TORINO - anaao assomed piemonte

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Transcript TORINO - anaao assomed piemonte

9A
Diario
Che
tempo
fa
La vergogna
delle discariche
a cielo aperto
Dyson è ko
un olandese
alla Manital
Tra Leinì e Lombardore
si trova di tutto: dalle
gomme usate ai frigo
Preso Kloof. La polizia
individua gli aggressori
dell’americano
Bergamini e Romano
Genta e Latagliata
ALLE PAGINE 50 E 51
A PAGINA 57
-1° 9°
Oggi
Ben soleggiato
con cielo generalmente sereno
e temperature in
calo. Vento forte
sulle Alpi al
mattino, in
attenuazione;
tormenta lungo
le creste di
confine.
MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2016
Via Lugaro 15, 10126 Torino, tel. 011 6568111 B fax 011 6639003,
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Aperto il Sabato
& PROVINCIA
A difesa
dei pedoni
Scrivete a [email protected]
Su Twitter hashtag #pedoniarischio
Ci sono strade, a Torino, che sono un pericolo per i pedoni, ad
ogni ora del giorno. Zone della
città dove quotidianamente attraversare a piedi una via o una
14 00 14
investiti
morti
feriti
piazza è una scommessa. Dov’è
pericoloso addirittura camminare sul marciapiede. Ci sono
strisce pedonali che gli automobilisti non considerano mai,
semafori che non vengono minimamente rispettati. Segnalateci (anche con una foto, se volete) qual è la strada pericolosa
vicino a casa vostra.
Venerdì il via libera anche al coinvolgimento del Miur
IL CASO
Le banche diventano socie
per salvare i conti del Salone
A maggio
l’addio
all’Oftalmico
Svolta alla Fondazione del libro con l’ingresso di Unicredit e Intesa Sanpaolo
I
IN VIA LAGRANGE 12 ELIMINATI I PONTEGGI: IN APRILE APPARTAMENTI ESCLUSIVI E RAFFINATE BOUTIQUE
Palazzo del lusso, giù la maschera
-2° 4°
Domani
Nuvoloso nella
prima parte
della giornata
con deboli
nevicate sulle
alte vallate
alpine. Schiarite
via via più ampie
dal pomeriggio.
ALESSANDRO MONDO
Emanuela Minucci
l trasferimento era annunciato, ora sono stati definiti i tempi: l’Oftalmico sarà
diviso tra le Molinette e il San
Giovanni Bosco nell’arco di
tempo compreso tra maggio
e fine dicembre. Lo prevede
l’atto attuativo approvato alla fine dello scorso anno dall’Asl Torino 1. Di fatto, a partire da fine aprile ogni momento è buono per avviare
un’operazione che ha suscitato e prevedibilmente susciterà proteste da parte di quanti
si oppongono alla decisione.
A PAGINA 43
A PAGINA 40
Le due grandi banche del territorio, Unicredit e Intesa
Sanpaolo, hanno manifestato
formalmente ieri l’intenzione
di diventare socie della Fondazione del Libro. L’operazione
assicurerà maggiore solidità
finanziaria al Salone, alle prese con il risanamento di conti
in profondo rosso (l’ultimo bilancio si è chiuso con un deficit
superiore ai 900 mila euro).
Sarà il candidato sindaco
Ok a Napoli per fermare
la fuga dal centrodestra
-3° 7°
Venerdì
Ben soleggiato
con cielo generalmente sereno. Vento forte
sulle Alpi con
raffiche a tratti
in estensione
alla pianura.
Tormenta lungo
le creste di
confine.
R A L
®
TORINO
LA STAMPA
Situazione
Correnti da
Nord-Ovest
garantiscono
una giornata
ben soleggiata con temperature in calo
e vento in
attenuazione
sulle Alpi.
Domani
veloce perturbazione con
scarsi effetti.
12345367318
REPORTERS
L’ultimo progetto del gruppo Building (con il design d’interni Pininfarina) si sta concludendo: sono stati
ristrutturati sei piani per diventare esclusivi appartamenti e raffinate boutique. Il palazzo sarà finito in aprile
Il centrodestra ha trovato il cavallo con il quale correre alle
elezioni di giugno: nell’ennesimo vertice romano, presenti i
leader Berlusconi, Salvini e
Meloni, la spunta l’inossidabile
Osvaldo Napoli perché secondo un sondaggio «più conosciuto» di Morano.
Beppe Minello A PAGINA 41
Accordo tra Comune e Telecom
Radiografia dei turisti
grazie alle carte Sim
LETIZIA TORTELLO
NUOVE AZIENDE
G
uardate una piazza
gremita di gente per
un concerto o un museo con lunghe code. Immaginate un esercito di schede
Sim nelle borse, nelle tasche e nei cappotti di quelle
persone. Da buona parte di
queste schede, in forma
anonima, presto si potranno sapere con esattezza
CONTINUA A PAGINA 46
Socialmente
utili, la gara
tra start-up
Concorso tra 70 idee:
alla fine una ventina
diventeranno impresa
Nadia Ferrigo A PAGINA 46
NOVELLI
«Ghigo e Vietti
con Fassino?
È buonsenso»
Servizio A PAGINA 41
12345367318
40 .Cronaca di Torino
STAMPA
.LA
MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2016
SANITA’
6.500
il caso
cataratte
ALESSANDRO MONDO
Il numero degli interventi di
cataratta svolti ogni anno
presso l’ospedale di
via Juvarra
Le
tappe
L
L’annuncio
A ottobre
la Regione
conferma
ufficialmente
la decisione
di trasferire
l’Oftalmico
dando seguito
alle voci
sul territorio
Le proteste
La notizia
innesca
una nuova serie
di iniziative
di protesta:
raccolta-firme
e sit-in
davanti
al presidio
Il via libera
L’atto aziendale
dell’Asl Torino 1,
trasmesso
alla Regione
e approvato
a fine novembre,
sancisce
la decisione
a svolta, arrivata a fine
anno, è passata inosservata. Mentre sul gruppo
Facebook «Salviamo l’ospedale
Oftalmico» si susseguono gli
appelli alla Regione perchè retroceda dalla propria decisione,
l’operazione di trasferimento
dello storico presidio di via Juvarra ormai è entrata nel vivo.
Si muove l’Asl
La rabbia
dei pazienti
Numerose
le iniziative
di protesta
contro
la scelta
della Regione,
appoggiate
anche
da Forza Italia
e grillini
5.000
maculopatie
Il numero di interventi svolti
ogni anno nel presidio
per il trattamento della
maculopatia
A fine dicembre l’Asl Torinouno ha approvato il piano di attuazione dell’atto aziendale,
trasmesso in via definitiva alla
Regione a fine ottobre e approvato a fine novembre, che prevede – tra le altre cose – la riduzione e la trasformazione delle
strutture: tra queste l’Oftalmico, destinato ad essere domiciliato in parte alle Molinette e in
parte al San Giovanni Bosco.
53.000
passaggi
Il numero degli accessi
che l’Oftalmico
registra ogni anno
nella sede attuale
I tempi
Proposito annunciato. L’elemento di novità è rappresentato
dalla tempistica dell’operazione,
compresa tra maggio e fine dicembre 2016. In sintesi, l’ospedale monospecialistico, come
l’abbiamo conosciuto fino ad oggi, vivrà sicuramente fino a fine
aprile. Da maggio - coerentemente con lo stato di avanzamento dei lavori alle Molinette e
al San Giovanni, necessari per
adeguare i reparti e le sale operatorie di quelle strutture alla
«new entry» - potrà partire in
qualsiasi momento un trasloco
inedito, comunque destinato a
concludersi entro fine anno. E
questo, anche se in Regione e all’Asl correggono il termine «trasloco» con «trasferimento».
L’operazione
Comunque la si veda, un’operazione da pianificare con cura.
«Non a caso - spiega Giovanni Soro, direttore generale dell’Asl Torino-uno - istituiremo un tavolo
operativo con la Regione e gli
ospedali interessati per definire i
vari passaggi». Parola d’ordine:
«Nessuno spreco». Il trasferimento dell’Oftalmico, infatti, riguarda piani diversi. Il primo sono i reparti: una struttura complessa di tipo traumatologico e
interventistico d’urgenza troverà posto alle Molinette, nei locali
oggi inutilizzati su via Cherasco,
ed un’altra al San Giovanni, per le
attività ordinarie e programmate. Complessivamente, calcola
REPORTERS
L’Asl approva il piano attuativo
Oftalmico, da maggio
via al trasferimento
Entro dicembre sarà diviso tra Molinette e San Giovanni Bosco
Soro, cubano 62 posti-letto. Una
seconda partita chiama in causa
il progressivo spostamento delle
attrezzature specialistiche. E naturalmente del personale che oggi lavora all’Oftalmico.
Il trasferimento
dell’Oftalmico
partirà non appena
saranno finiti i lavori
negli altri ospedali
Giovanni Maria Soro
direttore generale
Asl To1
Cosa resta in via Juvarra
Nessuna previsione, al momento, sui costi. Stesso discorso per
il futuro dell’edificio su via Juvarra, una volta liberato: l’ipotesi
più accreditata è la sua trasformazione in «Casa della Salute»,
ovvero in una di quelle strutture
territoriali sulle quali la Regione
punta per alleggerire la pressione sugli ospedali. Significa un
ambulatorio polivalente dotato
di personale medico e infermieristico all’interno del quale potranno trovare spazio un certo
numero di «Cavs», acronimo di
«posti-letto di continuità assistenziale a valenza sanitaria». A
maggior ragione se si considera
che la Regione ha assegnato al-
l’Asl Torino uno 182 «Cavs» sulla
base del fabbisogno calcolato
per ogni azienda sanitaria.
Servizi territoriali
Diversi i servizi offerti dalla futura «Casa della Salute» in via
Juvarra: studi di medici di medicina generale associati, neuropsichiatria infantile, pediatri
di libera scelta, punto prelievi,
radiologia, ma anche consultori famigliari pediatrici. In pratica, il contenitore dell’Oftalmico dovrebbe essere adibito allo
stesso utilizzo previsto per l’exValdese: liberato, anche in quel
caso tra ripetute proteste e
manifestazioni, dopo l’assorbimento della Senologia nella
Morta di parto con la figlia, la relazione degli ispettori
La relazione
Lo sostengono gli ispettori inviati del ministero della Salute, gli stessi che a seguire sono
stati incaricati di appurare le
dinamiche di altrettante tragedie in altri ospedali italiani,
nella relazione consegnata ieri al ministro Beatrice Lorenzin: valutazione basata sull’analisi della documentazione e dei colloqui con il perso-
nale sanitario, anticipata dal
nostro giornale sulla base delle
prime indiscrezioni. «Nessun
elemento di inanpropriatezza
nella gestione del caso», allo
stato attuale, a fronte di una
complicanza «repentinamente
occorsa e che ha portato al decesso della signora e della neonata: pare infatti siano stati attuati tutti gli accertamenti necessari e tutte le manovre di
emergenza sia per la rianimazione materna che neonatale».
Angela Nesta è morta
nella notte
tra il 26 e il 27 dicembre
all’ospedale Sant’Anna
Da migliorare
In primis la comunicazione
ANSA
«Manovre corrette»
Semmai, al Sant’Anna, dove si
svolgono oltre 7 mila parti l’anno,
vengono addebitati alcuni elementi che però «non sembrano
essere in diretta correlazione ri-
Le reazioni
spetto all’esito della complicanza». Elementi che in ogni caso richiedono azioni di miglioramento.
È un sollievo sapere
che non ci sono state
imperizie e negligenze
da parte dell’ospedale
ma resta il dolore
Maurizio Dall’Acqua
direttore sanitario
Città della Salute
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Aveva 39 anni
Sant’Anna assolto, il legale di famiglia
“Per noi conta soltanto l’autopsia”
Scagionato. L’ospedale Sant’Anna di Torino - dove a fine
anno si è consumato il dramma di Angela Nesta e della
piccola Elisa, morte durante il
parto per una complicanza
tuttora misteriosa - non ha responsabilità diretta.
«Brest Unit» del Sant’Anna.
Fine, e nuovo inizio, di un
presidio apprezzato, tuttora oggetto di appelli e «sit-in» per garantirlo nella sua attuale sede.
E questo, nonostante la Regione sostenga l’inadeguatezza
delle strutture monospecialistiche nel panorama della Sanità
moderna. I numeri rendono
l’idea del volume di attività:
6.500 interventi di cataratta
ogni anno, 5 mila per il trattamento della maculopatia, 1.200
sulla retina, 180 trapianti di
cornea, 53 mila passaggi in
pronto soccorso. Salvo dietrofront, a questo punto improbabili, presto si faranno altrove.
con i parenti, che in caso di
«eventi avversi» deve privilegiare la dimensione umana.
Margini di miglioramento anche sulla cartella clinica, che
deve essere chiara ed esaustiva. Non ultimo: servono protocolli diagnostico-terapeuticiassistenziali per selezionare le
donne da avviare al parto indotto e per gestire quelle che
nell’imminenza del parto presentano uno stato di agitazio-
ne. Poi l’integrazione tra ospedale e territorio per la gestione delle donne con indice di
massa corporea elevato e con
significativo aumento di peso
in gravidanza: anche in questo
caso, occorrono protocolli ad
hoc condivisi tra ospedale e
consultorio per prevenire le situazioni a rischio. In altri termini, par di capire che il grosso del lavoro fa fatto a monte
del ricovero in ospedale.
Indicazioni accolte dall’ospedale,
dove il sollievo si alterna alla costernazione. «La relazione ha dimostrato che non ci sono state
negligenze - commenta Maurizio
Dall’Acqua, direttore sanitario
della Città della Salute (di cui fa
parte il Sant’Anna) - . Ora lavoreremo sui protocolli, attendiamo
l’esito dell’autopsia». Esito atteso
anche da Giulio Calosso, l’avvocato della famiglia di Angela Nesta,
che non si sbilancia: «Prendiamo
atto della relazione ma aspettiamo i risultati dell’autopsia e l’approfondimento dei consulenti del
pubblico ministero sulla cartella
clinica. Adesso sarebbe prematuro aggiungere altro». [ALE. MON.]
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12
34
LA STAMPA
REDAZIONE VIA XX SETTEMBRE 17
BIELLA 13900
TELEFONO 015 8352611
FAX 015 2522379
E-MAIL [email protected]
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BIELLA, VIA COLOMBO 4
TELEFONO 015 2522926 - 015 8353508
FAX 015 2522940
Un negozio di Zegna
Correnti da
Nord-Ovest
garantiscono
una giornata
ben soleggiata con temperature in calo
e vento in
attenuazione
sulle Alpi.
Domani
veloce perturbazione con
scarsi effetti.
L’allarme
Zegna vince
causa in Cina
«Troppi Comuni
senza negozi»
Il Tribunale di Guangzhou ha
emesso una sentenza che intima la società cinese Guangzhou Fuyn a cessare le attività
di contraffazione dei marchi
del Gruppo Ermenegildo Zegna, condannandola a risarcire danni per 290 mila euro.
Nel Biellese sono cinque i paesi
senza negozi di generi alimentari (Ailoche, Caprile, Gifflenga, Quittengo e San Paolo Cervo) ma, secondo le leggi regionali, sarebbero ben 35 le aree
considerate a «rischio desertificazione».
Paola Guabello IN NAZIONALE
In montagna pochi negozi
E PROVINCIA
MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2016
L’EFFETTO START-UP SUL BILANCIO CONSUNTIVO ERA PREVISTO, MA LA REGIONE IMPONE UNA REVISIONE DEI COSTI
COSSATO
Asl, un deficit di oltre 10 milioni
Sul 2015 pesa il nuovo ospedale
Nello stomaco
20 involucri
di eroina
Arrestato
Il direttore Bonelli: “Al via un programma di risparmio e rilancio”
Del progetto «risparmio» fa
parte anche l’ultimo «trasloco»
in programma per metà marzo.
«Porteremo il Dipartimento di
igiene mentale in via Caraccio e
ridurremo la spesa dell’affitto.
Stiamo predisponendo la gara
d’appalto per la vendita del vecchio ospedale, la palazzina di
via Marconi e concludendo la
cessione della chiesa di San
Francesco alla Diocesi» prosegue il direttore generale. C’è poi
il programma di rilancio dell’ospedale e di crescita della
produttività. «Con l’assunzione
di 3 anestesisti completiamo
l’offerta dei parti, compresi
quelli in analgesia - conclude
Bonelli -. Oculistica è stata rinforzata, presto toccherà a cardiologia e chirurgia vascolare.
Crediamo in un nosocomio
punto di riferimento per l’oncologia: grazie anche alla dottoressa Paduos vogliamo ottenere l’accreditamento agli
standard di eccellenza europei
per la lotta ai tumori al seno.
Infine l’invito a darci una mano
rivolto ai biellesi che vanno a
curarsi in altri ospedali: sono
convinto che il Degli Infermi
possa soddisfare gran parte di
quelle esigenze».
Operazione antidroga a Cossato: arrestato un corriere
trovato con oltre una ventina
di capsule nello stomaco che
conterrebbero sostanza stupefacente. L’uomo, P. S., 35
anni, palermitano di origine,
ma ormai da diversi anni residente nel Biellese, era da
tempo tenuto sotto osservazione dai carabinieri della locale compagnia.
Non appena i militari hanno ritenuto che fosse il momento di agire, hanno stretto
il cerchio intorno all’ambiente frequentato dal sospettato. Fermato con la sua compagna lo hanno perquisito
trovandogli nelle tasche un
modesto quantitativo, circa 2
grammi, di eroina. La sorpresa è arrivata quando l’uomo
è stato sottoposto a radiografia. L’esame ha infatti evidenziato come nello stomaco
fossero presenti ventisei involucri. Il cossatese, il cui arresto è stato convalidato ieri
dal gip Claudio Passerini, sostiene che quanto evidenziato dalla lastra altro non sia
che gomme da masticare
che lui avrebbe «l’abitudine
di deglutire».
Per aver la conferma si attende l’esito delle analisi mediche. In attesa, il giudice ha
disposto per l’uomo, difeso
dall’avvocato Marco Romanello, la custodia cautelare in
carcere. Nessuna misura
cautelare è invece stata chiesta per la compagna denunciata in concorso per possesso di stupefacenti ai fini di
spaccio.
[A. FO.]
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
DANIELE PASQUARELLI
BIELLA
-1° 9°
Oggi
Ben soleggiato
con cielo generalmente sereno
e temperature in
calo. Vento forte
sulle Alpi al
mattino, in
attenuazione;
tormenta lungo
le creste di
confine.
-3° 3°
Domani
Nuvoloso nella
prima parte
della giornata
con deboli
nevicate sulle
alte vallate
alpine. Schiarite
via via più ampie
dal pomeriggio.
-3° 7°
Venerdì
Ben soleggiato
con cielo generalmente sereno. Vento forte
sulle Alpi con
raffiche a tratti
in estensione
alla pianura.
Tormenta lungo
le creste di
confine.
Serivizio A PAGINA 41
BIELLA
Che
tempo
fa
Situazione
Contraffazione
Il bilancio consuntivo del 2015
chiuderà con un passivo superiore ai 10 milioni di euro. Un
dato negativo importante ma
previsto in quanto relativo ai
mesi di start-up e di «avviamento» del nuovo ospedale. Il
moderno «Degli Infermi» infatti, a parità di prestazioni rispetto a quello dismesso, costa circa 1 milione di euro in
più al mese. «Non è un bilancio che mi preoccupa - commenta il direttore dell’Asl
Gianni Bonelli - ma che non si
può mantenere così . Da oggi
in poi siamo chiamati ad una
“cucitura” tra riduzione dei
costi (dove si può intervenire)
e rilancio della struttura, in
modo che diventi sempre più
appetibile e frequentata».
grativa superiore a tutte le altre
Asl. Vogliamo ridurre questa
voce e rialzare quella dell’assistenza agli anziani in cui invece
siamo deficitari. Il Biellese non
sarà penalizzato».
Operatività
Il nuovo ospedale, a parità di servizi, costa 1 milione di euro al mese in più
Non solo tagli
La Regione già dato precise
indicazioni. Nel 2016, l’Asl laniera dovrà ridurre il deficit
di 4 milioni di euro. Un cammino difficile, soprattutto se
l’obiettivo è anche quello di
accrescere il livello di servizi
al malato. «Ce la possiamo fare - commenta Bonelli -. Dovremo attaccare i costi della
struttura, rivedere ad esempio i contratti di manutenzione, dei servizi informatici e
quelli di altri servizi generali.
Inoltre lavoreremo sul territorio. Ad esempio, considerato il numero di abitanti, abbiamo una spesa protesica inte-
Piano parcheggi: «Fare in fretta»
1 L’assemblea dei sindaci si riunirà la prossima settimana per discute-
re dei parcheggi dell’ospedale. Marco Cavicchioli, sindaco di Biella, e
Emanuele Ramella, presidente della Provincia, stanno scrivendo una lettera con cui spiegano ai «colleghi» la loro proposta di spalmare sui Comuni i costi di gestione dei parcheggi dell’ospedale (pulizia, sgombero
della neve, taglio dell’erba, manutenzione dell’asfalto e dei pali della luce). «Si decida in fretta», dice il direttore dell’Asl Gianni Bonelli che deve
già deve fare i conti con un disavanzo superiore ai 10 milioni di euro nel
2015 e non può più sostenere i costi dell’area esterna all’ospedale sottraendo risorse all’assistenza sanitaria. Elena Chiorino, sindaco di Ponderano, si dice aperta ad altre soluzioni, da trovare però entro 15 giorni
perché nella convenzione si è impegnata ad agire in tempi stretti. [F. FO.]
12345
46 .VCO
STAMPA
.LA
MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2016
In breve
DOPO IL RICORSO AL TAR SULL’AFFIDAMENTO DEI CAMPI SPORTIVI COME PRESIDENTE DELLA VICTOR
Voto tra dubbi e polemiche
“Immovilli è incompatibile”
Verbania, il Consiglio spinge verso la decadenza l’esponente di minoranza
Resistenza
FILIPPO RUBERTÀ
VERBANIA
Michael Immovilli non può
più fare il consigliere comunale a Verbania. E’ la conclusione a cui è giunta l’assemblea di palazzo Flaim, lunedì
sera. Dopo due sedute di
Consiglio - con circa sei ore di
dibattito - si è trattato di una
decisione per niente chiara. I
dubbi, che il confronto e i pareri dei tecnici avrebbero dovuto dipanare, sono rimasti
tali e quali all’inizio. La domanda a cui occorreva dare
una risposta era: è compatibile la carica di consigliere,
con quella di presidente di
una società di calcio che ha
aperto un contenzioso con il
Comune? Immovilli, infatti,
nelle vesti di presidente della
Victor Intra ha avviato un ricorso al Tar contestando
presunte irregolarità commesse dall’amministrazione
circa la concessione dei campi di calcio.
Diverse interpretazioni
Da parte dei tecnici non c’è
stato alcun aiuto: il parere
dell’avvocatura comunale è
arrivato a due conclusioni
esattamente opposte. Da una
parte c’è l’interpretazione,
dell’articolo 63 del testo unico degli enti locali, «formalistica» che ritiene che la carica di Immovilli sia compatibile, in quanto avrebbe agito
non per benefici personali ma
per quelli della sua società;
dall’altra c’è la spiegazione
«sostanzialistica» che invece
configura l’incompatibilità.
La maggioranza ha sposato la
seconda tesi, le opposizioni
hanno abbracciato la prima.
Una votazione che è finita 17
a 10, con Mirella Cristina, di
Forza Italia, che si è schierata
con la maggioranza, formata
dal Pd e dalla lista civica.
«Immovilli nel suo ricorso
lamenta la mancata assegnazione del campo - ha spiegato
Cristina -. Va detto inoltre
che i soci hanno degli scopi
personali, quindi sorge l’incompatibilità». Per gli altri
consiglieri di opposizione, invece, Immovilli non ha avuto
benefici personali e questo
Durante
la seduta
che doveva
decidere
la sua incompatibilità
Michael
Immovilli
non voleva
abbandonare
il suo posto
A convincerlo
Marco
Parachini
e il
suo avvocato
basterebbe per provare che
non sussiste alcun conflitto di
interesse. Per Carlo Bava, del
gruppo «Cittadini con voi», Immovilli ha il merito di «aver
contribuito a far luce su una irregolarità commessa dall’amministrazione». Non è d’accordo Alessandro Papini del Pd:
«Non ci sarebbe stata incompatibilità se avesse fatto ricorso come consigliere comunale». In questa confusione si è
arrivati al voto con Damiano
Colombo del Nuovo centrodestra che ha messo in guardia i
suoi colleghi: «Non c’è alcuna
certezza sulla sua incompatibilità: guardate che se ci sarà un
ricorso e lo vince dovrete pagare di tasca vostra».
Dieci giorni di tempo
Immovilli ha assicurato che
andrà fino in fondo, anche per
vie legali. Animo battagliero
mostrato già lunedì alle prime
battute della seduta quando,
invitato a lasciare l’aula, come
prevede il regolamento, ha fatto una lunga resistenza. Si è
convinto ad abbandonare lo
scanno solo dopo aver sentito il
suo avvocato e parlato con
Marco Parachini. Immovilli
non è ancora decaduto: ha infatti dieci giorni per rimuovere
l’incompatibilità dimettendosi
da presidente della Victor Intra. In caso di nessun passo indietro non sarà più consigliere.
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Gestione del Pedroli
Attesa la decisione da Torino
Ricordato da Parachini
L’ex segretario Pci dimenticato
1 Si è svolta ieri la seconda udienza al
1 La maggioranza non si ricorda del-
Tar sull’affidamento dei campi sportivi
di Verbania fatto dal Comune per la stagione calcistica in corso, su ricorso della
Victor Intra presieduta da Immovilli.
L’udienza ha riguardato lo stadio Pedroli
affidato alla Virtus Verbania, situazione
che nella prima udienza del 16 dicembre
non era stata affrontata per un difetto di
notifica alla società sportiva. Il Tar ha stabilito che la durata della concessione
della gestione poteva essere solo di sei
mesi sospendendo gli atti per i campi di
Renco e Possaccio e Fondotoce, ora si attende la decisione per il Pedroli. Attesa
solo l’ordinanza sulla richiesta di sospensiva: i giudici si sono presi tempo
per entrare nel merito.
[L.ZIR.]
la morte, avvenuta in questi giorni, di
Bruno Menegatti, partigiano ma anche
amministratore nelle file del Pci negli
Anni Settanta. E’ toccato al consigliere
d’opposizione, Marco Parachini, ricordare la sua militanza e l’impegno civico
profuso per la città. Solo dopo la sua
sollecitazione il Consiglio comunale di
Verbania lo ha commemorato con un
minuto di silenzio. Va detto che Parachini è il più «anziano» come presenza in
Consiglio, mentre tra i consiglieri del Pd
eletti a Palazzo Flaim abbondano le facce nuove. Menegatti, 91 anni, era morto venerdì ed era stato eletto in Consiglio comunale nel 1975 e aveva guidato
la sezione del Pci di Pallanza.
[F. RU.]
Stresa
Open day alla Rebora
1 Offerta
formativa che si
potenzia per l’istituto comprensivo Clemente Rebora di
Stresa e Gignese. Dal prossimo anno nelle scuole elementari a fianco dell’inglese verrà avviato l’apprendimento
del francese; alle medie - in
orario non scolastico, un pomeriggio alla settimana possibilità di lezioni di tedesco. Tra le novità - che verranno presentate oggi dalle
17 alle 19 alla media di Stresa,
il 18 gennaio dalle 17 alle 18,30
alle elementari di Stresa e il
25 a Gignese - il progetto
«scuola senza zaino», già
sperimentato a Invorio. [C. P.]
Gravellona Toce
Stalking, c’è il ricorso
1 Nessuna
condanna definitiva per il giovane di Gravellona Toce, posto agli arresti domiciliari in seguito a
una nuova indagine a suo carico per atti persecutori.
Contro la decisione del tribunale di Verbania ha presentato ricorso in Appello con gli
avvocati Stefano Vaccari e
Francesco Tettamanzi, che
precisano come per l’assistito non via sia alcuna sentenza passata in giudicato. A denunciarlo, per la seconda volta, l’ex compagna. A riscontrare quanto riferito dalla
donna l’attività investigativa
della Mobile di Verbania. [C. P.]
Verbania
Nuovo comitato Anpi
1 Dopo
il 16° congresso
della sezione Augusta Pavesi
dell’Anpi Verbania, è stato
nominato il nuovo comitato
di sezione. Presidente è
Arialdo Catenazzi, affiancato da Luisa Mazzetti sua vice,
Flavio Maglio segretario, Paola Giacoletti addetto stampa e dai consiglieri Gigliola
Albertano, Paolo De Toni,
Dario Martinelli, Elena Parasi, Gabriella Piccioli, Antonio
Trincheri. Inoltre Gianni
Maierna è presidente onorario, Tiziano Pera, Lidia Chiovini, Antonio Trincheri revisori dei conti.
[S. R.]
Belgirate
Lavori sulla provinciale
1 Via
libera alla sistemazione della strada provinciale di Belgirate. La Provincia
ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo sui tratti
danneggiati dall’alluvione di
fine 2014. L'investimento è di
160 mila euro.
[L. ZIR.]
SANITÀ
Punti nascite
L’Asl apre
a possibili
assunzioni
Nessuna riunione straordinaria ma il consueto confronto di inizio anno. L’incontro
di ieri pomeriggio - con i referenti delle diverse figure operative nei punti nascite di
Verbania e Domodossola aveva tra gli obiettivi quello
di affrontare le problematiche organizzative di un dipartimento materno-infantile che si sdoppia in due ospedali. Stando a un accordo tra
Stato e Regione non dovrebbe più essere così e neppure
secondo le sentenze di Tar e
Consiglio di Stato, ma la sottoscrizione del protocollo
d’intesa per un nuovo, unico
ospedale congela per il Vco
l’esistente e dunque per il direttore generale dell’Asl Giovanni Caruso la sfida è proseguire con
un servizio che, su
due plessi,
garantisca
la massima attenzione per
madri e
G. Caruso
neonati.
La riunione si è focalizzata su problemi e possibili soluzioni.
Le linee guida
I numeri del personale sono
tra i primi, insieme al turnover generazionale che toglie
esperienze necessarie per affrontare casi in emergenza.
Da integrare poi il coordinamento tra consultori e reparti ospedalieri e una più puntuale registrazione dei dati di
attività, che non è inutile burocrazia, «perché corrisponde alla possibilità del riconoscimento di risorse» evidenzia Caruso, che rimarca come una nuova normativa sull’orario di lavoro dei dirigenti
medici crei difficoltà. «Bisogna assicurare loro 11 ore di
riposo, anche se la notte è
trascorsa tranquilla: significa che la mattina seguente
non possono dedicarsi ad attività ambulatoriale. La legge
di stabilità in questo senso ci
viene in aiuto, consentendo
di effettuare qualche nuova
assunzione. Inoltre si è sbloccata la possibilità di ricorrere a “gettonisti”, con convenzioni con altre Asl».
[C. P.]
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IL BILANCIO DELL’ATTIVITÀ PROVINCIALE
OGGI ALLE 15 IL FUNERALE IN BASILICA
Ritirate dalla polizia stradale
oltre cento patenti in un anno
Addio alla cuoca e animatrice
dell’oratorio San Vittore a Intra
Sono stati 6.360 i controlli
con l’etilometro grazie ai
quali si sono riscontrati 72
casi di guida in stato di ebbrezza, a cui se ne aggiunge
uno sotto l’effetto di sostanze
stupefacenti. E’ solo una parte dell’attività svolta nel 2015
dalla polizia stradale di Verbania e dal distaccamento di
Domodossola.
Sono state 1.289 le pattuglie che sono state impiegate,
76 quelle in servizio nel periodo delle Feste appena trascorse. Lo scorso anno gli
agenti del comandante Marco Bragazzi hanno complessivamente contestato 2.735
contravvenzioni al codice
della strada, ricorrenti quelle
Marco
Bragazzi
È il comandante
della polizia
stradale
provinciale
per «velocità pericolosa» (216)
e quelle per «eccesso di velocità» (182). Sono stati 2.864 i
punti di patente decurtati, 116
le patenti ritirate insieme a 69
carte di circolazione, 9 le persone denunciate per violazioni
penalmente rilevanti, come ad esempio - l’omissione di soccorso in caso di incidente. [C. P.]
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INTERVENTO A PIEVE VERGONTE
Si sente male in casa, arriva l’elisoccorso
1 Malore in casa ieri mattina per una donna di Pieve Vergonte per
la quale si è attivata la procedura prevista in caso di infarto. E’ stato
così richiesto l’intervento dell’elisoccorso del 118, atterrato tra il
campo sportivo e il cimitero. Il medico sceso dall’elicottero ha valutato la situazione e considerata la non eccessiva gravità ha deciso
per il trasporto in ambulanza all’ospedale di Domodossola. Gli esami al San Biagio hanno escluso problemi cardiologici e la donna fortunatamente si è ripresa.
[A. TO.]
Commozione tra i ragazzi
dell’oratorio di San Vittore, a
Intra, per la morte di Liviana
Braga. La donna, 65 anni,
non ce l’ha fatta a vincere la
malattia di cui soffriva da
due anni. È morta lunedì all’hospice San Rocco. A Intra,
dove abitava, era molto conosciuta per l’impegno di volontaria con i giovani dell’oratorio di San Vittore che
frequentava con il figlio Fabrizio. Si era ritagliata uno
spazio come cuoca, ma nessuno dimentica le sue doti di
animatrice anche fuori dalla
cucina. D’estate partecipava
ai campi estivi a Prascondù
nel Canavese. «Era una donna bella e limpida», così la ri-
Liviana
Braga
Aveva
65 anni
e da tempo
era attiva
nell’oratorio
di S.Vittore
corda don Fabrizio Corno per
anni responsabile dell’oratorio
che aggiunge: «La scorsa estate nonostante l’aggravarsi della malattia è venuta a Prascondù. E’ stata per lei, ma anche
per noi, una giornata di grande
gioia». Il funerale di Braga sarà celebrato oggi alle 15 nella
basilica di San Vittore. [F. RU.]
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