Appalti e camorra

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Transcript Appalti e camorra

ANNO 1 NUMERO
5
SABATO 6 FEBBRAIO 2016
Euro 1,00
CORRIERE
Settimanale dell’Irpinia fondato da Gianni Festa
Da bere e da mangiare
Appalti
e camorra
di GIANNI FESTA
r
affaele
cantone,
magistrato
chiamato
a combattere tra l’altro, la dilagante
corruzione che attraversa il Bel
Paese, ha ben compreso che la radice del male è nella legge sugli
appalti che consente molto spesso
l’infiltrazione camorristica nell’esecuzione delle opere. Sta di fatto
che la logica del ribasso per accaparrarsi i lavori favorisce le lavanderie camorristiche che, in
particolare in campania, sono presenti in notevole quantità. La domanda è: se il costo di un’opera ha
un’oscillazione di spesa che si aggira intorno all’8% come è possibile
operare un ribasso che quasi sempre si aggira intorno al 35%? E’
evidente che qualcosa non funziona e, molto spesso, i risultati
sono disastrosi. Sia perchè non potendo rispettare gli impegni assunti
l’azienda fallisce.
a pag. 2
All’interno
FocuS
PoliticA
la mappa
la Provincia
della Dia sui
declassata
clan irpini
non ha soldi
Attilio rongA a pag 4
ettore de socio a pag 5
Storie
MeMorie
40 anni fa
il pianto
nasceva
miracoloso
telelodo
di Padre Pio
lello VeneziA a pag 11
Aldo de FrAncesco a pag 12-13
L’ArIA chE TIrA
rubriche
editoriale
Un po’ ministero, un po’ osteria degli amici ma anche albero della cuccagna sul
quale la politica si è arrampicata per anni con spregiudicatezza famelica. E’ stata
anche questa la storia dell’ex consorzio Alto calore, oggi spa con un debito storico accumulato intorno ai 120 milioni di euro, che si prepara all’aggregazione
con Gesesa, l’omologa società sannita, per la gestione del ciclo integrato delle
acque nelle province di Avellino e Benevento. Due soci pubblici, uno dei quali,
Gesesa, è partecipato al 60% dall’Acea di roma, che a sua volta ha come partner privato il gruppo caltagirone. La famiglia imprenditoriale che edita tra l’altro
Il messaggero e Il mattino è socio, con una consistente quota di minoranza,
molto determinato e molto ascoltato nella definizione
delle strategie industriali della società partecipata in
Padre Zanotelli denuncia: maggioranza dal comune di roma. cinque anni fa il
“Ad Avellino, che detiene le referendum sull’acqua pubblica aveva sancito che
sorgenti, si consumerà una sulla gestione del servizio non deve esserci lucro: così
si espresse il 96% degli italiani. Le cose, anche grazie
vergognosa ingiustizia”
alla politica, evidentemente sono state ribaltate.
Norberto Vitale pag. 8-9
Sergio Barile
Pag. 5
DIArIo
Domenico Gallo
Pag. 6
TEmPo PErSo
Francesco Barra
Pag. 6