Colangiopancreatografia nelle ostruzioni

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Dipartimento di “Scienze Radiologiche” - Arnas “Civico” - Palermo
Colangiopancreatografia a RM(CPRM)
nelle Ostruzioni Neoplastiche Biliari
A L ES S I V. , BI A N C O B. P. , C A S S A N O T. , D E M A RC O C A PI ZZ I C . , F I N A ZZ O M . , R OS S EL L O M .
Con la CPRM si ottengono immagini fortemente pesate in T2 senza alcun impiego di mezzo di contrasto, che sono il corrispettivo
dei liquidi stazionari del corpo umano. Due sono i tipi di sequenze disponibili per ottenere queste immagini : a) le Fast Spin Echo
(FSE)multislice con ricostruzione MIP; b) le Single Shot Fast Spin Echo (SSFSE) multislice (spessore 6 mm), o single slice
(spessore variabile 20-75 mm), in cui viene esaltata la rappresentazione delle strutture liquide.
La metodologia da noi messa a punto prevede l’acquisizione preliminare di un pacchetto d’immagini utilizzando le sequenze
SSFSE multislice, secondo piani assiali e coronali, ciascuna della durata di 18 sec.Tra le immagini ottenute ne viene poi scelta una di
riferimento per posizionare i piani secondo i quali acquisire le immagini con sequenza SSFSE single slice (spessore variabile da 20 a
75 mm). L’orientamento dei piani e lo spessore di ogni slice vengono scelti in base alle strutture anatomiche che si vogliono includere
nel volume di acquisizione. La durata di ogni acquisizione di questo tipo è di 8 sec.
I quadri patologici consistono nella evidenziazione della dilatazione delle vie biliari a monte dell’ostruzione, che si presenta
come una “cancellazione” totale o parziale di un tratto più o meno esteso della via biliare, nella sede dell’alterazione parietale intrinseca (Ca primitivo) o di natura estrinseca (Ca della colecisti o della testa del pancreas). Quando l’alterazione è intrinseca, essa presenta
margini irregolari e può essere di tipo “protruberante” o di tipo “sclerosato” a seconda che l’ostruzione sia totale o parziale. In caso di
alterazione estrinseca invece i margini in genere sono lisci, e gli aspetti possono essere di tipo “costretto” o “compresso” a seconda
che il meccanismo stenosante sia simmetrico (circonferenziale) o asimmetrico. La determinazione del livello di ostruzione si avvale
anche della valutazione delle strutture coinvolte nella dilatazione a monte dell’ostacolo (colecisti e dotto di Wirsung).
Vengono qui rappresentate immagini ottenute con il magnete da 1,5 Tesla—Eclipse-Marconi.
B
A
Neoplasia della confluenza : vie
biliari dilatate con aspetto “a ruota di
c ar r o” d et er m i n at o d al l a
“cancellazione” della confluenza
(cerchio).
Quadro Normale
Neoplasia dell’epatico comune : rappresentazione assiale (in A) e
coronale (in B). In A sono evidenziate le vie biliari intraepatiche confluenti all’ilo con “aspetto a raggio” , a dimostrazione che l’ostruzione
è al disotto della confluenza.In B la neoplasia determina un “salto”
nell’epatico (freccia);
ColangioCa : la neoplasia infiltra il ramo
biliare sinistro (freccia rossa), cancella il
tratto iniziale dell’epatico comune (freccia
verde), determinando dilatazione diffusa
delle VB intraepatiche.
Stampato nel 2002
B
A
Ostruzione neoplastica del coledoco con
dilatazione anche del cistico (inserzione bassa) e delle VVBB intraepatiche.
a.i.
S
a.i.
Ostruzione a livello ilare da Ca Colecisti (frecce rosse).
A(single slice); B(multislice). a.i.= ansa intestinale adesa.
A
W
C
B
GB
D
C
C
GB
W
W
A e B : Ostruzione da piccole neoplasie periampollari.
Situs inversus in B. C=coledoco;W=Wirsung;GB=colecisti
W
Ostruzione del coledoco da
Ca della Testa del Pancreas
(formazione tenuemente
iperintesa).Wirsung regolare.
Ostruzione neoplastica a livello del coledoco
distale e del Wirsung da neoplasia della testa del
pancreas(cerchio).Da notare le alterazioni duodenali (frecce).D=duodeno S=stomaco