettivo finale è
proprio l'espaosione
int~nazionale.
f')I\lI'!\OllUlLOllEMl~~ 'IY~lA
l bassi tassi di interesse. l'alta
volatili tàsl sono (atti sentiresul bilancio cb. IL1oyd's hanno appena
chiuso. <<1 nostri profittisono scesi
dal 3miliardi di sterline de12014a1
2.1 miUardi del passato esercizio,
complice un ritorno sugli investimenti cheècalato dal miliardo del
2014 ai 400 milioni del 2015». ha
spiegato a USole 24 Ore II presidente John Nelson, attribuendo
proprio:tl contesto generale Urallentamento registrato da quella
che può essere dcfll1Ìtala "piazza"
Ideale per negoziare la copertura
diognigeneredirischio.Eproprio
per la sua speciflcità, ha ricorda-
to Nel,on, Lloyd's, a differenza
degli altri operalori gestisce un sisterna che necessita di «grandi capitali". Ecco percilé I denari sono
,tatl traghettati su prodotti monetari piu ttosto cile bond a breve termine, tuttesoluzioni cile in questo
scenario hanno offerto rendjmenti limitati. Nonostante ciò, il
Roe«èstato pari al 9J"» e L1oyd's
(si è confermata capace di attrar~
re importanti capitali». Non solo,
malgrado ,de pressioni competitive attorno ai premi assicurativi »), la raccolta lorda (è stata migliore rispetto a quella dci competitor e il combined ratio si è attestato al 90"". Una reddlttività
, 01
rar
aru
Ne
ter
ba>
501
sto
ve,
crI
m,
via
sjs
to:
.~
sti
lar