«È l`ora dello scossone per l`unità sindacale»

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Transcript «È l`ora dello scossone per l`unità sindacale»

Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
€1,40
Anno 93 n. 36
Sabato, 06 Febbraio 2016
unita.tv
Altro che fiction
La prima serata
di Raiuno
dedicata
al sindaco
assassinato
di Pollica,
Angelo
Vassallo
—Sergio Castellitto interpreta il
“Sindaco pescatore”, in onda lunedì,
e ricorda: i familiari attendono la
verità sull’omicidio di un uomo che
diceva no all’illegalità P. 17-19
Chi ha ucciso Giulio Regeni?
Due arresti al Cairo ma la pista porta all’omicidio politico. In Egitto gli inquirenti italiani
Una delle tante “sparizioni forzate”. Nyt: «Sevizie e morte lenta, roba da reparti speciali» P. 2-3
Non bastano
mezze verità
Primarie a Milano, da oggi votano gli elettori del centrosinistra P. 6
A
Rosa Villecco Calipari
ncora una volta il
doloroso rituale
dell’accoglienza
all’aeroporto di
un italiano morto
ammazzato. È
quello di un ragazzo oltraggiato dalle
torture, di Giulio Regeni, giovane
brillante, curioso del mondo, vivace,
promettente. Non sappiamo ancora
cosa sia accaduto ma abbiamo il
dovere di cercare i responsabili e
vogliamo che le autorità egiziane
offrano una collaborazione totale:
ha fatto bene il ministro degli Esteri
Paolo Gentiloni a dirlo in maniera
ferma e convinta. Certamente non
ci rassicura che qualche ufficiale
locale abbia avuto l’indecenza
di parlare di probabile incidente
stradale. Poi sono trapelate odiose
ipotesi su incontri violenti a sfondo
sessuale. Non potevano mancare
dal repertorio le voci di possibili
contatti tra Giulio e gli 007 italiani.
Tutte falsità, niente altro che
velenose indiscrezioni messe in giro
per depistare, certamente da parte
di qualcuno intenzionato a offuscare
l’immagine di questo giovane uomo
che studiava in Egitto, visitava con
passione questo bellissimo paese,
amando la sua cultura, la sua gente,
e che si sentiva anche testimone di
quella società attraversata da contrasti
laceranti. Giulio Regeni deve restare
un modello alto nelle nostre menti,
soprattutto in quelle dei nostri giovani:
era animato dalla passione civile che
lo ha portato a impegnarsi a difesa dei
diritti umani. Andava, annusava l’aria,
sapeva che non poteva tirarsi indietro
di fronte alle denunce di ciò che
vedeva, come dimostrano gli articoli
che inviava a Il Manifesto, l’ultimo
pubblicato ieri sulla vita dei sindacati
indipendenti in Egitto. Dunque,
sappiamo poco in queste ore di cosa sia
accaduto ma sappiamo che la sua morte
non è stata un incidente. Qualcuno
ha voluto impedirgli di guardare,
pensare, raccontare. E’ per questo che
non possiamo tollerare ambiguità
nelle indagini. I nostri investigatori
sono già partiti per acquisire notizie
sul campo e sarà molto importante
seguire il loro lavoro e l’agibilità che
gli verrà garantita per eseguire il loro
compito. Nella serata di ieri le agenzie
battevano la notizia di due persone
fermate al Cairo: vedremo nei prossimi
giorni se si tratta di sospetti fondati
o di una falsa pista, di un affrettato
tentativo di trovare una via d’uscita
locale ad una brutta vicenda.
Certamente non ci accontentiamo di
mezze verità. Noi dobbiamo difendere
e onorare le memoria di Giulio, il suo
impegno, pretendendo un quadro
chiaro di quel che è accaduto. Non solo
per il rispetto che gli dobbiamo ma
anche per il rispetto che l’Egitto deve
al nostro paese e ai valori democratici.
Banche, lo
strabismo tedesco
Angelo De Mattia
I
l Ministro dell’economia,
Pier Carlo Padoan, condivide
l’esigenza di una fase transitoria
in funzione della revisione,
esposta anche su queste colonne,
del regime di ”bail in” che prevede
la partecipazione alle perdite di una
banca in dissesto da parte di azionisti
e creditori – con lo scopo di accrescere
la consapevolezza dei risparmiatori e
rafforzare la Vigilanza. Naturalmente,
indicate queste due importanti finalità,
bisognerebbe agire prontamente senza
attendere la scadenza nel 2018 del
termine stabilito dalla Direttiva Brrd
per una eventuale rimeditazione, da
un lato, estendendo l’informazione
e semplificando la documentazione
da sottoscrivere per rendere i
risparmiatori-investitori effettivamente
consapevoli; dall’altro, migliorando
la normativa con innovazioni di cui si
è iniziato a discutere. Segue a pag 5
Assolto
il presidente
della Campania
Enzo De Luca
Primi seggi aperti. La sfida tra Sala, Balzani, Majorino e Iannetta Intervista all’ex ad di Expo: punto a coinvolgere chi non ha mai frequentato i
gazebo. Foto: Ansa
Staino
«È l’ora dello scossone
per l’unità sindacale»
Franco Marini
È
difficile negare che in
materia di rapporti
sindacali in questa
apertura d’anno si siano
registrati tre avvenimenti che
hanno dato uno scossone ad una
realtà immobilizzata ormai da
troppo tempo a fronte di un sistema
economico ed industriale in veloce
e permanente ristrutturazione.
Parti sociali e governo sono di
fronte ad opportunità ‐ a mio
avviso ‐ reali che non possono
essere fatte cadere, se tutti hanno
a cuore l’interesse del Paese.
Il primo fatto riguarda l’intesa
raggiunta dalle Confederazioni “per
un moderno sistema di relazioni
industriali”. Se si guarda alle
difficoltà e divisioni del passato,
anche recente, si ha il senso che una
montagna sia stata scalata. P. 16
«Sono stati 4 anni
di aggressione politica
e mediatica» P. 6
Allarme Zika
L’Onu: servono
contraccezione
e aborto
Nove casi in Italia di
persone contagiate dal
virus della zanzara P. 11
Il Pd a scuola
di buona politica
Andrea De Maria
Franco Marini. Ex presidente
del Senato. foto: Ansa
O
ggi prende il via Classe
democratica, la Scuola
di formazione del
Partito democratico. La
considero una sfida importante,
per tutto il Partito. P. 8
Sanremo incassa il “sì” di Aldo, Giovanni e Giacomo. I bookmaker anche quest’anno puntano sui reduci dai talent P. 21